Incisore (n. nel Trentino metà sec. 16º - m. Roma 1606 circa). Trasse le sue stampe per lo più dalle opere di T. e F. Zuccari e per la maniera dell'incidere tenne a modello C. Cort. Nel 1579, a Roma, pubblicò in volume 50 incisioni illustranti la vita e i miracoli di s. Benedetto ...
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Attore italiano (Napoli 1921 - ivi 1989). Svolse attività teatrale in Italia finché, dopo una felice stagione parigina (1950), diede vita a Roma, con A. Bonucci e F. Valeri per la regia di L. Mondolfo, al Teatro dei Gobbi (1951-52), compagnia italiana di rivista da camera, imperniata sulla satira della società contemporanea. Ha svolto una larga attività teatrale e cinematografica, cimentandosi come ...
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CAPRIOLI, Tommaso
Gino Benzoni
Primogenito di Costanzo (1553-1609), figlio del giurista Camillo, e di Taddea di Marcantonio Martinengo della Pallata, nacque a Brescia nel 1575.
Famiglia, quella del [...] e vari membri di questa, specie il C., suo fratello Camillo e il più tardo Tommaso cfr. Archivio di Stato di Brescia, Deposito Caprioli (su cui cfr. P. Guerrini, Notizie varie e bibliografia, in Mem. stor. della dioc. di Brescia, s. 6 [1935], p. 194 ...
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CAPRIOLI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a Caserta il 19 marzo 1794, nel palazzo reale, da Ciro, "uffiziale di bocca" del re Ferdinando. Quando il re nel 1799 fuggì in Sicilia, la famiglia Caprioli, devotissima [...] 1821 il re Ferdinando introdusse nel Consiglio di Stato la redazione del protocollo, e l'incarico fu affidato al Caprioli. Alla riforma della segreteria particolare rimase occupato nel carteggio e nel 1822, prendendo il posto di segretario del Frilli ...
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CAPRIOLI (Capriolo), Domenico
EE. Safarik
Nacque verso il 1494, presumibilmente a Venezia; nel 1524, infatti, "Ser Domenego de Capriolis depentor da Venetia" aveva trent'anni (Biscaro).
È, documentato [...] " che d'altra parte non concorda con il nobile atteggiamento del ritratto di Leningrado, che lo stesso Fiocco attribuisce al Caprioli. Il Berenson (che lo definisce "artista di raro vigore") individua nella sua arte affinità con quella di Gerolamo da ...
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CAPRIOLI (Cavrioli), Francesco
Adalgisa Lugli
È ignoto l'anno di nascita, mentre concordemente le fonti più antiche ne fissano la data di morte al 6 giugno 1505. Fu pittore ben noto, attivo nella città [...] e in ogni caso fuori dalla temperie umanistico-rinascimentale, a cui a buon diritto è ascrivibile l'affresco del Caprioli.
Il Tiraboschi (p. 138) fa menzione, in calce alle notizie relative al C., di un SigismondoCaprioli pittore, senza specificare ...
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Autore di fumetti e illustratore italiano (Mompeo 1912 - Roma 1974). Attivo già dalla fine degli anni Trenta (Gino e Piero, 1937, storie di due patriottici adolescenti; Fra i Canachi di Matareva e L'isola Giovedì, 1940, racconti ambientati nei mari del Sud), diede il meglio di sé nel dopoguerra, collaborando con Il vittorioso (I pescatori di perle, 1950; Aquila maris, 1951; Hic sunt leones, 1953; Dakota ...
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Pittore (Venezia 1494 - ivi 1528), forse discepolo del suocero P. M. Pennacchi, subì soprattutto l'influsso di Giorgione e, in misura assai minore, del Pordenone. Caratteristici sono i suoi numerosi ritratti. Opere datate sono, tra l'altro, l'Adorazione dei pastori (1518) del museo e l'Assunta (1520) del duomo di Treviso ...
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Pittore (n. Reggio nell'Emilia - m. 1505). Unica sua opera certa è un affresco nel battistero della cattedrale di Reggio nell'Emilia, rappresentante il Battesimo di Gesù (1497-99); gli è stata inoltre attribuita la Madonna del Pilastro nella cappella Rangoni ...
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