Comportamenti collettivi
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di 'comportamento collettivo' non definisce un insieme di fenomeni sociali oggettivamente riscontrabili, ma serve da rivelatore per ciascuno [...] partiti dimassa, illustrato nel modo migliore da Roberto Michels: se si formano delle azioni dimassa, di un vulcano, della rottura di una diga o di un bombardamento, o anche di una crisi di borsa o di un incidente nucleare. Il comportamentodi ...
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La letteratura sociologica degli ultimi decenni del 20° secolo ha sviluppato analisi teoriche ed empiriche che si sono basate su approcci riguardanti il c. s. nelle sue diverse sfaccettature. A ben considerare [...] si è fatto ricorso alla variante indicata come 'comportamentodimassa' ovvero 'comportamentidimassa'. Dovendo rinunciare, pertanto, alla versione originaria che parla di 'comportamento sociale' conviene invece utilizzare il plurale e racchiudere ...
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. Traduzione approssimativa dell'espressione inglese mass-media; la locuzione designa ormai l'insieme dei mezzi per far sapere, divulgare, diffondere messaggi significativi, carichi di significazioni, [...] interrelazioni empiriche fra i vari tipi dicomportamento del pubblico, che hanno condotto alla formulazione di un'uniformità sul carattere di mutua compensazione, non concorrenziaìità dei mezzi di c. dimassa. Cioè: una persona sarà tanto più ...
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Prestigio
Wlodzimierz Wesolowski e Henryk Domanski
di Włodzimierz Wesołowski e Henryk Domanski
Prestigio
Introduzione
Il prestigio può essere concepito sia come un senso individuale, soggettivo di [...] . Il movimento giovanile del 1968 e l'affermarsi delle idee femministe hanno modificato gli standard del comportamentodimassa e hanno portato a nuovi modi di concepire l'eguaglianza e l'ineguaglianza. La spinta a ridurre le distanze economiche e la ...
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Folla
Carlo Mongardini
Per folla si intende il convenire in uno stesso luogo di più persone, spinte da una determinata finalità; per il fatto stesso di trovarsi insieme, le persone sviluppano relazioni [...] elementari dell'esistenza" (Perticone 1984, p. 107). L'uomo nuovo semplifica, appiattisce e risolve i suoi problemi spirituali nel comportamentodimassa. La massa lo libera da ogni responsabilità. Egli però ne assicura l'omogeneità accettando ...
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smart mob
<smàat mòb> locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. – Incontro di gruppo finalizzato a compiere un’azione collettiva, organizzato mediante una convocazione a catena inoltrata su siti [...] ha dato l’impressione che i gruppi fossero espressione di una sola identità. Questo comportamentodimassa può essere considerato il risultato di una particolare forma di , nella fattispecie organizzativa; una variante di esso è il , che è tuttavia ...
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di Carla Monteleone
La crisi finanziaria partita negli Stati Uniti nel 2007, e poi propagatasi in Europa, ha messo alla prova la tenuta dell’organizzazione del sistema politico internazionale. Promossa [...] al 3%, e quindi la loro eliminazione non comporterebbe grandi sconvolgimenti. Tuttavia, tra le due aree esistono esclusivo di un ceto o di una classe.
L’associazione di democrazia dimassa e consumi dimassa ha portato allo sviluppo di quella ...
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di Raffaele Marchetti
A prima vista la politica internazionale sembrerebbe aver seguito anche nel 2013 il suo tradizionale corso: le grandi potenze decidono le sorti dell’umanità, gli altri stati sostanzialmente [...] Mentre i modelli di integrazione e di dialogo critico comportano la possibilità di ridefinire il discorso istituzionale . Si svolgono in un paese con una debole tradizione di proteste dimassa (se si esclude la fase finale della dittatura, decenni ...
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DI BROCHETTI, Enrico
Nicola Labanca
Nacque a Napoli l'8 nov. 1817 da Elisabetta Baccuet e dal barone Giuseppe, ufficiale superiore del genio del Regno delle Due Sicilie e dal 1836 al 1845 ministro di [...] se gli equipaggi avevano disertato in massa); la fusione fu quindi fatta su un piede di parità, tanto che gli ufficiali marina unitaria.
In generale, in questi mesi cruciali, il comportamento del D. non sembra distaccarsi mai da quello del ministro, ...
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comportamento collettivo
comportaménto collettivo locuz. sost. m. – Comportamento autoorganizzato di un insieme di individui, che li porta ad agire come un'entità a sé stante, dotata di vita e intelligenza [...] di direzione globale. Questo fenomeno di coordinamento decentralizzato, basato sull’applicazione scrupolosa di regole dicomportamentodi quella osservata negli animali. Esempi notevoli sono i fenomeni di affollamento, in cui imponenti massedi ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...