Poeta (Marradi 1885 - Castel Pulci, Firenze, 1932). Figlio di un maestro elementare, rivelò presto indole inquieta e straordinaria sensibilità. Dopo il liceo a Faenza, frequentò corsi di chimica all'univ. di Bologna e a Firenze. Ma, incapace di adattarsi alla normalità (per le sue stravaganze ebbe a che fare spesso tanto con la polizia quanto con le istituzioni psichiatriche), preferì viaggiare (l'Italia ...
Leggi Tutto
Pseudonimo della scrittrice Rina Faccio (Alessandria 1876 - Roma 1960). Meglio che nei romanzi, dove un certo femminismo d'intonazione ibseniana (Una donna, 1906) si è venuto sempre più mescolando a motivi [...] la sua attività giovanile, accanto a G. Cena, nel tentativo di redenzione dell'Agro Romano. È infine da ricordare, interessante anche per il periodo cui si riferisce, il carteggio d'amore con DinoCampana (S. Aleramo-D. Campana, Lettere, 1958). ...
Leggi Tutto
Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] di ciclismo su La Stampa sportiva. Scrivono della bicicletta Pascoli ed Edmond Rostand, Gozzano e Montale, Moretti e DinoCampana, Caproni e Giudici, Tozzi e Sereni, Marotta e Comisso, Zavattini, Cancogni, Arpino, Bufalino e Delfini, Compagnone e ...
Leggi Tutto
BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] caso, nei pochi e intensi mesi di militanza vociana Bacchelli si legò di amicizia soprattutto con Scipio Slataper, DinoCampana, Emilio Cecchi e con Vincenzo Cardarelli, il quale «dovette, subito, riuscire nella cerchia degli amici, il più affine ...
Leggi Tutto
LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] tra i poeti nuovi più rilevanti dell’ermetismo, con una poesia di convulsione immaginativa e orfica, sulla scia di DinoCampana e Arthur Rimbaud.
Per Bo, secondo una nota apparsa in Letteratura (1940) e ripresa in Nuovi studi (Firenze 1946 ...
Leggi Tutto
BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] infinito Amleto (1987; 1994); dall’altro crebbe il cartellone dei suoi concerti d’attore e d’autore, dai Canti orfici di DinoCampana nel 1982 all’Egmont (un ritratto di Goethe) del 1983; quindi ancora le poesie di Friedrich Hölderlin e i Canti di ...
Leggi Tutto
FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] l'attività del F. verso la fine degli anni Trenta: gli studi campaniani (cfr. Notizia intorno a un inedito di DinoCampana, in Corrente, 15 giugno 1939, p. 4) e ancora le antologie: Noi e le nostre antologie, due articoli (cfr. Corrente ...
Leggi Tutto
RAVEGNANI, Giuseppe
Silvia Ceracchini
RAVEGNANI, Giuseppe. – Nacque a San Patrignano di Romagna, frazione del comune di Coriano, il 13 ottobre 1895 da Adriano Ravegnani e da Maddalena Carpi. Dalla loro [...] si concentrò su autori come D’Annunzio, Luigi Pirandello, Grazia Deledda, Giovanni Papini, Ardengo Soffici, Ugo Ojetti, DinoCampana, Arturo Onofri, Emilio Cecchi, Eugenio Montale. Nella Prefazione al volume, Arturo Farinelli riconobbe nell’amico un ...
Leggi Tutto
Paolo Mauri
Maschera d'autore
La misteriosa Elena Ferrante, finalista al premio Strega 2015, è solo il caso più recente di una tendenza plurisecolare: molti scrittori, da Mark Twain a Fernando Pessoa, [...] donna. Il nuovo nome lo suggerì il suo partner di allora (ne ebbe molti in seguito e tra gli altri lo scrittore DinoCampana) che si chiamava Giovanni Cena. Vivevano molto poveramente a Roma, in via Flaminia, dove Cena era approdato dal Piemonte come ...
Leggi Tutto
VIGOLO, Giorgio
Cristiano Spila
VIGOLO, Giorgio. – Nacque a Roma il 3 dicembre 1894, primogenito di Umberto, vicentino di nascita e impiegato al ministero della Marina, e di Elisabetta Venturi, nipote [...] interesse per Francesco Petrarca e Giacomo Leopardi, corroborato dalle intense letture di Giosue Carducci, Gabriele D’Annunzio e DinoCampana, fino al significativo incontro con la poesia di Arthur Rimbaud. Negli anni tra il 1912 e il 1914, infatti ...
Leggi Tutto
orfico
òrfico agg. e s. m. [dal lat. Orphĭcus, gr. ᾿Ορϕικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo a Orfeo, mitico cantore greco: musica o.; la cetra o.; canti orfici. b. Che si riferisce al movimento e alla dottrina dell’orfismo, e al culto...