Nell’antica Grecia, originariamente il rito magico della purificazione, inteso a mondare il corpo contaminato. Sotto l’influsso delfico e dell’orfismo, il concetto di c. assunse un significato più profondamente religioso. Il pitagorismo fece della c. il nucleo del suo ritualismo ascetico e la intese sia come purificazione del corpo sia come liberazione dell’anima dall’irrazionale. Gli stessi pitagorici ...
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(o tarantolismo) Tecnica coreutico-musicale di catarsi da crisi psichiche, conosciuta in tutta l’Italia meridionale a partire dal 14° sec. e riscontrabile nel Salento, benché in forme progressivamente [...] attenuate, fino agli anni 1990. Il t. è stato compiutamente esaminato dal punto di vista storico-religioso nel 1959 da E. De Martino.
Struttura dell'azione rituale
Nelle sue linee essenziali il t. si ...
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BIGNAMI, Ernesto Adamo
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 24 febbr. 1903 da Ignazio, medico di antica origine milanese, e da Maria Felicina Canna. Nel 1925 si laureò in lettere presso l'università di [...] Milano con la tesi La catarsi tragica in Aristotele (successivamente pubblicata sulla Rivista di filosofia neo-scolastica, XVIII [1926], pp. 103-24, 215-52, 335-62) e conseguì il diploma di paleografia e archivistica; poi, nel 1927, si laureò in ...
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Kiefer ⟨kìifër⟩, Anselm. - Pittore tedesco (n. Donaueschingen, Baden - Württemberg, 1945). Attraverso la sua ricerca artistica, molto elaborata e spesso tormentata, ha indagato nella storia e nel mito. [...] 1972 a Düsseldorf come allievo di J. Beuys. Con quest'ultimo artista ha condiviso, oltre al concetto d'arte come strumento di catarsi, la scelta dei materiali poveri e delle cose umili. Fino al 1993 ha vissuto e lavorato a Buchen in Germania, per poi ...
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FASOLO, Margherita
Franco Cambi
Nacque a Torino il 21 genn. del 1905 da Oreste e da Giacinta Galliano. Iscritta alla facoltà di magistero di Firenze, si laureò in pedagogia col massimo dei voti nell'anno [...] intelligente" nell'università e nell'attività editoriale. Nel novembre del 1928 si era sposata, a Firenze, con Bruno Catarsi. Staccatasi per "maturazione spontanea" dal fascismo già negli anni 1936-37, si legò con altri coetanei in "una ...
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Vescovo e poeta svedese (Kyrkerud, Värmland, 1782 - Östrabo, Malmö, 1846); professore d'estetica a Lund (1810), accademico di Svezia (1818), goticista come E. G. Geijer, mosso da interessi filologico-letterarî [...] ", 1810; Svea, 1811; Den vaknande örnen "Il risveglio dell'aquila", 1815), la concezione ellenico-schilleriana della catarsi estetica, informano tutta la sua lirica, che trova la migliore espressione in Flyttfåglarne ("Gli uccelli migratori", 1812 ...
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La poesia
Giorgio Manacorda
Aisthánomai
«Che cos’è la poesia». Domanda – o risposta – impossibile come poche altre; nessuno, infatti, è mai riuscito a dare una definizione soddisfacente, forse perché [...] («E la purificazione non sta forse nel separare il più possibile l’anima dal corpo?», Fedone, 67 b), mentre per Aristotele catarsi è parola di ambito medico che, per estensione, dalla cura delle affezioni del corpo viene applicata alle affezioni dell ...
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GIAMBICA, POESIA
Gino Funaioli
. Gli antichi, a cominciare da Aristotele, la definirono per poesia dell'invettiva o del vituperio personale (ψόγος), dell'ira (rabies), della maldicenza (maledicum carmen, [...] lui, d'intemperanza, suscitatore anziché purificatore dell'eccesso delle passioni, lontano quindi dal servire all'ideale suo della catarsi; e poi perché l'opera d'arte nel criterio valutativo di Aristotele non è effusione di sentimenti individuali ...
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Filosofia
L’originario significato del termine i., dissimulazione e insieme anche interrogazione, si conserva solo nell’espressione i. socratica. Il carattere dell’i. contraddistingue anzitutto il procedere [...] quello di K.W. Solger, l’i. è stata considerata costitutiva dell’arte (in cui appunto si esperimenta tale assoluta catarsi e autosufficienza). Nell’esistenzialismo di S. Kierkegaard l’i. è considerata un momento fondamentale dell’esistenza, in quanto ...
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TRAGEDIA
Gennaro PERROTTA
Mario PRAZ
. Origine. - È una delle questioni più oscure e più dibattute negli ultimi tempi. La parola τραγῳδία ("tragedia") è attica, mentre δρᾶμα ("dramma") è parola peloponnesiaca; [...] di questo dramma e nelle Coefore, dove trova la sua azione, poi lentamente si acquieta e si risolve, trova la sua catarsi nelle Eumenidi. All'Agamennone fastoso, ricco di grandi scene, e perfino, da ultimo, di rapide sorprese, segue la sobrietà cupa ...
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catarsi
s. f. [dal gr. κάϑαρσις «purificazione», der. di καϑαίρω «purificare»]. – 1. Nella religione greca, nella filosofia pitagorica e in quella platonica, indicava sia il rito magico della purificazione, inteso a mondare il corpo contaminato,...