Poeta (Cremona 1793 - Milano 1829). Cominciò con poesie classicheggianti (L'inno all'aurora, 1816; Alla speranza, 1817), di cui si compiacque (I cavalli, poema didascalico, 1821) anche quando s'era già accostato alla poesia romantica, soprattutto attraverso Byron (Narcisa, romanza in 4 canti, 1818; Canace, tragedia, 1820; Romanzi poetici, 1820). Le Meditazioni poetiche (1825) sono una confutazione ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] i soggetti, largo e complesso lo sviluppo dei casi e dei caratteri, libera la forma nelle tragedie di CarloTedaldiFores e di Carlo Marenco. Dalla storia medievale e biblica trae le sue Silvio Pellico, dalla Francesca da Rimini all'Erodiade, senza ...
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Antichità. - La poesia didattica appartiene al medesimo ceppo dell'epica; una distinzione teoretica, come fra due generi essenzialmente diversi, non è stata fatta dagli antichi, né si poteva fare, quando [...] , Il corallo, La pastorizia, L'origine delle fonti); Angelo Maria Ricci (La georgica de' fiori e altri poemi); CarloTedaldiFores (I cavalli); Giuseppe Nicolini (La coltivazione de' cedri); Lauro Lauri, poco noto ma valente autore de La luce (1850 ...
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teatro
Giovanni Antonucci
La fortuna dell'opera dantesca e dello stesso personaggio di D. in teatro è fenomeno tipicamente ottocentesco, generato dalla più ampia riscoperta dei valori morali e civili [...] suo tiranno. Dello stesso anno è Dante in Patria di Carlo Martelli, rappresentato dalla compagnia di Cesare Dondini il 16 giugno 1827, di cui abbiamo anche un'altra versione di CarloTedaldi-Fores con il titolo di Buondelmonte, anteriore di tre anni. ...
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ROMANTICISMO
Giuseppe GABETTI
Giovanni MAVER
Giulio Carlo ARGAN
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. Movimento spirituale che, tra la fine del Settecento e la metà dell'Ottocento, si estese a tutti i popoli d'Europa, determinando [...] e nell'invettiva (Berchet, Prati, Giusti), nel romanzo (Grossi, D'Azeglio, Guerrazzi), nel dramma (Pellico, Tedaldi-Fores, Marenco, Niccolini), negli studî storici (Giannone, Colletta, Balbo, Troya, Capponi, Tommaseo, Cantù, Amari); nel pensiero ...
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BELLINI, Bernardo
Liana Capitani
Nato a Grianie (Como) il 24 febbr. 1792 da Carlo e da Maria Bononi, nel 1811 si impiegava presso la prefettura di Como per mantenersi agli studi universitari a Pavia, [...] 1818, quando fu chiamato a Cremona dal conte C. TedaldiFores che gli fece ottenere la cattedra di eloquenza latina e si recò con lo stesso intento a Torino alla corte di Carlo Alberto, che si limitò a commissionargli la traduzione del poema ...
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