Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Da problema legato generalmente alla differenziazione religiosa, la questione delle minoranze [...] testa ai funzionari governativi. I terribili eventi della Shoah, i drammi jugoslavi di fine Novecento, la soppressione delle Chiesecattolichediritoorientale in Russia e Romania, le questioni dell’Ulster, dell’Armenia, dell’Azerbaigian, dell ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] quel momento parte della Repubblica delle Due Nazioni (Regno di Polonia e Gran Ducato di Lituania). Quest’apertura verso le Chiesecattolichediritoorientale permise la continuità di istituzioni che erano state borboniche, come il seminario greco ...
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FRANCO, Niccolò
Giuseppe Maria Croce
Nacque nel villaggio italo-albanese di Mezzoiuso (Palermo) l'8 genn. 1835. Ammesso tra gli allievi del collegio greco di S. Atanasio - fondato da Gregorio XIII nel [...] vaticana puntò sempre più decisamente sulle Chiesecattolichediritoorientale, o "uniati", di cui si cercò di rialzare il prestigio, garantendo, contro le tendenze latinizzanti dei missionari cattolici e di vari ambienti della Curia romana, il ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] delle chieseorientali.
Le chiesedirito bizantino conservano ancora l'antica tradizione dichiese ortodosse la più grande confusione e varietà di osservanze. Le stesse chiesecattolichedirito bizantino non osservano ancora tutte la riforma di ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] da ovest. Nella parte orientale dell’I. peninsulare prevalgono di coscienza e di culto. Viene considerata separatamente da quella delle altre confessioni la posizione della Chiesacattolicarito inumatorio, compare già la cremazione (necropoli di ...
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ORDINE SACRO e ordinazione
Agostino TESTO
Giuseppe DE LUCA
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Secondo la dottrina cattolica Gesù Cristo istituì la sua Chiesa in forma di società perfetta, e la dotò di un'autorità, alla quale affidò [...] in tutti i tempi e presso tutte le chiese, sia dirito latino, sia diritoorientale. Gli altri ordini invece, perché d'origine can. 2293, § 3).
Chiese non cattoliche. - Presso le chieseorientali separate dalla cattolica vi sono dottrine e riti ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] incondizionato» e poi anche un appoggio contro i cattolicidiritoorientale. Non del tutto apprezzabili, in questo contesto, la sua soluzione, Milano 1929; M.S. Giller, La Chiesacattolica e le relazioni internazionali, Torino 1933; A. Bertola, ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] col separarle da Roma. In Ucraina e in Romania le comunità cattoliche uniati - cioè diritoorientale ma unite a Roma - furono forzatamente incorporate nelle locali Chiese ortodosse. Nel 1947-1949 la tensione tra autorità ecclesiastiche e autorità ...
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Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi è stato attribuito a [...] (➔ Sa‛dābād).
religione Chiese o. Le Chiesecattolichedi vari riti sorte nella parte orientale dell’antico Impero romano.
Nel ex Iugoslavia, in Bulgaria, in Grecia; sono i cattolici che non seguono il rito latino, ma uno dei riti orientali. ...
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MISSIONE (dal lat. missio "invio, spedizione")
Edoardo GOULET
Luigi GIAMBENE
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Nicola TURCHI
Questo termine, che in latino è usato soprattutto nel linguaggio giuridico (missio in bona, missio in possessionem) [...] è contemporaneo alla Riforma; mentre questa sottrae alla Chiesacattolica intere regioni d'Europa, le grandi spedizioni marittime, la Chiesaorientale, creata da Pio IX (6 gennaio 1862) col nome di Congregazione per gli affari del ritoorientale, e ...
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ruteno
rutèno agg. e s. m. [dal lat. mediev. Rutheni, der. di Ruthenia (v. la voce prec.)]. – 1. letter. Russo: Morian per le rutene Squallide spiagge, ahi d’altra morte degni, Gl’itali prodi (Leopardi, alludendo alla spedizione napoleonica...
armeno
armèno agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Armenia, regione e repubblica autonoma dell’Asia Minore; relativo o appartenente agli Armeni (gr. ᾿Αρμένιοι, lat. Armenii), popolo abitante dell’Armenia da epoca remota (e ora dislocato in maggioranza...