Commedia di L. Ariosto composta per la corte estense di Ferrara prima in prosa (1508) e successivamente, tra il 1528 e il 1529, in versi endecasillabi sdruccioli (rappresentata nel 1531). La prima edizione a stampa si data al 1546. Ispirata ai modelli classici delle commedie latine, e in particolare a quelle di Plauto, deriva il titolo da una cassa intorno alla quale si svolge la trama, ambientata ...
Leggi Tutto
Poeta (Reggio nell'Emilia 1474 - Ferrara 1533), figlio di Niccolò e Daria Malaguzzi Valeri. È il maggiore poeta italiano dell'epica cavalleresca. Nel 1516 uscì la prima edizione dell'Orlando furioso, poema [...] e personale che è quasi il rovescio della grande favola, spaziosa e lontana, che è il Furioso. Le commedie (Cassaria, 1508; Suppositi 1509; Negromante, 1520; Lena, 1528; I studenti, rimasta interrotta e finita dal fratello Gabriele e dal figlio ...
Leggi Tutto
("La commedia della cassetta") Commedia del commediografo latino Plauto (250 a.C. circa - 184 a.C.), di derivazione menandrea, rappresentata probabilmente nel 203 a.C. Deriva il titolo dalla "cesta" (lat. [...] cistella, dim. di cista) in cui viene esposta la piccola Selenio che, dopo parecchi anni e intrighi, ritroverà il padre e sposerà il giovane che ama.
Sulla Cistellaria fu modellata la Cassaria di L. Ariosto. ...
Leggi Tutto
ESTE, Francesco d'
Luisa Bertoni
Nacque a Ferrara il 10 nov. 1516, da Alfonso I duca di Ferrara e da Lucrezia Borgia. Gli fu imposto il nome di Francesco in onore del re di Francia, vincitore a Marignano. [...] il quale ebbe sempre grande venerazione; nel carnevale del 1528 recitò nel prologo delle Lena, e l'anno successivo in quello della Cassaria, in occasione del matrimonio di Ercole con Renata di Francia.
Nel 1533 si recò, peraltro di mala voglia, a La ...
Leggi Tutto
BARLACHIA (Barlacchia, Barlacchi), Domenico
Ada Zapperi
Visse nella prima metà del sec. XVI a Firenze ove svolse l'attività di pubblico banditore, ma soprattutto quella più spigliata e non meno impegnativa [...] esperienze di attore nella recita delle commedie che vennero rappresentate dall'accademia: Calandria del Bibbiena, Suppositi e Cassaria dell'Ariosto, Clizia e Mandragola dei Machiavelli, La Fortuna del Bientina, L'ingratitudine dell'Ottonaio.
Fosse ...
Leggi Tutto
teatro
Raimondo Guarino
Il teatro del Rinascimento. – Prologhi. Ci sono prologhi in cielo e prologhi in scena, presagi visionari e antefatti concreti nel fenomeno, proprio della cultura italiana del [...] da un cronista come sfondo delle feste ferraresi del 1508, e attribuita a Pellegrino da Udine, in cui viene rappresentata la Cassaria. Si trattava di immagini e artifici che suggerivano lo schema del t. antico o il ritratto di una città sospesa tra ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La drammaturgia comica del XVI secolo è il risultato di un costante confronto tra [...] Il negromante in versi (iniziata nel 1509 e terminata nel 1520), La Lena in versi (1528), il rifacimento in versi della Cassaria (1529) e de I Suppositi (1532) e l’incompiuta I studenti (la commedia, risalente al 1520-1524, fu terminata da Gabriele ...
Leggi Tutto
commèdia Secondo la definizione invalsa nel 16° sec., rappresentazione scenica, generalmente in versi, di una vicenda tratta dalla vita comune, che, attraverso un susseguirsi di casi divertenti, si risolve [...] prime c. umanistiche in latino ma poi si fa sempre più stretta. La prima c. in volgare nel mondo moderno è la Cassaria di L. Ariosto (1508): dopo di lui, nella gara dei letterati cinquecenteschi nel far rifiorire tutte le forme dell’antica vita e ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gianfranco Agosti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ludovico Ariosto è a tutto tondo poeta di corte, e di una corte vivace come quella [...] o 1529), la commedia ferrarese più riuscita, e fa anche una trasposizione metrica delle due commedie in prosa.
Oltre a Cassaria e Suppositi nella loro prima redazione, la sua produzione in prosa comprende l’Erbolato, orazione paradossale di un medico ...
Leggi Tutto
BINDONI, Francesco
Alfredo Cioni
Figlio maggiore di Alessandro, fu anch'egli editore, tipografo e libraio a Venezia, durante il sec. XVI. Seppure sia possibile che sia nato nell'Isola Bella del Lago [...] 1530 e del 1531. Della redazione definitiva stamparono tre repliche: 1533, 1540, 1542. Dell'Ariosto stamparono inoltre tutte le commedie: la Cassaria (in prosa) nel 1526 e nel 1538,Il negromante (1540),La Lena (1535 e 1538),I Suppositi (in prosa) nel ...
Leggi Tutto
cassero
càssero (ant. càssaro) s. m. [dall’arabo qaṣr, che risale al lat. castrum «castello, fortezza»]. – 1. ant. Recinto di mura intorno a una fortezza; il nucleo centrale di una rocca medievale più saldamente costruito e fortificato, corrispondente...