Figlio naturale (1431-1494) di Alfonso V re d'Aragona, divenne re nel 1458. Procedette a un efficace ordinamento amministrativo, cercando di togliere forza al baronaggio e sostenendo i diritti degli ordini [...] voluto presso di sé nell'impresa per la conquista del mezzogiorno d'Italia, lo nominò (1443) duca di Calabria designandolo nello stesso 'era mostrata favorevole a una restaurazione angioina; oltre i porti di Puglia danneggiati, ne ebbe le finanze ...
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Figlio (Kolozsvár 1440 circa - Vienna 1490) di Giovanni Hunyadi, alla morte di Ladislao V fu eletto al trono (1458), mentre era ancora prigioniero a Praga di re Giorgio di Poděbrady. Tornato in Ungheria, [...] i suoi sforzi a respingere i a dover combattere anche contro i Polacchi, dopo che G. 1478) riuscì a mantenere i territorî boemi occupati. Aspirando condurre una grande campagna contro i Turchi, si accostò allora . Intensi furono i suoi rapporti con ...
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Figlio (n. 1226 - m. Foggia 1285) di Luigi VIII di Francia, ebbe la contea d'Anjou e del Maine. Ottenuta la Provenza, per il matrimonio con l'erede Beatrice di Provenza (1246), acquistò nel 1258 la contea [...] , seguì Luigi IX nelle crociate contro Tunisi (1270), acquistando nuovi territorî, come Corfù, Valona e Durazzo, e il titolo di re d'Albania (1272) e di re di Gerusalemme (1277), nonché di principe di Acaia (1267-77). La sua politica dispendiosa, che ...
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Figlia (Napoli 1326 - Muro Lucano 1382) di Carlo duca di Calabria e di Margherita di Valois; alla morte del padre (1328) divenuta erede della Corona angioina, sposò nel 1343, Andrea, secondogenito di Caroberto [...] per sposarne il fratello Luigi (1347). Rivendicando i diritti del fratello Andrea, Luigi d'Ungheria invase il Regno per due volte, di Maiorca, che però visse quasi sempre lontano. Intanto, d'accordo con Gregorio XI, G. liquidava la secolare questione ...
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Figlio (n. tra il 1051 e il 1058 - m. 1111) di Roberto il Guiscardo e di Alberada di Buonalbergo, dopo aver partecipato alla campagna dell'Epiro contro i Bizantini insieme col padre, alla morte di questo [...] , logorando le sue forze nel lungo assedio di Durazzo, finché nel settembre 1108 dovette chieder pace all'imperatore Alessio I e dichiararsi suo vassallo. Preparava in Puglia un secondo esercito quando venne a morte, lasciando il principato al figlio ...
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Figlio (Firenze 1768 - Vienna 1835) di Leopoldo di Asburgo-Lorena, granduca di Toscana e poi Leopoldo II imperatore, e di Maria Luisa, figlia di Carlo III di Spagna, fu inviato nel 1784 a Vienna, dove [...] ereditaria, dava risalto al fattore dinastico, per la coesione e l'accentramento dello stato. Con la dissoluzione del Sacro Romano Impero (1806), Francesco Id'Austria era escluso dalla Germania; ma nel vortice delle guerre napoleoniche si creava tra ...
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Figlio (Alcalá de Henares 1503 - Vienna 1564) dell'arciduca Filippo il Bello d'Austria e di Giovanna la Pazza, era fratello minore del principe Carlo, poi Carlo V imperatore. Divenne imperatore nel 1558, [...] . dell'Institutio principis christiani. Dopo la morte dell'imperatore Massimiliano I, con il trattato di Worms (1521), entrò in possesso dell 1918. Dispose per testamento che una raccolta di opere d'arte e una collezione di monete greche e romane a ...
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Secondogenito (n. 1451 circa - m. Tours 1504) di Ferdinando I, dopo una lunga residenza in Francia, tornato in patria nel 1482, rifiutò la corona offertagli durante la Congiura dei baroni. Dopo la morte [...] prematura del nipote Ferdinando II (1496) salì al trono. Ma stremato il regno dalla guerra contro i Francesi, nel 1501 si recò in Francia dove rinunciò ai suoi diritti su Napoli in favore di Luigi XII, ricevendone in cambio la contea del Maine. ...
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Cardinale. Terzogenito del duca Ercole I e di Eleonora d'Aragona, nato a Ferrara il 20 novembre 1479. Destinato dal padre alla carriera ecclesiastica, a cinque anni era già abate commendatario di Canalnovo; [...] a far parte nel 1503, con l'obbligo di sbrigare i numerosi e svariati incarichi che al signore piaceva affidargli, ufficio valore prima che fosse pubblicata.
Bibl.: Vita del card. Ippolito Id'Este scritta da un anonimo, con annot. di G. Antonelli, ...
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Sorella di Azzone VII d'Este, nata nel 1206, si monacò nel 1220, fondando poi un monastero di regola benedettina sul Gemolo, uno dei colli Euganei, tra Este e Padova; ivi morì all'età di 20 anni, il 10 [...] Sofia di Padova.
Bibl.: Acta SS., maggio II, 1866, pp. 597-602; G. P. Tomasini, Vita della B. B. d'E., Padova 1651; Brunacci, Della B. B. d'E. Vita antichissima, Padova 1762 (vedi F. Zambrini, Le opere volgari a stampa, 4ª ed., Bologna 1884), p. 1059 ...
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d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...
D'Alema-boy
D’Alema-boy (D’Alema boy), loc. s.le m. Collaboratore e consigliere di Massimo D’Alema, esponente politico del centrosinistra. ◆ [Luciano] Consoli, noto alle cronache sia per le sue sfortunate avventure editoriali («La Voce», «Liberal»)...