MARTINENGO, Celso
Laura Ronchi De Michelis
(Massimiliano). – Nacque a Brescia il 5 ott. 1515 dal conte Cesare (II) detto il Magnifico (1477-1527) e da Ippolita Gambara, figlia del conte Pietro, dodicesimo [...] Ordine dei canonici regolari lateranensi, dove assunse il nome Celso pronunciando i voti nel monastero di S. Afra al ; B. Guerrini, Una celebre famiglia lombarda: i conti di Martinengo. Studi e ricerche genealogiche, Brescia 1930, pp. 241 s.; F ...
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ZANCHI, Girolamo
Delio Cantimori
Nacque ad Alzano presso Brescia da famiglia agiata e ricca di uomini di cultura, nel 1516. Dopo la prima educazione umanistica entrò nel convento degli agostiniani di [...] Brescia, nel 1531. Si recò più tardi a Lucca con CelsoMartinengo, e alla scuola di P. M. Vermigli si convertì alle nuove idee: i libri di H. Bullinger, di M. Butzer, di Calvino che vi si leggevano, furono per gli altri solo elemento determinante ...
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VERMIGLI, Pietro Martire
Delio Cantimori
Nato a Firenze l'8 settembre 1500, fu uno dei maggiori dotti della "chiesa riformata", il teorizzatore più sistematico e conseguente delle dottrine zwingliano-calviniane. [...] a osservare strettamente la regola, ma più ancora si preoccupa dell'educazione e della formazione spirituale dei novizî; chiama CelsoMartinengo da Brescia, Paolo Lazise da Verona a insegnare le lingue classiche, Emanuele Tremellio per l'ebraico: e ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] la fuga, se di fuga si trattò. Lo stesso anno fu eletto fra i quattro anziani della comunità italiana retta da CelsoMartinengo. A Ginevra il B. visse dapprima tranquillo, stimato per la sua perizia nell'arte medica, ben visto per la condotta docile ...
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CARACCIOLO, Galeazzo
E. William Monter
Nacque a Napoli, unico figlio maschio di Colantonio, marchese di Vico dal 1531, e di Giulia della Lagonessa nel gennaio del 1517.
Il C. venne perciò educato con [...] pastore temporaneo (che fu Lattanzio Ragnone) e nella primavera seguente, dopo lunghi sforzi, riuscì a far eleggere don CelsoMartinengo di Brescia come pastore permanente. Alla morte di quest'ultimo nel 1557 ebbe una parte ancor più importante nella ...
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DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] Andrea Centani vescovo di Limassol, Ippolito Chizzola, Giovanni "il Colle", Giovanni Grimani patriarca di Aquileia, CelsoMartinengo, Francesco Strozzi, Massimo Teofilo e Girolamo Zanchi; i letterati Alessandro Citolini, Ortensio Lando, Giovanni ...
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VERMIGLI, Piero Mariano (in religione Pietro Martire)
Michele Camaioni
– Nacque a Firenze l’8 settembre 1500. Fu il maggiore dei tre figli di Stefano, un agiato artigiano membro della corporazione o [...] . 1971, p. 155). A tal fine, si circondò di validi collaboratori come i confratelli Paolo Lazise e Massimiliano CelsoMartinengo, cui affidò le lezioni di latino e greco, mentre il convertito ferrarese Emanuele Tremellio fu deputato all’insegnamento ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] per quasi due anni e venne modificata solo dopo la comunicazione della clamorosa fuga all'estero del suo confratello CelsoMartinengo. Alla fine del 1551 riconobbe i propri errori, si dichiarò pentitò di quanto aveva affermato, chiese di essere ...
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SOZZINI (Socini), Lelio
Mario Biagioni
SOZZINI (Socini), Lelio. – Nacque a Siena nel 1525, sesto dei tredici figli del giureconsulto Mariano il Giovane e della fiorentina Camilla Salvetti.
All’età di [...] in tutti coloro che ne erano venuti a conoscenza. CelsoMartinengo, pastore della comunità italiana di Ginevra, scrisse a Ma i Sozzini erano ormai nel mirino dell’Inquisizione, in particolare Celso, Dario e Cornelio, che proprio in quell’anno subì il ...
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VARAGLIA, Giaffredo (Goffredo)
Laura Ronchi De Michelis
– Nacque a Busca, cittadina del Cuneese, nel 1507, da Giaffredo, ufficiale dell’esercito sabaudo, e fu battezzato nella chiesa dedicata a S. Martino [...] culto. Varaglia giunse in città nel settembre del 1556: aderì subito alla Chiesa italiana, guidata dal bresciano CelsoMartinengo, e per approfondire la sua preparazione si iscrisse alla scuola organizzata dalla Venerabile Compagnia dei pastori: lì ...
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