Buddhismo tibetano, così denominato dall’appellativo lama «maestro», con cui sono chiamati in Tibet i monaci, in quanto maestri spirituali.
La penetrazione del buddhismo nel Tibet risale all’8° sec. d.C. [...] Il l. discende per la dottrina dalla scuola del Māhayāna, ma nella pratica rivela connessioni con riti e credenze della primitiva religione tibetana dei bon po. Grande importanza ha la mistica, insieme ...
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Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] (Liaoning), più consone alla tradizione mancese, accanto a echi tibetani, data l’adesione della corte dei Manciù al buddhismolamaista (templi di Chengde, o lo Stupa Bianco del parco Beihai a Pechino). L’adozione di un linguaggio eminentemente ...
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Maestro supremo del buddhismo tibetano. Il titolo, che letteralmente significa «maestro (lama) del mare universale», fu conferito per la prima volta nel 1577 a Sodnam Djamts’o, terzo successore tibetano [...] , nel corso di una visita del lama di Lhasa in Mongolia, che assicurò definitivamente i Mongoli al buddhismolamaista. Secondo il sistema ereditario detto (con voce mongola) khubilganico, basato sull’incarnazione costante di divinità nella dinastia ...
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Mongolia
Guido Barbina
Martina Teodoli
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(XXIII, p. 667; App. I, p. 872; II, ii, p. 344; III, ii, p. 152; IV, ii, p. 500; V, iii, p. 538)
Popolazione e condizioni economiche
di Guido Barbina
La capitale, [...] ) è quella ufficiale dello Stato; nelle province sud-occidentali si parlano anche lingue kazake. La religione, il buddhismolamaista, fortemente osteggiata fino agli anni Ottanta, è di nuovo molto praticata. Nel 1997 un lungo periodo di siccità ...
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Altan Khan
Capo militare mongolo (n. 1507-m. 1583). Prese parte attiva alla restaurazione della potenza gengizkhanide operata da Dayan Khan, guidando alcune delle campagne contro gli oirati e attaccando [...] a minacciare Pechino (1550) e costringendo i Ming a trattati di pace non favorevoli. Nel 1576 si convertì al buddhismolamaista e nel 1578, quando fu costituita ufficialmente la Chiesa mongola, conferì al gran lama (3° della Chiesa Gialla) Sodnam ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] -mongolismo da opporsi alla Cina.
Anche in Russia la situazione sembra mutata; il buddhismo del Mahayana aveva seguaci presso i Calmucchi e i Buriati i quali erano in parte lamaisti; ciò ha indotto i Russi a rinunciare alla tolleranza che in un primo ...
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TIBET
D. Klimburg-Salter
La regione autonoma del T. (Xizang), come viene attualmente definita, si estende su un'area di 1.221.700 km2, con capoluogo Lhasa. Il vasto altopiano tibetano rappresenta il [...] 755-797). Tuttavia la prima iscrizione monumentale nota riferentesi al buddhismo è l'editto dello stesso sovrano a bSam yas, . Ukhtomskago («Rassegna della collezione di oggetti di culto lamaista del principe E. E. Ukhtomskij») (Bibliotheca Buddhica, ...
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