Religione
Seguaci della Chiesa monofisita di Siria fondata da Giacobbe Baradeo (siriaco Ya‛qōb Būrde‛ānā; m. 578), vescovo d’Edessa; la denominazione da loro adottata è Siri ortodossi. Seguono il monofisismo [...] hanno subito nel corso dei secoli l’influsso armeno e cattolico, tuttavia rimanendo nel fondo di tipo greco-ortodosso.
La storia della Chiesa giacobita ha seguito le vicende dell’Asia Anteriore: diffusa in Persia, poi anche in Armenia e in Asia ...
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MESOPOTAMIA
V. Strika
(gr. Μεσοποταμία)
Regione storica del Medio Oriente, il cui territorio si articola in due distinti nuclei, l'Iraq (arabo ῾Irāq) e la M. Superiore (arabo al-Jazīra), che si estende [...] incursioni dei Sasanidi. Un'intensa attività edilizia si deve anche alla popolazione locale: in particolare i monaci della Chiesaortodossasiriaca, noti anche come Giacobiti, edificarono monasteri intorno a Edessa e ad Amida (v. Ṭūr ῾Abdīn).Sul lato ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] patriarcati ortodossi compresi nell’impero b; in senso amplissimo, si dice talvolta dell’intera Chiesaortodossa o greco-ortodossa. 10°-11° con l’estendersi dell’influenza b., fu tradotta in siriaco, poi in arabo, per i Melchiti, in paleoslavo (sec. ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] In Grecia l'enorme maggioranza della popolazione appartiene alla Chiesaortodossa, la cui organizzazione fa capo ad un arcivescovo ( commercio tra l'Europa, la valle del Nilo e la costa siriaca, ma sul finire di quel millennio, e sul principio di ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] a 950.000. Seconda per importanza storica è la Chiesaortodossa melchita, costituita per lo più di gente originaria della suo complemento: śṣm-n św nsr "Dio lo udì", ciò che in siriaco non avviene; quindi la -n non può essere una preposizione. Il ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] Roma nei secoli IV e V, ma da artisti orientali, probabilmente siriaci, la cui presenza non fa meraviglia in un grande centro di grandi variazioni se ne ebbe nella suppellettile della chiesaortodossa, come mostrano i due piatti liturgici (panagie) ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] era installato un sinodo analogo a quello della chiesaortodossa, composto di quattro vescovi e di quattro vardapet sua origine da tre elementi ben diversi: l'origine siriaca e specialmente edessena si fa vedere nella disposizione dell'ufficio ...
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L'isola maggiore del Mediterraneo orientale, situata fra 34°33′ e 35°41′ N., e fra 32°17′ e 34°35′ E., a circa 95 km. a occidente della Siria. La costa caramanica dell'Asia Minore dista 64 km.; a O. la [...] .), in gran parte di lingua greca e aderenti alla chiesaortodossa autonoma di Cipro. Secondo censimenti anteriori la proporzione dei il ponente, fece sì che essa vivesse più nell'orbita siriaco-fenicia. Non solo ce lo prova l'assenza di Cipro dall ...
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Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] 518), ben presto cacciato dalla sede a motivo del suo monofisismo; e in siriaco S. Efrem (morto il 9 giugno 373). Gli inni o κοντάκια di ortodosso di Antiochia (residenza a Damasco, come per il patriarca cattolico) un indigeno. La Chiesaortodossa ...
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. Fu uno dei più antichi scrittori in lingua siriaca. Il suo nome in siriaco suona Bar Dayṣān, cioè "figlio del Dayṣān", che è il fiume che scorre attraverso la città d'Edessa, in greco Βαρδησάνης o Βαρδησιάνης. [...] questa sua opera può esser riguardato come il creatore della poesia siriaca. I suoi inni, di cui abbiamo solo pochi e brevi si accostarono invece all'ortodossia. Quest'"ala destra" finì presto, in parte assorbita dalla chiesaortodossa, in parte dalla ...
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