Lateranense IV, concilio
GGirolamo Arnaldi
Nei Dictatus papae di Gregorio VII, la XVI proposizione prescrive che "nessun concilio possa essere chiamato generale senza l'autorizzazione del papa". Si [...] di ecumenicità per il terzo (cf. ibid., p. 206).
Il quarto conciliolateranense (quello del 1215) e il primo dei lugdunensi (quello del 1245; v. Lione I, concilio di) sono i due concili ecumenici che si svolsero durante la vita di Federico II. Nel ...
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Monaco cistercense, esegeta (Celico 1145 circa - San Giovanni in Fiore, secondo altre fonti Pietrafitta, 1202). Secondo i dati tradizionali, G. era figlio d'un notaio e, dopo un viaggio in Terrasanta, [...] teologiche: il De articulis fidei e il De unitate seu essentia Trinitatis, contro Pietro Lombardo, opera condannata poi nel ConcilioLateranense del 1215 e oggi dispersa (un Liber contra Lombardum di analogo contenuto, giunto fino a noi, è di scuola ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] a persecuzioni e restrizioni, parteciparono ugualmente alla vita economica dello Stato. In Italia, dopo le deliberazioni del concilioLateranense del 1215, fu soprattutto l’Inquisizione ad aggravare la situazione degli E., che nel 13° sec. erano ...
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Giovanni de' Medici (Firenze 1475 - Roma 1521), secondogenito di Lorenzo il Magnifico; destinato alla carriera ecclesiastica, si laureò a Pisa in diritto canonico, avendo già ottenuto fin dalla fanciullezza [...] problema della guerra santa contro i Turchi, ma ne fu via via distolto da altre questioni; concluse (1517) il ConcilioLateranense aperto da Giulio II; pose termine allo scisma gallicano, accordando però a Francesco I facoltà di nomina dei vescovi e ...
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Nell’accezione più generica, come del resto nella coscienza comune, è il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, che è origine e centro del pensiero, del sentimento, della [...] o intellettiva fosse la forma del corpo (la condanna di questa dottrina, emanata dal Concilio di Vienne nel 1311, fu ribadita dal V Conciliolateranense nel 1513 che condannò altresì gli averroisti e alessandristi); l’opinione che il feto nel ...
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Filosofia
Il concetto filosofico di c. è essenzialmente caratterizzato dalla nota dell’assoluta novità che quanto si presenta come ‘creato’ manifesta rispetto alla situazione in cui esso ancora non sussisteva. [...] dottrina della Chiesa cattolica è nelle formule dei simboli apostolico e niceno-costantinopolitano e nel cap. 1° del quarto Conciliolateranense (1216), dove si dichiara che «uno solo è il principio dell’universo, creatore di tutte le cose visibili e ...
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Figlio (n. 1081 - m. Utrecht 1125) dell'imperatore Enrico IV e di Berta di Savoia, fu re di Germania dal 1106 e imperatore dal 1111. Come il padre attuò una politica di attrito con la Chiesa, e venne perciò [...] collaboratore ed esecutore delle norme stabilite dalla Santa Sede nella questione delle investiture. Conosciute le decisioni del Conciliolateranense del 1110, che condannavano l'investitura ecclesiastica da parte dei laici, scese in Italia con un ...
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Ecclesiastico (Viterbo 1469 - ivi 1532). Nel 1488 entrò nell'ordine agostiniano. Dopo essere stato impiegato dal papa Giulio II in trattative diplomatiche, nel 1507 fu eletto generale degli agostiniani. [...] Il 2 maggio 1512, inaugurando il V conciliolateranense, pronunciò un coraggioso discorso col quale richiedeva la riforma della Chiesa. Creato cardinale (1517) da Leone X, fu poi mandato ambasciatore a Carlo V, per indurlo a una crociata contro i ...
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Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] poche altre sedute ad Asti, si trasferì a Lione, dove si sciolse. I partecipanti a questo concilio si sottomisero poi di nuovo al papa nel 5° Conciliolateranense (1512).
Provincia di P. (2444 km2 con 418.122 ab. nel 2020, suddivisa in 37 Comuni ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...