L’insieme delle manifestazioni culturali di opposizione ideologica (dette anche cultura alternativa), inizialmente proprie di gruppi emarginati, generalmente giovanili (beats, hippies, movimenti di contestazione ecc.), sviluppatesi a partire dagli anni Sessanta del Novecento con marcato carattere anticonformistico e con dichiarata avversione non solo alle manifestazioni della cultura ufficiale ma anche ...
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Jarman, Derek
Bruno Di Marino
Pittore, regista e scenografo teatrale e cinematografico inglese, nato a Northwood (Middlesex) il 31 gennaio 1942 e morto a Londra il 19 febbraio 1994. Figura chiave della [...] controcultura degli anni Settanta e Ottanta per la sua dirompente carica anticonformista, rappresentò un punto di riferimento della comunità gay grazie alla sua rilettura in chiave omoerotica di alcune figure storiche. Vicino all'estetica dell' ...
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subcultura Insieme di elementi culturali che caratterizza e differenzia rispetto alla società globale di riferimento un dato gruppo o segmento sociale. La s. fornisce sistemi di pensiero, costumi, pratiche [...] e codici di interazione sociale, stili di vita che possono trasformarsi in controcultura, oppure, a seconda della loro capacità di essere assorbiti e riconvertiti nel consumo di massa, in espressioni di stile, in mode. Spesso la categoria di s. è ...
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Scrittore statunitense, nato a Tacoma (Washington) il 30 gennaio 1935, morto suicida a Bolina (California) il 19 o 20 ottobre 1984. Intellettuale hippy, si è sempre tenuto ai margini della cultura ufficiale, [...] in cui va collocata la sua opera (undici romanzi, nove raccolte di poesie, un volume di racconti) non è tanto la controcultura beat quanto le avanguardie post-moderne (J. S. Barth, D. Barthelme, J. Hawkes, W. H. Gass, ecc.). B. non aderisce tuttavia ...
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Gould, Elliott
Silvia Colombo
Nome d'arte di Elliott Goldstein, attore cinematografico statunitense, nato a New York il 29 agosto 1938. Con il suo fisico dinoccolato, l'espressione perennemente ironica [...] e l'affascinante ambiguità dei suoi personaggi è stato uno dei volti simbolo della controcultura americana degli anni Sessanta e Settanta, in un periodo di grande cambiamento della mentalità collettiva e del costume.
Cresciuto in una modesta famiglia ...
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Dylan, Bob
Gianni Borgna
Nome d'arte di Robert Allen Zimmerman, cantautore e compositore statunitense, nato a Duluth (Minnesota) il 24 maggio 1941. Musicista autodidatta, con le sue canzoni dei primi [...] anni Sessanta, ispirate alla tradizione folk di Woody Guthrie, è stato tra le figure più rappresentative della controcultura americana di quel periodo. Oltre a prestare le sue canzoni a numerosi film, D. ha lasciato un segno nella storia del cinema ...
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Rafelson, Bob (propr. Robert)
Federico Chiacchiari
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a New York il 21 febbraio 1933. Arrivato a Hollywood nella seconda metà degli [...] una figura importante tra i 'ribelli' che hanno portato nell'industria cinematografica statunitense spirito e contenuti della 'controcultura'. Fuori dall'Underground quanto dallo star system, con i suoi primi film, Head (1968; Sogni perduti), sul ...
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Poeta statunitense di origine italiana (San Francisco 1927 - ivi 2005). Dal 1955 visse quasi sempre all'estero (Messico, Europa, Africa settentr.). Esordì a quindici anni sulla rivista surrealista View. [...] di Breton, la sua poesia ne conservò le qualità tipiche, anticipando peraltro le tendenze più caratteristiche della controcultura beat. Tra le opere: Erotic poems (1946), Ekstasis (1959), Destroyed works (1962), Touch of the marvellous (1966 ...
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Everett, Percival
Everett, Percival. ‒ Scrittore statunitense (n. Los Angeles 1956). Dopo diverse esperienze tra musica jazz e insegnamento, pubblica nel 1983 Suder, opera prima di un prolifico percorso [...] e impietoso sulla società con uno stile di scrittura colto e dal taglio sperimentale, in controtendenza al cliché pop della controcultura nera. La sua scoperta in Italia è recente: tra i suoi romanzi, Glyph (1999; trad. it. 2007) narra il cinismo ...
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Pirsig, Robert Maynard. – Scrittore statunitense (Minneapolis 1928 - South Berwick 2017). Autore introverso e metafisico, deve la sua notorietà al testo autobiografico Zen and the art of motorcycle maintenance [...] in cui è sottesa la ricerca mistica di un Io primitivo. Classico della filosofia popolare e testo simbolo della controcultura americana, il libro ha avuto enorme e durevole successo mondiale, non eguagliato dal successivo Lila. An inquiry into morals ...
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controcultura
s. f. [comp. di contro- e cultura]. – Denominazione dell’insieme delle manifestazioni culturali di opposizione ideologica (dette anche cultura alternativa), inizialmente proprie di gruppi emarginati, generalmente giovanili (hippies,...
escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...