Astronomo (Casteltermini, Girgenti, 1780 - Palermo 1841); allievo e assistente di G. Piazzi, gli successe (1817) nella direzione dell'osservatorio di Palermo. È ricordato per alcuni studî sulle comete [...] e per la compilazione di un catalogo stellare ...
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Pedagogista (Casteltermini 1726 - Palermo 1810). Primo segretario di stato a Napoli, poi dal 1788 direttore generale delle scuole normali (elementari) in Sicilia; in gioventù professò il razionalismo del [...] Wolff, si convertì poi all'empirismo del Locke. Negli Elementi di filologia italiana e latina (3 voll., 1796-1805), sostenne che l'educazione deve fondarsi sull'insegnamento della lingua materna, non iniziare ...
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PLATANI (A. T., 27-28-29)
Vincenzo Epifanio
Fiume della Sicilia, uno dei più notevoli del versante meridionale dell'isola; ha le sue origini, con varî corsi d'acqua, in un ampio bacino racchiuso tra [...] con cui fu nell'antichità conosciuto il corso principale. Il quale più sotto, formando uno stretto gomito a S. del massiccio di Casteltermini, serpeggia in una vasta depressione, che si allunga da E. verso O. In questa parte il fiume segna il limite ...
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FEDELE da San Biagio (al secolo Matteo Sebastiano Palermo Tirrito)
Gioacchino Barbera
Nacque a San Biagio Platani (Agrigento) il 18 genn. 17 17 da Nicola Palermo e Maria Tirrito. Come egli stesso racconta [...] il bozzetto preparatorio ora nel convento palermitano dei cappuccini.
Dal 1756 al 1762 F. fu padre superiore del convento di Casteltermini, dove dipinse numerose opere (la Madonna e angeli, il Transito di s. Giuseppe, l'Estasi di s. Francesco e i ...
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CARTA, Natale
Agnese Fantozzi
Nacque a Messina nel 1790, da famiglia palermitana. Fu molto precoce nel dimostrare talento pittorico: il Napier dice che a otto anni già dipingeva, che a dodici era assistente [...] fra le sue opere migliori (D'Onofrio).
Sue opere si conservano in molte città italiane. Ricordiamo i ritratti in casa Casteltermini a Palermo e quelli del Museo di Trapani; la Morte di Atala, del 1830, è esposta nella Galleria dell'Ottocento ...
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CARRERA (Carreca), Andrea
Michele Cordaro
Nacque a Trapani tra la fine del XVI sec. e gli inizi del XVII da Salvatore di Andrea e da Mattia di Vincenzo e fu nipote dei pittori Vito e Giuseppe.
Problema [...] , di S. Domenico, e nella cattedrale. Lavorò anche per chiese di Alcamo, Chiusa Sclafani (una Annunciazione nella chiesa madre), Casteltermini (una Sacra Famiglia nella chiesa di S. Giuseppe), Salemi (S.Rocco, i SS. Filippo e Giacomo nella chiesa di ...
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SETTIMO, Girolamo
Nicla Palladino
– Nacque a Modica nel 1706 da Traiano, marchese di Giarratana, e da Giovanna Caterina Settimo, ereditiera di Settimo Settimo, barone di Cammaratini e Dragonara.
Destinato [...] Giannagostino De Cosmi. Quest’ultimo, che aveva maturato l’interesse verso il wolfianesimo, conobbe Settimo nel 1759 a Casteltermini, dove questi era stato costretto a rifugiarsi (insieme al fratello Ruggero) per sfuggire a un’accusa che il principe ...
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La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] nuclei accentrati (con ampi spazi vuoti fra l’uno e l’altro), parecchi dei quali di recente fondazione (come Casteltermini, nell’Agrigentino) o rifondazione (come Grammichele, nel Catanese), altri di tradizione antica e medievale (ad es. Troìna, nell ...
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PIGNATELLI ARAGONA CORTES E MENDOZA, Diego
Rossella Cancila
PIGNATELLI ARAGONA CORTÉS E MENDOZA, Diego. – Nacque a Madrid il 21 gennaio 1687, primogenito di Nicolò Pignatelli, barone di Caronia, e di [...] Terranova e di Avola in Val di Noto, e nel 1734 ultimò il secondo, relativo a Castelvetrano, Menfi, Sant’Angelo, Casteltermini, Favara e Montedoro, nel Val di Mazara. Il terzo tomo riguardò Caronia, in Valdemone; il quarto fu dedicato agli ‘effetti ...
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