Letterato, erudito, archivista (Prato 1822 - Firenze 1889). Le sue edizioni, condotte con cura, comprendono testi toscani e soprattutto pratesi. Di lui restano, fra l'altro, le edizioni degli epistolarî di A. Macinghi Strozzi, di s. Caterina de' Ricci, di Lapo Mazzei, e di tutte le prose del Tasso. Sulla sua prosa agì felicemente la lunga consuetudine con i classici del Trecento, i quali dettero al ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] città e città o tra città e pubblicani, ecco le lettere di Giulio Cesare ai Mitilenei, o di Antonio e di Ottaviano a Plarasa e ad Afrodisia . Niccolini, F. D. Guerrazzi, Gino Capponi, CesareGuasti, Giosue Carducci, Isidoro Del Lungo, Giovanni Bovio, ...
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TASSO, Torquato
Umberto BOSCO
Da una nobile famiglia bergamasca, le cui prime notizie sicure risalgono al sec. XIII, nacque T. a Sorrento da Bernardo (v.) e da Porzia de' Rossi l'11 marzo 1544. Ebbe [...] De' Rossi: tesi che nell'Ottocento, quando le antiche accuse si rinnovarono da parte romantica, ebbe un valoroso sostenitore in CesareGuasti. Ma sta di fatto che il T. - e con lui i contemporanei - reputò sempre sua avversaria tutta l'accademia, e ...
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Editore e tipografo. Nato a Torino il 12 gennaio 1818 da modestissima famiglia, venne a Firenze nel 1840, ove si allogò prima col libraio lombardo Fumagalli, poi con Felice Le Monnier. Fu di questi non [...] N. Tommaseo, e reca l'impresa editoriale della rosa con un'ape e il motto "Non bramo altr'esca", suggerito da CesareGuasti. Il Barbèra, intelligente, lavoratore, colto per studî fatti da sé, dedicò la sua attività alla pubblicazione di opere di alta ...
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Nata a Firenze il 25 aprile 1522, entrò tra le domenicane di S. Vincenzo di Prato nel 1535 cambiando il suo nome di Alessandra Lucrezia Romola in quello di Caterina. La passione di Cristo fu l'oggetto [...] chiesa di S. Vincenzo. Benedetto XIV la proclamò santa il 29 giugno 1746.
Le sue lettere furono pubblicate da CesareGuasti (Prato 1861: nuova edizione a cura di A. Gherardi, Firenze 1890).
Bibl.: Archivio dell'ordine domenicano, Processus; Acta ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] del Vacca di Vinci, detto l'Accattabriga (Cianchi). La fede battesimale, attestata a Pistoia fino al secolo scorso (Carteggi di CesareGuasti, in De Feo), è ora irreperibile, anche se sono ricordati in altri documenti i padrini e le madrine (Bruschi ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] felicemente, con la guida di quella "natura che non inganna mai".
Fonti e Bibl.: Prato, Biblioteca Roncioniana, Archivio CesareGuasti, filza 47, Carteggio Bartolini; Ibid., Archivio L. B. (documenti, lettere, disegni); C. Ciampi, Lettera a L. B ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’insegna della letterarietà, l’epistolografia s’impone in età rinascimentale [...] capi divise”). Resta tuttavia la cifra altissima della letterarietà nel fitto epistolario di Tasso (edito nell’Ottocento da CesareGuasti), di cui escono nel 1588, in due volumi curati da Giovan Battista Licino, le Familiari: apologia della Liberata ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] a Prato, Biblioteca Roncioniana, Mss., Q.V.19) che furono riunite e pubblicate per la prima volta nel 1888 da CesareGuasti (cfr. Ricordanze di messer Gimignano Inghirami concernenti la storia ecclesiastica e civile dal 1378 al 1452, in Arch. stor ...
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MUSSAFIA, Adolfo
Rita Tolomeo
(Abraham, Arturo Adolfo). – Nacque a Spalato il 15 febbraio 1835, in una famiglia sefardita, da Jacob Amadeo, dotto rabbino della comunità locale e autore di diversi studi [...] numerosi studiosi e letterati toscani: da Pietro Fanfani, nei confronti del quale faceva da tramite Giambattista Bolza, a CesareGuasti e Bartolomeo Veratti, allo storico della letteratura italiana Alessandro D’Ancona, con cui avrebbe tenuto un lungo ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
troppo
tròppo avv., agg. e s. m. [ant. adattamento del fr. trop, voce di origine germanica che significò dapprima «molto, quantità»; cfr. truppa]. – 1. avv. a. In misura eccessiva, più del giusto o di quanto è necessario, opportuno, conveniente....