Cáceres Città (90.802 ab. nel 2007) della Spagna occidentale, nell’Estremadura; capoluogo della provincia omonima, sulla sinistra del Tago. Mercato agricolo e di bestiame.
Località romana fondata nel 1° [...] sec. a.C., sorta sul luogo dell’antica Norba Caesarina, fu sede nel 5° sec. dei re svevi Rechila e Rechiario e decadde con i Visigoti. Si hanno di nuovo notizie di C. dopo il 9° sec.: contesa tra arabi ...
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CÁCERES (Norba Caesarīna)
A. García y Bellido
L'importante città spagnola, oggi capoluogo dell'Estremadura, dovette essere in origine un accampamento romano. All'epoca di Augusto ricevette una colonia. [...] buono stato di conservazione e di un'estensione di 24 ettari.
Bibl.: J. R. Mélida, Catálogo Monumental de la Provinçia de Cáceres, Madrid 1924, I, p. 65 ss. - Per l'accampamento di Metello: A. Schulten, Castra Caecilia, Atlantis, Madrid 1940, p. 181 ...
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Uomo politico dominicano (n. Moca 1868 - m. assassinato 1911). Provocò una rivoluzione che portò all'assassinio del presidente H. Heureaux (1899), fu governatore di varie province, ministro della Guerra, Marina e Interni, vicepresidente, e presidente dal 1907 ...
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Generale e uomo politico peruviano (Ayacucho 1836 - Lima 1924). Durante la guerra contro il Cile (1879-83), e dopo la presa di Lima e del Callao (gennaio 1881), diresse la guerriglia di resistenza; più tardi costrinse con le armi (1886) Miguel Iglesias a dimettersi. Eletto presidente (1886-90) dovette rimediare ai danni finanziarî della guerra con la cessione dello sfruttamento del guano e dell'esercizio ...
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Commediografo spagnolo (n. Plasencia, Cáceres, sec. 16º), autore della Comedia Pródiga (1554), in sette atti in versi, in cui l'episodio biblico del figliol prodigo si fonde abilmente con una imitazione [...] della Celestina ...
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Uomo politico spagnolo (Cáceres 1696 - Madrid 1754); ministro di stato sotto il re Ferdinando VI, svolse una politica neutrale tra la Francia e l'Inghilterra in lotta; firmò un trattato con l'Inghilterra [...] e nel 1752 uno con l'Austria per l'Italia. Fece riordinare gli archivî spagnoli ...
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Conquistatore spagnolo (Cáceres 1501 - Lima 1554); dal Panama passò nella Nuova Granada, e quindi nel Perù. Combatté qui, al seguito di B. Núñez Vela, contro G. Pizarro (1545-48); servì quindi per breve [...] tempo P. de la Gasca, ma poi capeggiò alcune insurrezioni. Sconfisse anni dopo A. Alvarado: finì poi catturato e giustiziato, per aver ordito una cospirazione contro G. Pizarro e F. de Carvajal ...
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Scrittore spagnolo (Cáceres 1825 - Madrid 1878). Compose alcune opere drammatiche di argomento storico, quali El anillo del Rey, Sueños y realidades sulle nozze di Isabella la Cattolica, El toisón roto, [...] Herir en la sombra, ecc., leggende in versi a imitazione del Duque de Rivas, come il Romancero de Hernán Cortés (1847) e il Romancero de la Princesa (1852), e una raccolta di tradizioni madrilene dei secc. ...
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Umanista (Brozas, Cáceres, 1523 - Salamanca 1601), pubblicò edizioni commentate di Ovidio (1546), Orazio (1591), Virgilio (1591), delle Sylvae del Poliziano (1596). Per quanto concerne la letteratura spagnola [...] sono importanti il commento a J. de Mena (1582) e l'edizione annotata di G. de la Vega (1574). Scrisse inoltre Commentaria in A. Alciati Emblemata (1573), Grammaticae Latinae institutiones (1562), Paradoxa ...
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estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte o in gran parte altrove. 2. In senso...