Regione storica della Svezia centrale. Il nome, non usato localmente, è derivazione germanica da quello degli abitanti, Dalkarlar o Dalekarliern, cioè "uomini delle valli". Il nome svedese è Dalarna. Il [...] m., 340 kmq.), che dà alla regione la nota fondamentale, non solo come elemento fisiografico, ma anche come fattore antropico. La Dalecarlia è compresa nel gennaio fra le isoterme −5° e -10° e nel luglio fra quelle di 16° e 13°; la piovosità media ...
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Ecclesiastico svedese (Stora Tuna, Dalecarlia, 1779 - Uppsala 1839). Teologo protestante, dal 1837 arcivescovo della Chiesa luterana, fu scrittore tradizionalista e sentimentale; da una piatta poesia classicheggiante [...] passò successivamente alla composizione di salmi religiosi. Nella sua produzione religiosa si ricordano lo Svenska Psalmboken ("Libro dei Salmi svedese", 1819) e il poema Dödens ängel ("Angelo della morte", ...
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Ingegnere svedese (Blasenborg, Dalecarlia, 1845 - Stoccolma 1913), inventore della turbina a vapore ad azione (1883), già immaginata da Giovanni Branca nel 1629. La prima turbina di L. aveva un'unica ruota [...] che girava a elevatissima velocità angolare. A L. è dovuto anche l'ugello convergente-divergente per l'espansione di gas e di vapori a velocità supersonica. Progettò anche un forno elettrico e separatori ...
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Pittore svedese (Dalecarlia, Svezia, 1857 - Oslo 1913). Studiò in patria e a Monaco; viaggiò molto; dimorò a Parigi (1878-82) e a Firenze (1882-84). Nella sua produzione si notano influssi accademici monacensi [...] e ricerche naturalistiche d'effetti d'aria aperta (significative le marine, dal 1880 in poi), temi realistici d'accento umanitario (La morte d'un lavoratore, 1888, Trondheim, Trondelag Kunstgaleri), scene ...
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Orientalista (Söderbärke, Dalecarlia, 1889 - Uppsala 1974). Specializzatosi a Uppsala dapprima nella semitistica (soprattutto arabo classico ed ebraico biblico), che insegnò dal 1931, passò poi all'iranistica, [...] di cui divenne una delle figure più eminenti; in particolare si ricordano il fondamentale Hilfsbuch des Pehlevi (1928-31; 2a ed. 1964-74), dedicato alla filologia del pahlavico, e varî studî di interesse ...
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Poligrafo e letterato svedese (Vika, Dalecarlia, 1598 - Stoccolma 1672). Di vastissimi interessi, dal campo delle scienze a quello della filosofia, ricoprì importanti cariche amministrative e coltivò con [...] fortuna e originalità i più diversi generi letterarî, perseguendo sempre una volontà didattica. Nutrito di una vasta cultura classica ed europea, attese alla compilazione di un vocabolario etimologico ...
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Myrdal, Karl Gunnar. - Economista e uomo politico svedese (Gustaf, Dalecarlia, 1898 - Stoccolma 1987). Docente di Politica economica all’Università di Stoccolma, ha affiancato all’attività scientifica [...] un costante impegno politico-civile nelle fila del Partito socialdemocratico, ricoprendo importanti cariche istituzionali. Nel 1974 è stato insignito, con F. von Hayek, del premio Nobel per l'economia ...
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MORA
A. Andrén
Museo Zorn (Zornmuseett). - Località della Dalecarlia, Svezia, ove si trova una raccolta di più di 200 oggetti provenienti dal mondo greco-romano e acquistati da Anders Zorn (1860-1920), [...] pittore, scrittore e acquafortista svedese, durante i suoi viaggi nei paesi mediterranei.
Il museo fu costruito presso la sua villa nel 1939. La raccolta si compone per la maggior parte di opere plastiche ...
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Poeta svedese (Folkärna, Kopparberg, 1864 - Stoccolma 1931). Massimo esponente della poesia svedese tra la fine dell'Ottocento e il primo Novecento, mediante la variazione ritmica e il gioco delle rime, [...] dei ricordi", cioè delle memorie del passato avito, che accetta la vita con gioia e rassegnazione insieme, come nelle "Pitture dalecarlie in rima", che in chiave ironico-patetica attingono temi e spunti all'arte figurativa locale, K. ha dato la più ...
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STIERNHIELM, Georg
Giuseppe Gabetti
Poeta e poligrafo svedese, nato a Vika in Dalecarlia il 7 agosto 1598, morto a Stoccolma il 22 aprile 1672. Salutato "padre della letteratura svedese", fu l'introduttore [...] della cultura del Rinascimento nella sua patria. E fu in Svezia la figura letteraria più rappresentativa del Seicento: anche nella stessa vita in cui condivise tutta la fortunosa vicenda della storia dell'epoca. ...
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