Avventuriero e librettista (Ceneda, oggi Vittorio Veneto, 1749 - New York 1838). I suoi genitori erano ebrei ma il padre, Geremia Conegliano, avendo perduto la prima moglie e avendo contratto matrimonio [...] Lorenzo da Ponte, di cui tutta la famiglia assunse il cognome e il primogenito, Emanuele, anche il nome. Entrato nel seminario di Ceneda per un anno (1763), passò poi a quello di Portogruaro (dal 1769), ove ebbe la cattedra di retorica (nel 1773 fu ...
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Scultore e pittore (Ceneda, od. Vittorio Veneto, 1826 - Venezia 1886). Ora eclettico e accademico, ora incline a un generico romanticismo, ora vivacemente realistico, fu tra i più discussi scultori italiani [...] dell'Ottocento. È suo il monumento a Daniele Manin a Venezia (1874); assai espressivi i ritratti (N. Schiavoni, 1856, Venezia, Gall. d'arte moderna) ...
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Pittore (n. Ceneda 1510 circa - m. dopo il 1568) operoso a Venezia; fu aiuto di Tiziano alle cui nozze (1525) fu testimonio. L'unica sua opera sicura (in una collezione privata inglese) rappresenta le [...] quattro stagioni, cui si può forse aggiungere la tizianesca Sacra Famiglia (pinac. di Dresda). Qui e in altre opere il D. non sfugge alla corrente manieristica tosco-romana ...
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RAMPONI, Francesco
Dario Canzian
– Vescovo di Céneda (Vittorio Veneto, TV), dal 1320 al 1349, successe a Manfredo dei conti trevigiani di Collalto, traslato a Belluno entro il 13 luglio 1320 (Tomasi, [...] a cura di G. Mollat, Paris 1921, nn. 17624, 18346; N. Faldon, L’Allegatio dei Conti da Camino contro il Vescovo di Ceneda F. R. La relativa Tabula e il così detto Registo, in Il dominio dei Caminesi tra Piave e Livenza, Vittorio Veneto 1988, pp. 147 ...
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MARINOTTI, Francesco (Franco)
Marcella Spadoni
– Nacque a Ceneda, odierna Vittorio Veneto, il 5 giugno 1891 da Paolo e da Teresa Bianchi, primogenito di quattro figli, in una famiglia piccolo borghese.
Il [...] padre, proprietario di una piccola distilleria di alcolici, morì quando il M. aveva soltanto 15 anni. In un primo tempo egli tentò di gestire direttamente l’impresa familiare, poi decise di concederla ...
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Serravalle Antico centro del Veneto, riunito nel 1866 a Ceneda, per formare la città di Vittorio Veneto, in provincia di Treviso. Ha avuto nel passato importanza per le sue fabbriche d’armi. ...
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CAMINO, Gherardo da
Johannes Rainer
Figlio di Tolberto conte di Ceneda e signore di Solighetto, e di Leonardina della Torre, nacque probabilmente nel quarto decennio del sec. XIV dal ramo "di sotto" [...] collegati e la Serenissima - pace nella quale il C. compare ancora come alleato al re d'Ungheria (8 ag. 1381) -, il conte di Ceneda si guadagnò in tal modo l'inimicizia di Francesco I da Carrara, che riprese le ostilità contro di lui: il 15 ag. 1383 ...
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DA RIOS, Luigi
Giuseppe Pavanello
Figlio di Domenico, nacque a Ceneda, oggi Vittorio Veneto (provincia di Treviso), nel 1844. Dopo aver frequentato giovanissimo una bottega da falegname, si iscrisse [...] all'accademia di belle arti di Venezia all'età di quindici anni. Attraverso gli Atti dell'accademia è possibile ricostruire i numerosi premi, medaglie, "accessit" ottenuti tra il 1859 e il 1864 in quasi ...
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DAL FAVERO, Antonio
Giuseppe Pavanello
Figlio del pittore Vincenzo, nacque a Ceneda (oggi Vittorio Veneto, in prov. di Treviso) il 24 giugno 1842.
Vincenzo risulta iscritto, a diciotto anni, all'Accadernia [...] di belle arti di Venezia nel 1823; fino al 1827seguì le scuole di ornato, architettura, elementi di figura (dove ebbe il secondo accessit nel 1823) e statuaria (n. 97della Matricola generale degli alunni ...
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