CIMINNA, Guglielmo Ventimiglia barone di
Pietro Burgarella
Nacque tra il 1484 e il 1490, probabilmente a Ciminna (Palermo) da Paolo, barone di quella terra, e da Giovannella Moncada. Cresciuto in ambiente [...] è già oberato e che in parte erediterà dal padre. Alla morte di questo, avvenuta nel 1515, prende possesso delle baronie di Ciminna e di Sperlinga, di cui ottiene investitura il 10 genn. 1516.
Per i rapporti di amicizia e di parentela che lo legano ...
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Architetto (Ciminna 1634 - Palermo 1714). Architetto del Senato di Palermo (chiesa del Salvatore, iniziata nel 1682, fontana del Garaffo, ecc.), scrisse Nuova pratica di prospettiva, la cui pubblicazione [...] fu curata da G. Di Miceli (1714-33) ...
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Zoologo (Ciminna, Palermo, 1900 - Palermo 1972); prof. univ. dal 1944, ha insegnato entomologia agraria presso la facoltà di agraria di Palermo. Ha eseguito ricerche su varî insetti dannosi alle piante [...] coltivate (cocciniglie degli agrumi, mosca delle olive) e sui mezzi di lotta biologica contro tali parassiti ...
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GIGANTE, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Ciminna (nell'odierna provincia di Palermo) il 1° nov. 1617 da Vito e Barbara Di Bartolomeo; era nipote del canonico ciminnese Santo Di Bartolomeo. Dopo [...] di Pietro Novelli tra cui il Paradiso di palazzo Sclafani e la Madonna del Carmelo del Museo diocesano.
Il G. morì a Ciminna il 24 apr. 1700 e fu seppellito nella tomba di famiglia presso l'altare di Nostra Signora di Libera Inferni della locale ...
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CANZONERI (Cansuneri), Antonino
Mario Condorelli
Nacque a Ciminna (Palermo) il 26 apr. 1673 da Pietro e da una Giuseppa. Poche notizie abbiamo della sua famiglia e dell'ambiente sociale e culturale [...] in cui si formò: gli fu imposto lo stesso nome di battesimo di un fratello maggiore, che fu notaio e morì a Ciminna nel 1696 all'età di circa quarant'anni. Anch'egli dovette intraprendere e portare a termine studi superiori, giacché nel 1723 ...
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LA PORTA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nacque a Palermo il 10 ott. 1830 da Filippo, medico appartenente all'alta borghesia di Ciminna (piccolo centro del Palermitano), e da Maria Sanfilippo.
Il L., come molti [...] , riuscendo persino a tenere contatti con esponenti dell'emigrazione quali R. Pilo e N. Fabrizi. Tornato in libertà, si recò a Ciminna, dove si era nel frattempo trasferita la sua famiglia, dopo la morte del padre.
Di lì, insieme con F. Bentivegna ...
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GERACI, Giovanni Ventimiglia, marchese di
Grazia Fallico
Nacque nel luglio 1559 a Castelbuono (Palermo) da Simone, marchese di Geraci, e da Maria Ventimiglia, figlia di Guglielmo barone di Ciminna e [...] e il 1620 gli sarebbero succeduti negli stati di Castelbuono e Geraci.
Nel 1586 il G. ereditò dalla madre le baronie di Ciminna e di Sperlinga. Con la nomina regia a stratigoto di Messina (capo dell'amministrazione cittadina) per gli anni 1587-89 e ...
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GUERCIO, Gaspare
Fabio Cosentino
Figlio dello scultore Vincenzo, nacque a Palermo nel 1611.
Di Vincenzo si hanno poche notizie: nel 1579 realizzò una finestra per il palazzo comunale di Palermo (Di [...] Pretoria (Pedone); nel 1611 scolpì la Madonna libera inferi per l'altare dei Ss. Cosma e Damiano nella chiesa madre di Ciminna. È incerta l'attribuzione della Madonna per la chiesa dell'Immacolata di Palermo, eseguita nel 1635, ritenuta da alcuni di ...
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LI VOLSI, Scipione (Simone, Simeone)
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Tusa (nell'attuale provincia di Messina) da Giuseppe e Angelica Cardita, poco prima del 12 luglio 1588, giorno in cui fu battezzato. [...] 48; I Li Volsi. Cronache d'arte nella Sicilia tra '500 e '600 (catal.), Palermo 1997; A. Anzelmo, Omaggio alla matrice di Ciminna, Ciminna 1998, pp. 19-21; G. Fanelli, I Quattro Canti di Palermo, Palermo 1998, p. 27; R. La Duca, La strana sorte delle ...
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