De Coelo
Enrico Berti
. Opera di Aristotele, in quattro libri, collocata dagli editori, fedeli interpreti in ciò del pensiero dell'autore, al secondo posto nella serie degli scritti fisici, tra la Physica [...] C. veniva incluso tra i cosiddetti Libri naturales e chiamato DeCaelo et mundo, titolo derivante dalle versioni arabe, in cui esso era probabilmente confuso con l'apocrifo De Mundo. La prima traduzione latina fu fatta appunto su una versione araba ...
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Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] alla Metafisica; cominciò la Summa theologica e il De regimine principum. In questo periodo strinse amicizia con Guglielmo ) al Timeo di Platone e al commento di Simplicio al Decaelo di Aristotele. Lasciata Parigi, tornò in Italia e insegnò teologia ...
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Filosofo (Cento 1550 - Padova 1631); insegnò (dal 1590) all'università di Padova per molti anni. Collega a Padova di Galilei, C. non volle, sembra, prender mai in considerazione le sue ipotesi né compiere [...] della fede verso i quali era professato formale ossequio. Pochi gli scritti di C. stampati (Explanatio prohemii librorum Aristotelis de physico auditu, 1596; De formis quatuor corporum simplicium, 1605, commenti al Decaelo), molti gli inediti. ...
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Filosofo peripatetico (1º sec. d. C.), maestro di Nerone; scrisse commenti alle Categorie e forse al Decaelo di Aristotele, utilizzati da Simplicio. Notevole la sua concezione degli universali, per la [...] quale si collega a Boeto di Sidone e prelude ad Alessandro di Afrodisiade: le cose in sé stesse sono puramente individuali, mentre gli universali sono parole significanti dei modi di pensare dell'uomo ...
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La fisionomia storica dell'opera di Aristotele si è nell'ultimo quindicennio venuta notevolmente modificando, grazie ai risultati degli studî diretti a ricostruire il processo della sua formazione spirituale. [...] d'indagine naturalistica, da quelle di carattere più affine alla speculazione metafisica e cosmologica come la Fisica, il Decaelo, il De generatione et corruptione a quelle più orientate verso la ricerca e la descrittiva empirica, come p. es. le ...
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Arabo musulmano di Spagna, illustre filosofo, giurista e medico, cultore anche d'astronomia teorica, nato a Cordova nel 520 èg., 1126 d. C., morto a Marrākush nel Marocco nel 595 èg., 10 dicembre 1198, [...] per intero e seguito, brano per brano, da ampio commento d'A.; i più importanti sono quelli alla Metafisica, al De anima e al Decaelo; inoltre va osservato che non tutti i libri aristotelici ebbero da lui tal genere di commenti; b) commenti medî (in ...
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PAOLO Veneto
Bruno Nardi
Paolo Nicoletti, detto Paolo Veneto o Paolo di Venezia, nacque a Udine intorno al 1372. Monaco eremitano, ebbe gran fama, nel sec. XV e nella prima metà del XVI, come commentatore [...] (anteriore al 1421); commenti al De generatione et corruptione, al Decaelo e al De anima. Ma l'opera cui egli 76-85; P. Duhem, Le mouvement absolu et le mouv. relatif, in Revue de philos., Montligeon (Orne) 1909, pp. 139-56; id., Le système du ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] e la citazione del Convivio, III, v, 6, è tolta dal Decaelo d'Aristotele e dai commentatori. Che Dante abbia letto il dialogo di : l'etica, la fisica e la logica (cfr. S. Agost., De civit. Dei, VIII, 4). Il salisburese ammette poi che P. concorda ...
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Illustre filosofo e medico musulmano, cultore anche di scienze matematiche, fisiche e naturali e poeta di qualche merito, che scrisse per lo più in arabo, talora in persiano; nacque nel Ṣafar 370 èg. (agosto-settembre [...] prigionia. Nel Medioevo ne furono tradotte in latino alcune sezioni (piccola parte della logica, metafisica, decaelo et mundo, fisica nel senso aristotelico, de anima, degli animali), stampate poi in unico volume a Venezia nel 1495 e nel 1508; del ...
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MELISSO di Samo
Guido Calogero
Filosofo greco della scuola eleatica, vissuto nel sec. V a. C. Dovette anche rivestire, nella sua patria, importanti cariche politiche: l'unica notizia precisa concerne [...] in prosa ionica Sulla natura o sull'ente ci sono stati conservati da Simplicio, nei suoi commentarî alla Fisica e al Decaelo di Aristotele, dieci frammenti (editi da A. Covotti in Studi italiani di filologia classica, VI, Firenze 1898, pp. 213-27, e ...
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