calorìmetro Apparecchio per la misurazione di quantità di calore, in particolare per la determinazione di grandezze calorimetriche come calore specifico, capacità termica, calori latenti (➔ anche calorimetria). [...] Per estensione, in fisica delle particelle, rivelatore nel quale una particella perde in successive interazioni la sua energia, che viene così misurata ...
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Parte della termologia che si occupa della misurazione di quantità di calore e, in particolare, della determinazione dei calori specifici, dei poteri calorifici ecc.
C. fototermica Tecnica per misurare [...] indicando con C il calore specifico dell’acqua, (t3−t1) C m = c M (t2−t3), da cui si ricava c.
Nel calorimetro a ghiaccio, perfezionato da R.W. Bunsen, la quantità di calore ceduta da un corpo viene invece valutata misurando la quantità di ghiaccio ...
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PREYER, Thierry William
Michele Mitolo
Fisiologo, nato a Moss-Side (presso Manchester) il 4 luglio 1841, morto a Wiesbaden il 15 luglio 1897. Studiò medicina a Bonn, Berlino, Vienna, Heidelberg e Parigi. [...] funzioni degli organi di senso, di argomenti di psichiatria (suggestione, ipnotismo), di embriologia, di ricerche calorimetriche. Fu un ingegno versatile e volgarizzò molti argomenti scientifici.
Bibl.: Über einige Eigenschaften des Hämoglobins und ...
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Il recente rigoglioso sviluppo della c. ha reso possibile la creazione di nuovi prodotti e la fabbricazione in scala industriale di prodotti già noti, con perfezionamentì tecnici che prevedono l'impiego [...] : 1) all'impiego di tecniche sperimentali con sempre più elevato potenziale d'informazione: alle misure calorimetriche, conduttometriche e termogravimetriche si sono associate le misure di risonanza nucleare magnetica, le esperienze con traccianti ...
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. È la quantità di calore espressa in grandi calorie (o in piccole calorie) che si sviluppa dalla combustione completa di un chilogrammo (o, rispettivamente, di un grammo) di combustibile. Il potere calorifico [...] elettrica, si provoca la combustione, dopo di avere immerso la bomba entro l'acqua di un calorimetro. Dall'aumento di temperatura dell'acqua del calorimetro, si può allora dedurre la quantità di calore svolta dal combustibile che brucia, e quindi il ...
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BARTOLI, Adolfo
Mario Gliozzi
Nacque a Firenze il 19 marzo 1851; fu discepolo di E. Betti e di R. Felici nella scuola normale superiore di Pisa, e conseguì nel 1874 la laurea in scienze fisiche e mate-. [...] e il secondo principio della termodinamica, in Il Nuovo Cimento, s. 3, XV (1884), pp. 193-202; Revisione di alcune misure calorimetriche fondamentali, ibid., s. 3 XVIII (1885), pp. 97-106; Misure del calore solare, fatte in Italia dal 1885 in poi (in ...
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Ogni sostanza che può decomporsi con grandissima rapidità, in maniera autopropagante, sviluppando una grande quantità di calore e di gas, e quindi generando un'onda di pressione. Si tratta di sostanze [...] appositi strumenti e con adatte procedure: per es., per valutare il calore di esplosione si usano speciali calorimetri (bombe calorimetriche); per valutare la sensibilità all’urto si fa cadere una massa determinata di esplosivo da un’altezza ...
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TERMOCHIMICA
Luigi Rolla
. 1. L'applicazione del principio della conservazione dell'energia allo studio dei fenomeni chimici portò, fin dal 1840, Henri-Germain Hess a formulare la legge famosa secondo [...] di Hess, determinando cioè la quantità di calore, positiva o negativa, che accompagna processi che possono avvenire in un vaso calorimetrico e che si svolgono fra uno stato iniziale e uno stato finale identici a quelli che si formano nella reazione ...
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RADIO (fr., ted., ingl. radium)
Elemento radioattivo appartenente alla famiglia dell'uranio. Numero atomico 88, peso atomico 226. Venne isolato dai coniugi P. e M. Curie subito dopo la scoperta del fenomeno [...] energia che accompagna la disintegrazione, producono continuamente calore e perciò hanno temperatura superiore a quella ambiente. Misure calorimetriche hanno stabilito che un grammo di radio sviluppa 1378 calorie/ora quando è in equilibrio con i suoi ...
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Il campo della chimica delle alte temperature (c.a.t.) si pone sotto vari aspetti alla frontiera della ricerca in chimica, ma non è un campo di ricerca del tutto nuovo. L'uomo ha sperimentato la combustione [...] varie tecniche sperimentali (in particolare spettrometria di massa e tecniche di spettroscopia molecolare, ma anche tecniche calorimetriche e dispositivi elettrochimici a stato solido) adattate per l'impiego nei regimi d'alta temperatura. Ulteriori ...
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calorimetria
calorimetrìa s. f. [comp. di calore e -metria]. – Parte della termologia che si occupa della misurazione di quantità di calore prodotte dalle trasformazioni chimiche o fisiche, e in partic. della determinazione dei calori specifici,...
calorimetrico
calorimètrico agg. [der. di calorimetria] (pl. m. -ci). – Inerente alla calorimetria: dispositivo c.; metodo c., per la misurazione della potenza di una corrente elettrica; fluido c. (l’acqua, per es., nel calorimetro ad acqua);...