Di famiglia di contadini armeni (812-886), da staffiere che egli era alla corte di Costantinopoli, ottenuto il favore di Michele III, ne divenne l'ascoltato consigliere. Eliminato Barda, ambizioso zio [...] riordinò le norme del diritto con il Πρόχειρος νόμος ("Manuale di diritto") e l'Epanagoge. Riprese la lotta contro i musulmani e si interessò particolarmente dell'Italia, inviando nell'868 una flotta per soccorrere Ragusa assediata, partecipando alla ...
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Figlio (1371-1425) e successore (1389) del granduca Demetrio, cercò tra il 1395 e il 1405 di sottrarsi dal vassallaggio allo stato dell'Orda d'oro, ingrandì il suo territorio, con l'annessione dei ducati di Nižnij Novgorod e il vassallaggio del ducato di Tver´, e fronteggiò validamente l'espansione lituana. Riprese, mantenendo però le conquiste, la sua posizione di vassallo nel 1405, costrettovi dall'energico ...
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Figlio (n. 866 - m. 912) di BasilioI e di Eudocia Ingerina. Successe al padre nell'886. Nella continua guerra contro gli Arabi, L. riuscì a difendere i confini orientali, ma in Occidente non poté impedire [...] la conquista della Sicilia e occupassero Reggio. Rotta la pace con i Bulgari, L. subì da loro gravi sconfitte, tanto che, omelie e poesie, ma il suo nome è legato soprattutto ai Basilici (Τὰ βασιλικά), che in 60 libri danno una completa sistemazione ...
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Figlio (1415-1462) di BasilioI, succedendogli dovette a lungo lottare, aiutato dal clero e dal popolo, con lo zio Jurij e i cugini, che non volevano riconoscere l'ordine ereditario di padre in figlio. [...] Durante il suo regno fu tentata l'unione con la Chiesa romana, che però, sebbene accettata dal suo inviato al concilio di Ferrara (1439), il metropolita Isidoro, non trovò seguito in Russia ...
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Ammiraglio bizantino (sec. 9º); al servizio di BasilioI il Macedone, batté (879) gli Arabi presso le Lipari e nel Golfo di Napoli. Altra notevole vittoria conseguì presso Metone (882) su grossi contingenti [...] di razziatori arabi ...
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Figlio di BasilioI, nato nel 1415. Egli passò quasi tutto il suo regno in lotta accanita per il trono contro lo zio Jurij (Giorgio) e i figli di questo, Basilio Kosyj e Demetrio Šemjaka, i quali difendevano [...] stessa popolazione, il che finì col dare la vittoria a Basilio. La lotta fu tuttavia accanita, ricca di episodî drammatici e il successore di Isidoro. Da allora i metropoliti furono scelti esclusivamente fra i Russi, senza che dovessero recarsi a ...
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I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] dopo Giorgio di Pisidia non vi sia stato a Bisanzio alcun βασιλικὸς λόγος sino alla fine del regno di BasilioI, nel 886. La spiegazione di ciò va probabilmente cercata sia nella mancata trasmissione degli encomi dedicati agli imperatori iconoclasti ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] papa, l’impero veniva privato anche di Creta, Sicilia, Puglia e Calabria cadute in mano degli Arabi. I Bulgari occupavano parte di Macedonia e Tracia. BasilioI il Macedone (867-886) riprese agli Arabi la Puglia e la Calabria e li ricacciò in Cilicia ...
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Comune della Basilicata (392 km2 con 60.530 ab. nel 2020), dal 1927 capoluogo della provincia omonima.
Il nucleo antico della città è situato sul declivio occidentale di un affossamento del lembo occidentale [...] 867) ai Saraceni e poco dopo l’imperatore d’Oriente, BasilioI il Macedone, la fortificò e ne fece uno dei principali governo greco, M. fu occupata dai Normanni di Roberto Loffredi, i cui discendenti la tennero fino al 1133. Da allora la città ...
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Nome di tre imperatrici d'Oriente: 1. Discendente (m. 893) dalla famiglia dei Martinacii, sposò (881) Leone VI, associato al trono dal padre BasilioI. Alla morte di questo, Leone trascurò del tutto T., [...] poi (969) fece barbaramente uccidere d'accordo con l'amante Giovanni I Zimisce, che salì al trono relegandola in un monastero. Alla morte di Giovanni I Zimisce (976) il figlio Basilio II, assumendo il potere, la richiamò a Costantinopoli, dove visse ...
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basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...
basilico
baṡìlico (tosc. bassìlico) s. m. [dal lat. basilĭcum, gr. βασιλικόν propr. «(erba) regia»]. – Erba annua della famiglia labiate (Ocimum basilicum), con fusto eretto, foglie ovali, glabre o quasi, fiori bianchi, all’ascella di brattee...