Attore (Scarborough, Yorkshire, 1899 - Hollywood 1962); attore teatrale fin dal 1926 (fu il primo interprete del Galileo di Brecht), nel 1937 fondò con E. Pommer la Mayflower pictures corporation. Di eccezionale capacità espressiva e di grande temperamento drammatico, ha interpretato numerosi film: The private life of Henry VIII (Le sei mogli di Enrico VIII, 1933), che gli valse l'Oscar; The Barrets ...
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Attore e regista cinematografico statunitense (n. New York 1940). Tra i rappresentanti più illustri della scuola dell'Actors Studio (di cui è stato anche direttore artistico dal 1982 al 1984), ha costruito [...] , traslocatore e lustrascarpe. Seguì poi i corsi di recitazione presso l'Herbert Berghof Studio, dove ebbe come insegnante CharlesLaughton, e nel 1966 entrò a far parte dell'Actors Studio; nello stesso tempo cominciò a intraprendere con successo la ...
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Progressi generali. - La costante evoluzione della tecnica cinematografica e delle scienze di cui essa si vale (ottica, meccanica, fotochimica, radiotecnica, ecc.) ha largamente contribuito a perfezionare [...] Clark Gable, Wallace Beery, Paul Muni, William Powell, Franchot Tone, Maurice Chevalier, Harry Baur, Jean Gabin, CharlesLaughton. Tra le attrici più famose sono da ricordare Greta Garbo, Marlene Dietrich, Joan Crawford, Katharine Hepburn, Constance ...
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Cervi, Gino (propr. Luigi)
Roberta Ascarelli
Attore cinematografico e teatrale, nato a Bologna il 3 maggio 1901 e morto a Punta Ala (Grosseto) il 3 gennaio 1974. Appassionato di teatro, formatosi nell'ambiente [...] si arricchì dell'interpretazione televisiva del commissario Maigret: il personaggio, che contava precedenti famosi come Jean Gabin e CharlesLaughton, fu però una creazione originale di C. che seppe farne un tipico antieroe modesto e casalingo. La ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] quanto insofferente della volgarità e inutilità dell’agire» era stata influenzata da conversazioni americane col noto attore CharlesLaughton (ibid., p. 96). Fu un clamoroso successo, che segnò l’inizio di «una sorta di… gassmanía» (Gambetti ...
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Renoir, Jean
Giorgio De Vincenti
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 15 settembre 1894 e morto a Los Angeles il 12 febbraio 1979. Maestro dell'arte cinematografica, fu considerato un [...] del rapporto tra l'uomo e la natura; come This land is mine (1943; Questa terra è mia), con CharlesLaughton, Maureen O'Hara e George Sanders, vicenda resistenziale nella Francia occupata, girata interamente in studio, scelta che conferisce al ...
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Losey, Joseph (propr. Joseph Walton)
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore statunitense, nato a La Crosse (Wisconsin) il 14 gennaio 1909 e morto a Londra il 22 giugno 1984. Il mondo cinematografico di [...] una sorta di viaggio di formazione in Europa. Conobbe un attore di temperamento e impegnato come lui sul piano civile, CharlesLaughton, con cui lavorò nelle sue prime regie teatrali, a partire dal 1932 con Fatal alibi tratto da A. Christie, con ...
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Korda, Sir Alexander
Eva Cerquetelli
Nome d'arte di Sándor László Kellner, regista e produttore cinematografico ungherese, naturalizzato britannico, nato a Turpásztó il 16 settembre 1893 e morto a Londra [...] un ritratto irriverente, drammatico e umoristico nello stesso tempo, delle vicende matrimoniali del sovrano, raffigurato esemplarmente da CharlesLaughton (che ottenne l'Oscar per l'interpretazione) nei suoi aspetti più biechi e volgari. Tra i film ...
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Gish, Lillian (propr. Lillian Diana)
Giulia Carluccio
Attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Springfield (Ohio) il 14 ottobre 1893 e morta a New York il 27 febbraio 1993. Fu una delle [...] , nel cinema, comparendo in almeno tre film memorabili, The night of the hunter (1955; La morte corre sul fiume) di CharlesLaughton, The cobweb (1955; La tela del ragno) di Vincente Minnelli e The unforgiven (1960; Gli inesorabili) di John Huston ...
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Dassin, Jules (propr. Julius)
Federico Chiacchiari
Regista, attore e produttore cinematografico e attore teatrale statunitense, nato a Middletown (Connecticut) il 18 dicembre 1911. Clamoroso esempio [...] Wayne. Seguirono le commedie The Canterville ghost (1944; Lo spettro di Canterville), tratto dall'omonimo racconto di O. Wilde con CharlesLaughton, e A letter for Evie (Una lettera per Eva) del 1945. Dopo aver lasciato la MGM si unì al produttore ...
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