Ebraista, nato a Livorno il 30 dicembre 1836, morto a Firenze il 31 gennaio 1901. Fu prima insegnante privato, poi, dal 1876 fino alla sua morte, professore di lingua ebraica nel R. Istituto di studî superiori [...] (Firenze 1887-88); Il Cantico dei Cantici (Firenze 1902); Il poema semitico del pessimismo: il Libro di Job (1ª ed., Firenze 1897); Gli Ebrei (Firenze 1899).
Bibl.: DavidCastelli, Livorno 1902; Riv. degli Studi orientali, V (1913), pp. 42-43. ...
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CAIX, Napoleone
Tullio De Mauro
Nato a Bozzolo (Mantova) il 17 ag. 1845 da Giovanni e da Giovanna Azzolini, studiò presso il ginnasio di Cremona, ove ebbe tra gli insegnanti lo storico e latinista liberale [...] dall'Accademia Pontaniana, in Rivista bolognese, I (1867), pp. 157-173, e la recensione del Cohelet (tradotto e illustrato da DavidCastelli), in Politecnico, parte letteraria, s. 4, III (1867), pp. 661-67.
Dal 1867 insegnò latino e greco nel liceo ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] è notevole, anche come mediatore della critica biblica francese e tedesca. Sacerdote, allievo del grande ebraista DavidCastelli, libero docente di lingua e letteratura ebraica, fondatore della rivista «Studi religiosi. Rivista critica e storica ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] per una consonanza di sentire, propria di lui tosco-neoguelfo ed ebreo (come anche si evince fra le righe del necrologio di DavidCastelli, in Arch. stor. ital., s. 5, XXVII [1901], pp. 39 ss.), sia, e soprattutto forse, perché qui non lo potevano ...
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ORVIETO, Angiolo
Laura Cerasi
ORVIETO, Angiolo. – Nacque a Firenze il 18 giugno 1869, primogenito di Leone, banchiere, e di Amalia Cantoni.
Ampie notizie sulla famiglia si rinvengono nel testo autobiografico [...] Luigi Pirandello, ed ebbe un ruolo importante nella formazione del nipote.
Fino alla quarta ginnasiale studiò privatamente con DavidCastelli, professore di lingua ebraica presso l’Istituto di studi superiori, quindi frequentò il liceo Dante, dove in ...
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CASTELLO (Castilho), Abramo Isacco
Fausto Parente
Nacque ad Ancona nel 1726 da Giuseppe. All’età di tredici anni venne inviato a Livorno ove trovò occupazione nella lavorazione e nel commercio del corallo. [...] in spagnolo manoscritta possiede l’ecc.mo Rabb. Colombo regalatagli dal fu farmacista Samuele Castelli, suo discendente. Tradotta in italiano... dal prof. DavidCastelli egli pure della stessa famiglia” (Lattes-Toaff, Gli studi, p. 17 n. 1).
Anche ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] rinuncia e si sottomette al pontefice con la donazione del castello di Sutri.
749-756: il successore Astolfo riprende l’offensiva G.B. Piranesi; significativa la presenza di J.-L. David e A. Canova. Il movimento neoclassico con le sue complesse ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] nella nuova fisionomia della città alto-medievale, con castelli e fortificazioni sorte attorno alle case dei potenti e in Italia per la raccolta di statistiche; la Biblioteca David Lubin della FAO, di carattere economico-agrario; la Biblioteca ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] civile ha lasciato le gigantesche rovine dei castelli feudali: Château-Gaillard, costruito in Normandia pittura, istanze etiche e politiche caratterizzano l’opera di J.-L. David, figura dominante nell’ultimo quarto del secolo. Con le opere dei suoi ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] allievo, ricostruì in stile neopalladiano S. Maria, il castello di Christiansborg, la grande chiesa annessa e il palazzo l’attività di C.W. Eckersberg, formatosi a Parigi presso J.-L. David, e dei suoi seguaci V. Bendz, M. Rørbie, A. Muller e ...
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trappola al miele loc. s.le f. Pratica investigativa o spionistica che prevede l’ingaggio di agenti capaci di sedurre qualcuno per ricattarlo o ottenere informazioni riservate. ◆ Per ricattare qualcuno o estorcergli informazioni, infatti, non...
cocacolonizzazione
(Coca-Colonizzazione) s. f. Espansione colonialistica, penetrazione capillare basata sulla capacità di suggestione, che produce un appiattimento culturale a livello mondiale. ◆ È stato un vecchio corsaro della sinistra,...