Brest Città della Bielorussia (fino al 1921 Brest-Litovsk; 343.985 ab., stima 2017). Già capitale della Polessia, è ora capoluogo dell’omonima provincia (1.435.100 ab. stima 2008); situata presso il confine [...] ai Sovietici sino al 4 giugno 1941, quando la rioccuparono i Tedeschi, che la tennero sino al 18 luglio 1944.
Pace di Brest-Litovsk
Firmata il 3 marzo 1918 fra le potenze centrali e la Russia sovietica, sanzionò l’uscita di questa dalla Prima guerra ...
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Campo trincerato russo sul fiume Bug in Polonia, a ovest della palude del Polesie. Durante l'offensiva tedesca dell'estate 1915, i Russi che avevano già perso le piazze forti di Ivangorod (4 agosto), Varsavia [...] del Bug (generale Linsingen), alla quale fu assegnato per quest'operazione anche il VI corpo di armata austriaco (generale Arz). Brest-Litovsk fu occupata dai Tedeschi il 26 agosto. La città era stata in gran parte incendiata dai Russi.
La pace di ...
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Uomo politico israeliano (Brest-Litovsk 1913 - Tel Aviv 1992). Dirigente del movimento giovanile sionista in Polonia, deportato in Siberia nel 1940-41, si trasferì in Palestina nel 1942, assumendo il comando [...] dell'organizzazione terroristica Irgùn Zwaì Leumì, autrice di numerosi attentati antiarabi e antiinglesi negli anni immediatamente precedenti alla nascita dello stato di Israele (1948). Deputato alla knesset ...
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Scrittore e uomo politico polacco (BrestLitovsk 1758 - Parigi 1841). Aiutante di T. Kościuszko, fu fatto prigioniero nella battaglia di Maciejowice (1794); dal 1797 al 1802 visse in America, poi ritornò [...] a Varsavia, dove assunse importanti cariche politiche. Inviato in missione in Inghilterra durante la rivoluzione del 1831, visse poi, dal 1833, a Parigi. Connessa con la sua attività alla dieta è la commedia ...
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Pseudonimo dell'uomo politico russo L. B. Rosenfeld (Mosca 1883 - ivi 1936). Entrato a far parte (1901) del partito socialdemocratico, confluì nel 1903 nell'ala bolscevica. Imprigionato e deportato, nel [...] bolscevica nell'ott., nominato presidente del Comitato centrale esecutivo dei soviet a Mosca, e successivamente partecipò ai negoziati di Brest-Litovsk. Fu in seguito presidente del soviet di Mosca. Dopo la morte di Lenin (1924), K. si schierò con ...
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(lat. Ruthenia) Nome medievale della Russia kieviana, ripreso dalla monarchia austroungarica per designare il territorio carpatico di NE popolato da Ucraini e diviso tra Ungheria, Galizia e Bucovina. In [...] al patriarcato di Costantinopoli o a quello di Mosca e la parziale unione con Roma. L’unione con Roma fu proclamata a Brest-Litovsk nel 1596; fra la fine del Seicento e gli inizi del Settecento vi aderirono altre comunità della Polonia-Lituania. In ...
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Regista georgiano (n. Tbilisi 1938). Direttore del Teatro Rustaveli di Tblisi, nella sua lunga attività di regista teatrale ha portato in scena autori classici (W. Shakespeare, Molière, Sofocle, A. P. [...] ); Variacebi tanamedrove temaze "Variazione su un tema contemporaneo" (1981, anche autore); Comedy of errors (1982); Brest'is zavi "La pace di Brest-Litovsk" di Michail Chatrov (1987); Žizn´ est´ son "La vita è sogno" (1993); Macbeth (1995); Lamara ...
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(o Polesia; russo Poles´e; pol. Polesie) Regione dell’Europa orientale (80.000 km2 ca.) costituita dalla sezione più depressa del bacino del Pripjat´, affluente di destra dello Dnepr. È una conca a fondo [...] , si biforcano, si confondono con le paludi, con gli stagni, con i laghi.
La parte occidentale costituiva fino al 1945 una provincia polacca (omonima) con capoluogo Brest-Litovsk; oggi la P. è politicamente divisa fra la Bielorussia e l’Ucraina. ...
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Rivoluzionario (Simferopol´ 1881 - Mosca 1927); aderì giovanissimo al partito socialdemocratico russo, nel cui comitato centrale divenne (1906) capo dell'ufficio esteri. Fondò a Vienna la Pravda con L. [...] 1912, catturato a Odessa, fu inviato in Siberia, da dove tornò nel 1917. Capo della delegazione sovietica nelle trattative di Brest-Litovsk, da lui condotte con tattica dilatoria prima da solo e poi con Trockij, nel 1918, come ambasciatore a Berlino ...
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Statista tedesco (Costantinopoli 1873 - Ohlstadt, Baviera, 1948); ambasciatore a Costantinopoli (1916), nel governo Michaelis fu ministro degli Esteri (1917-18) e concluse i trattati di Brest-Litovsk con [...] la Russia e di Bucarest con la Romania. Costretto a dimettersi su richiesta del comando supremo dell'esercito, perché in un discorso al Reichstag (1918) aveva manifestato l'impossibilità di una soluzione ...
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