Enzima proteolitico presente nelle cellule batteriche. L’aumento della produzione di e. si verifica nei batteri infettati da virus (batteriofagi), per favorire la lisi della cellula ospite e permettere [...] la fuoriuscita delle particelle virali mature ...
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Elemento genetico extracromosomico, presente nelle cellule batteriche, in grado di replicarsi indipendentemente dal DNA dell’ospite. La maggior parte dei p. è costituita da DNA circolare a doppia elica. [...] più di 100, con dimensioni di 1000-300.000 basi. Spesso i p. portano geni che forniscono alla cellula funzioni specifiche. Nei batteri, per es., vi sono i fattori di trasferimento della resistenza RTF (in più copie), che portano geni che conferiscono ...
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tossina Sostanza biologica avente azione dannosa, anche a minime dosi, sugli organismi viventi. Le t. possono avere varia origine: microbica (elaborate da schizomiceti, miceti, virus), vegetale (fitotossine), [...] animale (zootossine). In medicina umana e veterinaria svolgono un ruolo patogenetico le t. batteriche, distinte in esotossine (veleni batterici di natura proteica, ad alto potere antigene, liberati dalle cellule microbiche, ma talora individuate ...
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cordite
Infiammazione di una corda vocale, per cause batteriche, virali, allergiche o tossiche. Si accompagna a edema della corda vocale stessa e clinicamente è caratterizzata da disfonia, spesso con [...] la cosiddetta voce bitonale e tosse stizzosa. La c. è anche un’infiammazione del funicolo spermatico ...
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GRAMICIDINA
Massimo ALOISI
. Antibiotico prodotto da diverse specie batteriche quali il B. brevis e il B. subtilis ed altri bacilli sporulanti del suolo. In origine (R.J. Dubos, 1939) è stato ottenuto [...] dal B. brevis un complesso di polipeptidi a spiccata azione batteriostatica contro microrganismi prevalentemente Gram-positivi. A questo complesso di polipeptidi fu dato il nome di gramicidina, successivamente ...
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vaginite
Infiammazione della vagina secondaria a cause infettive (batteriche, micotiche, protozoarie, specie da Trichomonas, e virali, da Chlamydia o da Mycoplasma) o allergico-chimiche, a fattori carenziali, [...] in partic. legati alla carenza di estrogeni (vaginite atrofica o senile). Si tratta di infiammazioni facilmente curabili. Più rare sono oggi le infezioni della vagina dovuta a gonococco, quella luetica ...
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sulfametossazolo
Farmaco sulfamidico attivo, dopo somministrazione orale, nelle infezioni batteriche di vari apparati, spec. delle vie urinarie. La combinazione con trimetoprim si chiama co-trimossazolo, [...] proporzioni fisse pari a 5:1 (800 mg di s. e 160 di trimetoprim); questo farmaco è part. efficace verso batteri gram-positivi e gram-negativi, le clamidie, la Pneumocisti carinii, il toxoplasma. Nei casi gravi può essere somministrato per infusione ...
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gengivite
Infiammazione delle gengive prodotta da cause varie (tossiche, batteriche, discrasiche e avitaminosiche), favorita dal tartaro e in generale da tutti i fattori predisponenti alla formazione [...] della placca dentaria. Può portare all’usura del legamento alveolo-dentale e quindi alla caduta dei denti (g. espulsiva). Se l’infiammazione è cronica, spesso con formazione di tessuto necrotico, si ha ...
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. Con questo nome s'indicano le malattie batteriche delle piante. Può dirsi che le batteriosi vadano di anno in anno aumentando, mentre un tempo si riteneva che fossero solo prerogativa degli animali, [...] Acireale, VII, 1923, p. 134) ci fa conoscere sull'albicocco e che egli attribuisce all'azione di questo batterio, mentre sul pero sarebbe stata osservata dal Montemartini (1925). La malattia interessa principalmente i tessuti corticali, e procedendo ...
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(App. II, I, p. 199; III, I, p. 104; IV, I, p. 131)
Premessa. − Negli ultimi lustri nei paesi industrializzati si sono verificati molti cambiamenti nel campo infettivologico e quindi nel fabbisogno di [...] l'uso di queste nuove betalattamine sono stati previsti unicamente in funzione della loro azione inibente verso le β−lattamasi batteriche. Esempio di questi ultimi composti sono l'acido clavulanico e il sulbactam, dotati di per sé di scarsa attività ...
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batteria
batterìa s. f. [dal fr. ant. batterie, der. di battre «battere»]. – 1. a. Unità fondamentale dell’artiglieria: consta di quattro o più bocche da fuoco (obici, mortai, lanciabombe, bombarde, ecc.), raramente solo due, del personale...
batterico
battèrico (o bactèrico) agg. [der. di batterio] (pl. m. -ci). – Di batterî, proprio dei batterî: ceppo b., coltura b., tossine b.; letto b., impianto igienico di depurazione artificiale del liquame di fogna.