Poeta francese (n. Bordeaux 1841 - m. presso Saint-Germain-en-Laye 1909). Dopo aver fondato la Revue fantaisiste (1861), che ebbe breve vita ma notevole importanza per il costituirsi della scuola parnassiana, pubblicò il volume di versi Philoméla (1864). Di facile vena, ma di spirito superficiale, fu a lungo in vista negli ambienti parigini. Scrisse Poésies (1876) e Poésies nouvelles (1893), La grive ...
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Poeta e giornalista dell'America latina, nato a Chocoyos, l'odierna Metapa, dipartimento della Nueva Segovia, nella repubblica del Nicaragua, il 18 febbraio 1867 e morto a León il 5 febbraio 1916. Nel [...] di quel movimento letterario che si disse modernismo. Ispirandosi ai procedimenti tecnici dei Parnassiani e singolarmente a CatulleMendès, suo "verdadero iniciador", il D. idealizza e spagnolizza, con freschezza, con grazia e con eleganza, lontane ...
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Musicista, nato ad Ambert (Puy-de-Dôme) il 18 gennaio 1841, morto a Patigi il 13 settembre 1894. Studiò legge, ma appassionato per l'arte, frequentò i poeti parnassiani, il Verlaine, il pittore Manet, [...] le opere di Wagner e soprattutto il Lohengrin e il Tristano. Sotto l'influenza wagneriana compose, su libretto di CatulleMendès, l'opera Gwendoline, che rappresentata nel 1886 a Bruxelles, non ebbe vita fortunata. L'altra opera Briséis, su libretto ...
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Romanziere francese, nato ad Asnières il 17 maggio 1873, vivente. Esordì nel 1895, sotto il patrocinio del suocero CatulleMendès, con un volume di versi: Pleureuses. Ad otto anni di distanza, seguì un [...] romanzo della stessa vena intimista ed elegiaca: Les suppliants. Nel 1908 pubblicò L'enfer, dominato dall'ossessione dell'istinto sessuale e dal pensiero della morte. Nel 1914 Nous autres, raccolta di ...
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GAUTIER, Judith
Adams
John
Figlia di Théophile G. (v.), nata a Parigi il 25 agosto 1846, morta a Dinard il 26 dicembre 1917: sposò CatulleMendès. Fino dall'adolescenza innamorata dell'Estremo Oriente, [...] volle conoscerne i costumi, le lingue, rivelarne la poesia.
Dopo Le livre de jade, liriche tradotte o imitate dal cinese (1867), s'ispirò alla Cina per il romanzo Le dragon impérial (1869) e per il dramma ...
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NOVELLA
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
Salvatore ROSATI
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. Impossibile definire con sufficiente precisione la novella, che nei varî tempi e paesi assume aspetti diversi. Accenneremo qui ai fatti [...] , Jules Barbey d'Aurévilly, A. Villiers de l'Isle-Adam, François Coppée, André Theuriet, Alphonse Daudet, Anatole France, CatulleMendès, Jean Richepin, Paul Bourget, Pierre Loti, Jules Lemaître, Paul Hervieu, Henri Lavedan, Henry de Régnier, Remy de ...
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WILDE, Oscar (il nome di battesimo è: Oscar Fingal O' Flaherty Wills Wilde)
Mario Praz
Scrittore, nato a Dublino il 16 ottobre 1854, morto a Parigi il 30 novembre 1900. Il padre, sir William W., eminente [...] 1888) e A House of Pomegranates (ivi 1891), sotto l'influsso del Flaubert, e alla maniera dei decadenti (Jean Lorrain, CatulleMendès, Marcel Schwob); racconti (Lord Arthur Savile's Crime and Other Stories, Londra 1891, tra cui The Portrait of Mr. W ...
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PARNASSIANA, POESIA
Leonardo VITETTI
. Dal Parnasse contemporain, recueil de vers nouveaux (1866) venne il nome alla scuola poetica che si affermava in quegli anni, poi alla poesia dominante in Francia [...] venuti alla letteratura dopo il 1860 difendono e diffondono un pensiero ch'è già penetrato nelle più alte sfere artistiche: CatulleMendès offre agli artisti nuovi la Revue fontaisiste (1861) e il suo salotto; L. Xavier de Ricard, più che la sua ...
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GAUTIER, Théophile
Pietro Paolo Trompeo
Poeta, romanziere e critico francese, nato a Tarbes (Hautes-Pyrénées) il 30 agosto 1811, morto a Parigi il 23 ottobre 1872. Si diede dapprima alla pittura e frequentò [...] . Ammogliatosi con Ernesta Grisi, ne ebbe due figlie, di cui una, Estelle, sposò Émile Bergerat e l'altra, Judith (v.), CatulleMendès.
Ediz.: Œuvres de Th. G., Parigi 1883, voll. 34; Émaux et Camées, a cura di J. Madeleine, Parigi 1927; España ...
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VERSO LIBERO
Mario Praz
. Nome assai controverso col quale si sono designati nelle letterature moderne (da circa il 1887 in poi) i tentativi di rendere nel movimento verbale l'esaltazione lirica in [...] en prose (soprattutto Bienfaits de la lune) del Baudelaire. Se precedenti di metrica libera possono trovarsi in varî (CatulleMendès credette perfino di scoprirne le origini nel tentativo del peruviano Della Rocca de Vergalo di adattare, in Poétique ...
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