. Erano gli appaltatori della decuma dei prodotti del suolo pagata dalle città della Sicilia, che non erano federate o immuni o il cui territorio non era agro pubblico del popolo romano. L'appalto di queste [...] dei socii, e autorizzati a prendere, insieme col direttore (magister societatis), le decisioni più gravi. Perché questi ultimi si chiamassero decumani non è chiaro.
Bibl.: J. Carcopino, in Mélanges d'Arch. et d'hist., XXV (1905), p. 401 seg.; id., La ...
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Divisione di terreni destinati alle assegnazioni in Roma antica: i terreni venivano divisi per mezzo di linee tra loro perpendicolari, i decumani e i cardini, in tanti quadrati (lunghezza normale del lato: [...] 2400 piedi), ciascun quadrato costituiva il fondo per 100 famiglie (centuria), fra le quali i lotti (normalmente di due iugeri l’uno) venivano distribuiti a sorte (sortes). Queste linee venivano tracciate ...
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Vedi CENTURIAZIONE dell'anno: 1959 - 1994
CENTURIAZIONE
F. Castagnoli
È il sistema usato nel mondo romano nella divisione delle terre assegnate ai coloni, cittadini con cittadinanza romana o latina, [...] tutto particolare è costituito dagli esempî molto antichi di divisione (a Cosa e ad Alba Fucens per esempio) per mezzo di soli decumani.
La c. non si limitò tuttavia alle assegnazioni nelle colonie. Essa fu fatta, tra l'altro, anche nei territorî dei ...
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Nell’antica Roma, l’appaltatore delle imposte (publicanus) che pagava allo Stato una certa somma come prodotto di una tassa, che poi esigeva per proprio conto. Se ne distinguevano vari tipi: publicani [...] pecuarii (per la tassa sui pascoli), publicani aratores (per la tassa sulla terra arata), publicani decumani (per le decime sul grano) ecc. Appartenevano all’ordine equestre e costituivano l’ordo publicanorum; riuniti in società (societates) per ...
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Pompei
Pompèi. – Area archeologica di circa 66 ettari, 49 dei quali scavati e 30 aperti al pubblico, comprendente i resti dell'antica città della Campania. Protetta da una cinta muraria di 3,2 km risalente [...] all'incirca al 300 a. C. la città è ripartita in lotti grazie all'intersezione dei due decumani (via Nolana e via dell'Abbondanza) e dei tre cardini (le strade trasversali: via Mercurio, via Stabiana, via Nocera); è divisa in nove regio, che a loro ...
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Vedi LUNI dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUNI (v. vol. IV, p. 731 e S 1970, p. 445)
A. Frova
M. P. Rossignani
S. Lusuardi Siena
1970, p. 445). - Topografia generale. - Una serie di sistematiche campagne [...] di scavo ha portato alla luce i principali complessi dell'area centrale della città definendo alcuni decumani, le proporzioni delle insulae e la strutturazione essenziale dell'impianto urbanistico. Nel settore settentrionale è stato indagato il ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] del Reno.
La pianta della città mostra l’originario nucleo romano a insulae rettangolari (6 cardini e 7 decumani, 10 porte, foro nell’area di pal. d’Accursio), su cui la città medievale si sviluppò a raggiera. A una prima cinta di mura se ne sostituì ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] addossatasi prima all'interno delle mura e poi, a S e O, anche al loro esterno.I tratti dei decumani della fase ellenistico-romana, rimessi in luce attorno e dentro la cattedrale normanna, attestano la continuità direzionale e di allineamenti ...
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È il nome dato dai Romani a una delle due linee, quella nord-sud, tracciata dall'augure nel cielo per delimitare il templum caeleste. Da questi riti augurali, presi dalla disciplina etrusca, ma che pare [...] .
Già nella pianta della città etrusca di Marzabotto troviamo un cardine massimo nord-sud, largo 15 m., due o tre decumani, che lo tagliano ad angolo retto, e altri cardini minori che, a distanze variabili, corrono parallelamente al primo, formando ...
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Vedi LILIBEO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LILIBEO (v. vol. IV, p. 627 e S 1970, p. 409)
B. Garozzo
Gli scavi condotti negli anni 1970-1992 hanno chiarito definitivamente l'assetto urbanistico della [...] l'area di un ampio quadrilatero lambito su due lati dal mare ed era attraversata, in senso NO-SE, da cinque decumani, di cui il decumanus maximus doveva coincidere con l'attuale Via IX Maggio, tagliati in senso ortogonale da 21 cardines a distanze ...
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cardine
càrdine s. m. [lat. cardo -dĭnis]. – 1. Una delle due parti di cui si compongono le cerniere degli infissi, quella che porta il perno su cui si infila l’occhio della bandella (i cardini sono di norma fissati al telaio dell’infisso...
castro
s. m. – Adattamento del lat. castrum, propr. «castello, fortezza», adoperato come termine storico (in alternanza con la forma latina) nel sign. che la parola assunse nel medioevo, per denotare cioè un centro giuridico e territoriale...