Figlio (718-775) di Leone III Isaurico, fu dal padre associato al trono nel 720 e gli successe nel 741. Iconoclasta ancora più deciso del padre, dopo aver domato la rivolta degli iconoduli (742), nel 753 dal concilio di Hierìa fece proclamare contrario alla dottrina cristiana il culto delle immagini, continuando a perseguitare gli iconoduli, dai quali ebbe i titoli più offensivi, come "staffiere" e ...
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Imperatore romano dal 306 al 337. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre in Britannia e alla sua morte fu [...] , dell'Illirico), ridottesi a tre dopo la morte di Costantino (con il decadimento dell'Illirico dalla condizione di prefettura). avuta in sogno, alla vigilia della battaglia del ponte Milvio (v. in hoc signo vinces), nel 313 con l'editto emanato ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] zu Mainz, Stuttgart 1992; Zosime, Histoire nouvelle, I-II, éd par F. Paschoud, Paris 20002, pp. 262-266; V. Aiello, I silenzi su Costantino, in Costantino il Grande in età bizantina, Atti del Convegno (Ravenna 5-8 aprile 2001) a cura di G. Bonamente ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] ’affresco di Callisto II con il concordato di Worms. In modo ancor più rivoluzionario (perché applicato non a Enrico V, ma allo stesso Costantino) il papa è presentato in trono con il nimbo della santità, in una posizione di superiorità rispetto al ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] Livorno 1888; Id., L’editto di Milano, in Studi Storici, 1 (1892), pp. 239-250; Id., Gli editti di Costantino ai provinciali della Palestina e agli Orientali (Eus. V.C. II, 24-42 e 48-60), in Studi Storici, 3 (1894), pp. 369-384, 415-422; Intorno all ...
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Figlio (750-780) di CostantinoV e di Irene, figlia del re dei Cazari, successe al padre nel 775. Prima favorevole al culto delle immagini, divenne poi iconoclasta, perseguitando persino la moglie Irene. [...] Adelchi, figlio di Desiderio ultimo re dei Longobardi, col quale predispose un intervento in Italia contro i Franchi. Nel 778 sconfisse gli Arabi a Germanicea in Commagene. Lasciò il trono al figlio Costantino VI, sotto la reggenza della moglie. ...
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PASTORIZZAZIONE (dal nome di L. Pasteur [v.])
Costantino Gorini
Consiste nel riscaldare i liquidi per una sola volta a temperatura inferiore a 1000, con successivo rapido raffreddamento e conservazione [...] di quanto si verifica nella tindalizzazione.
La pastorizzazione trova impiego per la sterilizzazione parziale e la disinfezione del latte (v), delle bevande (vino, birra, sidro, ecc.) nonché per la conservazione di liquidi di ogni genere che siano ...
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Donazione di Costantino
Pier Giorgio Ricci
. Si tratta di un documento, fabbricato probabilmente nel periodo 750-850 a Roma o a S. Denis, che pretende di essere l'atto diplomatico con il quale l'imperatore [...] che 'n terra non è chi governi; / onde sì svïa l'umana famiglia, Pd XXVII 140-141).
Per Altre Considerazioni v. Costantino.
Bibl. - Si legga il testo della D. in C. Mirbt, Quellen zur Geschichte des Papstums und des römischen Katholizismus, Tubinga ...
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Figlio di Desiderio, fu dal padre associato al trono nel 759. Nel 773, alle chiuse di val Susa, fu sconfitto dai Franchi di Carlomagno, chiamato a difesa dal pontefice. Riparato a Verona, mentre il padre [...] vinto e riparò a Costantinopoli, accolto dall'imperatore CostantinoV Copronimo, che voleva scacciare i Franchi dall'Italia, e dove rimase anche sotto i successori di questo, Leone IV e Costantino VI. Dopo aver inutilmente tentato intrighi, forse ...
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basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...
comitatus
s. m., lat. [der. di comitari «accompagnare»; nel 2° sign., direttamente da comes -mĭtis: v. conte] (pl. -us). – 1. Séguito, accompagnamento. Cesare e Tacito così chiamano il séguito di giovani volontarî, legati da giuramento di...