Genere di Batteri appartenente al phylum Firmicutes. Hanno forma a bastoncino; con la sporulazione assumono forma o fusiforme (clostridio) o di bacchetta di tamburo (plectridio); anaerobi o microaerofili; [...] talora parassiti. Specie tipiche: C. butyricum nell’humus; C. felsineum, responsabile della macerazione di piante tessili; C. pasteurianum nel terreno. Tra i patogeni: C. botulinum o Bacillus botulinus ...
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butirrico, acido
Acido organico, presente nel burro nella proporzione del 2÷3% sotto forma di gliceride, in talune piante, e anche nel sudore. È un liquido incolore, volatile, dall’odore pungente, solubile [...] alimenti (latticini, formaggi, birra). Alterazione b. degli alimenti: la presenza di batteri anaerobi contaminanti (principalmente clostridi) dà luogo a fermentazione butirrica, processo che fa aumentare in modo eccessivo la concentrazione di acido b ...
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Nella cura delle enteriti batteriche acute, subacute e croniche trovano utile impiego alcuni derivati sulfamidici scarsamente assorbiti dall'intestino: la sulfamidoguanidina, la sulfasuxidina e il ftalilsulfatiazolo. [...] Questi preparati sono dotati di una efficace azione antibatterica verso alcuni germi intestinali patogeni e saprofiti, in modo particolare verso i bacilli coliformi, i dissenterici e i clostridi. ...
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Amminoacido essenziale, di formula NH2(CH2)4CHNH2COOH (acido α, ε -diamminocaproico). La forma levogira è presente in tutte le proteine, a eccezione della gliadina del frumento e della zeina del granturco. [...] azione litica, peraltro poco spiccata, nei confronti di alcuni tipi di batteri patogeni (bacillo tubercolare, brucelle, clostridi, stafilococchi ecc.). Le l. si differenziano dalle batteriolisine perché sono normalmente presenti nel siero di sangue ...
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Antibiotico elaborato da Penicillium notatum. La sua scoperta, che segna l’inizio dell’era degli antibiotici, spetta ad A. Fleming, il quale nel 1932 osservò, in piastre di agar seminate con stafilococchi [...] ceppi), streptococchi piogeni (eccetto alcuni ceppi della varietà viridante), pneumococchi, il bacillo del tetano e altri clostridi, il bacillo difterico, gli actinomiceti, le spirochete; b) alcuni germi patogeni gram-negativi e segnatamente il ...
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tetano Malattia tossinfettiva dell’uomo e di alcuni animali causata dalla contaminazione di ferite da parte del Clostridium tetani e caratterizzata da ipertono locale o generale della muscolatura striata [...] prolungate, e mediante la somministrazione di penicillina, per prevenire l’impianto di eventuali superinfezioni e agire sui clostridi presenti per limitare l’immissione di nuova tossina tetanica. Particolare importanza assume la profilassi. Questa si ...
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Intestino
Daniela Caporossi
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
L'intestino (dal latino intestinum, derivato di intus, "dentro") rappresenta il tratto del tubo digerente, compreso nella cavità addominale, [...] , consentirà l'evacuazione.
d) Attività della flora batterica. È rappresentata prevalentemente da Escherichia coli, clostridi, enterococchi, gram-positivi (lattobacilli, lieviti). Una dieta prevalentemente proteica comporta una prevalenza di gram ...
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Generalità
Elemento chimico di numero atomico 7, simbolo N (lat. Nitrogenum), peso atomico 14,008, di cui sono noti diversi isotopi, alcuni naturali (147N, 157N), altri radioattivi. Il suo nome deriva [...] I microrganismi che intervengono in questo processo appartengono a due tipi fondamentali: a) microrganismi a vita libera come i clostridi, le alghe blu, i batteri purpurei e soprattutto gli Azotobacter; b) microrganismi simbionti, dei quali l’esempio ...
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S'indicano col nome generico di batterî, o schizomiceti, tutti quei microrganismi vegetali (protofiti), privi di clorofilla, che, nella sistematica, costituirebbero un gruppo intermedio tra i funghi e [...] lo più si dimostra assai ricco di bastoncelli affusati, che dopo qualche tempo sporificano, assumendo l'aspetto di clostridî, la membrana invece appare costituita in prevalenza delle grosse cellule ellittiche o globose, spesso raggruppate a sarcina ...
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Microbiologia
Annamaria Torriani-Gorini
Sommario: 1. Introduzione: a) premessa; b) come definire i microrganismi? 2. Sistematica dei Procarioti. 3. I metodi della microbiologia: a) microscopia; b) crescita [...] va annoverata quella messa in atto dai villi intestinali che producono peptidi, detti criptidine e difensine, tossici per clostridi e altri microbi.
b) Sistematica dei batteri patogeni
I batteri patogeni possono essere classificati in diversi modi a ...
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clostridio
clostrìdio s. m. [lat. scient. Clostridium, der. del gr. κλωστήρ «fuso», col suffisso dim. -ίδιον]. – In biologia: 1. Cellula batterica d’aspetto fusiforme dovuto alla presenza di una spora in posizione pressoché centrale e di diametro...
bacillacee
bacillàcee s. f. pl. [lat. scient. Bacillaceae, dal nome del genere Bacillus: v. bacillo]. – Famiglia di batterî eubatteriali, che comprende forme a bastoncino, sporigene, con flagelli (se esistono) peritrichi; vi appartengono i...