SPAGNOLI, Giovan Battista, detto Battista Mantovano
Giulio Reichenbach
Poeta, nato nel 1448 a Mantova, fu studente a Padova e in altre città, poi entrò nell'ordine dei carmelitani scalzi, di cui seguì [...] la regola e percorse i successivi gradi, fino al generalato, che gli fu conferito nel 1513 e che conservò fino alla morte (1516). Uomo di singolare pietà, nel 1885 lo S. è stato beatificato.
Delle sue ...
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ISABELLA d'Este Gonzaga, marchesa di Mantova
Giovanni Battista Picotti
Nata a Ferrara nel 1474 dal duca Ercole e da Eleonora d'Aragona, fu educata da Battista Guarini e da altri. Non interruppe gli [...] che il Giovio chiamò "Accademia de Santo Pietro": vi prendevano parte l'Equicola, che le fu segretario, il "Carmelita" BattistaSpagnoli e, quand'erano a Mantova, Baldassarre Castiglione e Matteo Bandello, che narrò innanzi a lei parecchie delle sue ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] Basini cantarono l'impresa del vello d'oro), e fatti di storia sacra, come lo stesso Vegio, Macario Muzio, BattistaSpagnoli, superati più tardi da Iacopo Sannazzaro (De partu Virginis, 1526), da Marco Girolamo Vida (Cristiade, 1535), da Pier Angelio ...
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Orefice, scultore, medaglista del sec. XVI. Nacque certamente prima del 1454; morì dopo il 1506. Dapprima lavorò di oreficeria per il marchese di Mantova Federico Gonzaga, in vasetti, olle di tipo antico, [...] sulla sua tomba e l'altro mezzo busto pure in bronzo nel Museo di Berlino con il ritratto del poeta fra BattistaSpagnoli, con cui era stato in assai amichevoli relazioni. I due bronzi sono opera evidente di una stessa mano.
Molto probabilmente fu ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] Giovanni. L'aristotelico padovano Agostino Nifo gli dedicò il De nostrarum calamitatum causis, Venezia 1505; il carmelitano BattistaSpagnoli il De calamitatibus temporum libri tres, Bologna 1489 ed una poesia. Iacopo Sadoleto, il futuro segretario ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] e dalla pratica cortigiana della sua prima giovinezza. Insieme col Poliziano, con Yohānān Alemanno, con Matteo Bosso e con BattistaSpagnoli, egli fece parte del piccolo gruppo di amici che si riuniva frequentemente nella villa fiesolana del conte o ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poesia latina del Quattrocento, fiorita all’insegna del recupero dei poeti classici, [...] : è il caso del senese Francesco Patrizi, di Antonio Geraldini di Amelia, del napoletano Giano Anisio, ancora di BattistaSpagnoli. Ma ampio e costante è anche l’utilizzo dell’egloga a scopo generalmente commemorativo di fatti pubblici o privati ...
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ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] Per Ginevra, moglie di Giovanni Bentivoglio, traduceva la Storia del tempio di Loreto poco dopo che l'amico mantovano BattistaSpagnoli l'aveva scritta in latino (1489); e alla stessa Ginevra offriva, come più cospicuo omaggio, la serie di trentatré ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per neolatina si intende solitamente la letteratura composta in lingua latina [...] , Landino, Poliziano, Tito Vespasiano Strozzi, Alessandro Piccolomini, Pontano, Marullo e da non pochi altri umanisti. L’umanista BattistaSpagnoli, detto Il Mantovano, è poeta apprezzato - il grande Erasmo da Rotterdam, per esempio, lo definisce “il ...
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MINUZIANO, Alessandro
Paolo Pellegrini
– Nacque a San Severo (oggi in provincia di Foggia) intorno alla metà del Quattrocento. Ignoti sono i nomi dei genitori e scarsissime le notizie sulla sua giovinezza.
Da [...] degli anni addietro: così nella Defensio astronomiae di Gabriele Pirovano (1507; ibid., n. 186) e nel Tolentinum di BattistaSpagnoli (1509; ibid., p. 195).
Nel catalogo (si citano i titoli seguendo il repertorio di Sandal) non mancano, accanto ...
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zapatero
agg. Che si richiama alla linea politica di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ [tit.] L’Europa zapatera e la trappola di Bagdad [testo] […] Europa zapatera è una definizione lessicalmente cantabile che suona bene all’orecchio con una...