Stella α della costellazione di Orione, di grandezza apparente variabile tra 0,5 e1,1. È una stella supergigante pulsante, con diametro variabile tra 300 e 400 diametri solari, e luminosità di circa 40.000 volte quella del Sole; dista 300 anni luce dalla Terra ...
Leggi Tutto
(gr. ᾿Ωρείων o ᾿Ωρίων)
Mitologia
Mitico gigantesco cacciatore, bellissimo, amato da Eos (l’Aurora). Ucciso per gelosia da Artemide, fu assunto in cielo, con il suo cane Sirio, a formare una costellazione. [...] un grandissimo quadrilatero ai cui vertici sono situate stelle molto luminose (v. fig.). Tre sono le più note: a NE Betelgeuse (α Orionis, grandezza apparente 0,5), raffigurante la spalla sinistra del gigante O.; a NO Bellatrix (γ Orionis), la spalla ...
Leggi Tutto
Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta [...] in ordine di luminosità decrescente) seguita dal genitivo del nome latino della costellazione di appartenenza: così, le s. Betelgeuse, Rigel, Bellatrix e Mintaka, che si trovano nella regione della volta celeste occupata dalla costellazione di Orione ...
Leggi Tutto
. L'astrofisica costituisce quel ramo dell'astronomia che tratta delle caratteristiche fisiche dei corpi celesti; della loro luminosità e particolarità spettroscopiche, della loro temperatura e radiazione, [...] quelle del Sole, mentre la loro densità media è centinaia di volte minore di quella dell'aria. Di più il diametro angolare di Betelgeuse, misurato in diverse epoche, sembra variare (da 0′′,047 a 0′′,034): il che, in relazione al fatto che essa è una ...
Leggi Tutto
indice
ìndice [Der. del lat. index -dicis, nome del dito fra il pollice e il medio, normalmente usato per mostrare qualcosa a qualcuno] [LSF] (a) In senso concreto, il componente di un dispositivo indicatore [...] medi, in W/m2, per alcuni astri: Sole 1300, Luna piena 10-2, Mercurio 1.5 10-6, Sirio 10-7, Vega 3 10-8, Betelgeuse 9 10-9. ◆ [ASF] I. di colore: generic., la differenza tra la magnitudine di un astro misurata in due regioni differenti dello spettro ...
Leggi Tutto
MICHELSON, Albert
Giorgio Diaz de Santillana
Fisico americano nato a Strelno in Germania il 19 dicembre 1852, morto a Pasadena (Cal.) il 9 maggio 1931. Emigrò nell'infanzia a S. Francisco, e vi compié [...] telescopio di Monte Wilson in California, poté per la prima volta misurare direttamente il diametro di una stella, in specie Betelgeuse che scelse perché presumibilmente la più grande, e che effettivamente rivelò un diametro di 260 milioni di miglia. ...
Leggi Tutto
Stelle: vita e morte
Virginia Trimble
Uno sguardo fugace al cielo è sufficiente a mostrare come le stelle non appaiano tutte ugualmente luminose. Questa loro caratteristica, che era già nota agli antichi [...] delle stelle che subito si presenta all'osservazione è che esse non appaiono tutte dello stesso colore: Betelgeuse, per esempio, è nettamente rossastra, mentre Rigel è di color bluastro. Misure quantitative di queste caratteristiche cromatiche ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] visibili, era stato necessario accumulare il loro effetto per 1500 anni. In due casi (per le stelle Aldebaran e Betelgeuse) Halley risultò in errore, a causa di dati sbagliati sulle posizioni delle stelle nell'Antichità. Per quanto riguarda Arturo ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Vita e morte delle stelle
Virginia Trimble
Vita e morte delle stelle
Uno sguardo sommario al cielo ci mostra che le stelle non appaiono tutte ugualmente luminose (ciò era già noto [...] delle stelle, anche se a volte confondevano la colorazione rossa intrinseca con quella derivante dalla vicinanza all'orizzonte): Betelgeuse, per esempio, è nettamente rossastra, mentre il colore di Rigel è bluastro. Misure quantitative di queste ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] stelle, come pure quelli di Marte, di Giove e della Luna, anche se soltanto gli spettri di Aldebaran e di Betelgeuse furono 'mappati' con un livello di completezza tale da soddisfarli.
Il confronto visivo diretto degli spettri stellari con quelli ...
Leggi Tutto
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...