Nell’arredo liturgico cristiano, struttura architettonica stabile che sovrasta l’altare ed è costituita da elementi verticali (in genere quattro colonne) che sostengono una copertura piana o a volta (v. fig.). La collocazione del c. sull’altare è documentata dal 4° sec.; era inizialmente fornito di tende ( vela) che ne chiudevano gli intercolumni. I resti più antichi di un c. sono quelli della primitiva ...
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CIBORIO (ciborium, κιβώριον; in testi tardi anche tegurium, tiburium)
C. Cecchelli
G. Matthiae
Nelle chiese cristiane è una costruzione costituita da quattro sostegni, in genere colonne, raccordati [...] Costantino (Vita Silvestri, i, 172), dato che la parola fastigium debba intendersi "ciborio".
Vi sono iconografie dei secc. IV e V che riproducono questi ciborî, sia pure in modo rudimentale; specialmente nelle medaglie di devozione. Il De Rossi ...
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ARNOLFO di Carinzia, Ciborio di.
C. Ghisalberti
Altarolo in forma di ciborio a due piani su quattro colonnine (Monaco, Schatzkammer der Residenz) donato alla chiesa di St. Emmeram a Ratisbona intorno [...] a quest'ambito è riconosciuta unanimemente dalla critica, in considerazione anche del legame stilistico tra la lavorazione a sbalzo del ciborio e quella dei piatti di legatura del Codex aureus di Ratisbona e di Lindau (New York, Pierp. Morgan Lib., M ...
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Architetto e orefice (Roma 1575 - Milano 1630 circa). Eseguì il prezioso ciborio per l'altare del Sacramento in S. Giovanni in Laterano e la struttura architettonica dell'altare della Cappella Paolina [...] in S. Maria Maggiore (1611, su prog. di G. Rainaldi e A. Tempesti); fu architetto militare dello Stato pontificio. Soggiornò in Fiandra e in Francia, dove lavorò all'assedio di La Rochelle ...
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Alfano da Termoli
Scultore della prima metà del sec. 13°, autore, fra il 1228 e il 1233, del ciborio dell'altare maggiore della cattedrale di Bari, come risulta dalla firma presente nelle scritte dei [...] altare faciendo" (Codice Diplomatico Barese, I, Bari 1897, p. 174, nr. 94). L'altare fu consacrato nel 1233.Il ciborio, smembrato probabilmente assieme agli altri arredi del transetto a seguito del crollo del campanile sudorientale nel sec. 17°, era ...
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Marmorario romano (attivo tra il 1290 e il 1332), figlio di Cosma di Pietro Mellini. Eseguì e firmò il ciborio di S. Maria in Cosmedin e quello ora frammentario nel chiostro di S. Giovanni in Laterano, [...] dove sono forse sue anche una figura inginocchiata di Niccolò IV e due statuette dei SS. Pietro e Paolo. Lavorò a Tivoli nella Chiesa di San Pietro in Colonna e nella cattedrale di Teramo, dove firmò e ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] di Ferentino, commissionati dallo stesso Pasquale II, da quelli di S. Maria di Castello a Tarquinia (prov. Viterbo) e a R. dai cibori e dai pavimenti di S. Lorenzo f.l.m., S. Croce in Gerusalemme, Ss. Cosma e Damiano, S. Marco, S. Clemente - con ...
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Scultore (sec. 15º). G. Vasari gli dedica una biografia dicendolo operoso a Napoli, Montecassino e soprattutto a Roma, citando come sue opere firmate opus Mini (ciborio di S. Maria Maggiore, tabernacolo [...] in S. Maria in Trastevere, ecc.). Alcuni critici hanno messo in dubbio la sua esistenza effettiva, riferendo tutte le opere a lui attribuite dal Vasari a Mino da Fiesole e giustificando il diverso appellativo ...
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Angelo di Paolo
E. Bassan
Marmoraro romano figlio di Paolo, capostipite della più antica famiglia di Cosmati di cui sia rimasta testimonianza. È noto per aver realizzato nel 1148 il ciborio della basilica [...] ).
Sembra che A. e i suoi collaboratori siano stati gli inventori, o almento tra i maggiori divulgatori, di un tipo di ciborio poi ampiamente diffuso in ambito romano: un tipo, documentato dall'esempio di S. Lorenzo f.l.m. (nel quale bisogna tuttavia ...
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SILVANI, Gherardo
Vincenzo Golzio
Architetto, nato a Firenze nel 1579, ivi morto nel 1675. Fu anche scultore, e, allievo di G. Caccini, lavorò con lui al ciborio per la chiesa di Santo Spirito. Tra [...] le altre sue sculture è da ricordarsi particolarmente la statua del Tempo nel giardino di Boboli. Ma la sua attività migliore si esplicò nell'architettura. Oltre a varie altre opere, in Firenze continuò ...
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ciborio
cibòrio s. m. [dal lat. ciborium, gr. κιβώριον «ricettacolo fruttifero della fava egiziana, e coppa che ne ricordava la forma»; nell’uso eccles. «ciborio, tabernacolo»]. – 1. Tabernacolo marmoreo costituito da una copertura di varia...
conopeo
conopèo s. m. [dal lat. conopēum (con il sign. 1), gr. κωνωπεῖον, der. di κώνωψ -ωπος «zanzara»; cfr. canapè]. – 1. ant. Specie di cortinaggio un tempo in uso tra i popoli orientali per riparare i letti dalle zanzare. 2. ant. Velo...