Famiglia senese, nota dal sec. 13º, cui dette per primo notorietà politica Ventura, influente nella nuova magistratura dei Nove. Di titolo marchionale. Un ramo aggiunse il cognome Petrucci, per eredità nel 1794 ...
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Letterato (Siena 1540 - ivi 1612), fratello di Girolamo, autore, tra l'altro, del Trattato delle imprese (in tre parti: 1a parte, 1578 e 1589; completo, 1594), per cui fu chiamato l'Aristotele di tale materia, degli interessanti Trattenimenti, dove ... rappresentati sono honesti e dilettevoli giuochi, narrate novelle, ecc. (1587) e del Turamino (1602), campanilistica rivendicazione della "lengua sanese" ...
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Nato a Siena nel 1537, fratello del più famoso Scipione, morì nel 1586. La raccolta Stanze di diversi illustri poeti, curata da Agostino Ferentilli, la quale fu qualche volta ristampata dal 1571 in poi, contiene rime sue; ma più nome gli conservò una commedia, La Pellegrina (Siena 1589, e poi più volte), recitata nelle nozze di Ferdinando I granduca di Toscana con Cristina di Lorena. Pure ristampato ...
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BARGAGLI, Girolamo
Nino Borsellino
Nacque a Siena nel 1537 e fu il maggiore dei tre figli di Giulio e Ortensia Ugurgieri. Ebbe una educazione insieme giuridica e letteraria e, giovane, fu ascritto col [...] , p. 41; A. L. Stiefel, Unbekannte italien. Quellen 31ean de Rotrou's,Berlin 1891; A. Marenduzzo, Notizie intorno a S. Bargagli, in Bullett. senese di storia Patria, VII, 2 (1900), pp. 326 S.; Id., Veglie e trattenimenti senesi nella seconda metà del ...
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BARGAGLI, Scipione
Renato Mori
Nacque a Siena il 30 luglio 1798 da Celso Baldassarre e da Giuseppa Neri Piccolomini. Appartenente a famiglia iscritta nell'albo dei patrizi senesi, il B. fu essenzialmente [...] uomo di corte e ricoprì la carica di ciambellano di camera del granduca finché il 24 sett. 1846 venne nominato ministro residente della Toscana presso la Santa Sede. L'inaspettata nomina all'importante ...
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BARGAGLI, Celso
Filippo Liotta
Nato a Siena, si ignora quando, professò l'avvocatura in quella città e fu professore di Instituta nello Studio senese, chiamatovi con deliberazione di Balia del 25 ott. [...] , mora, simulazione, ecc.), nel sesto sono raccolti i broccardi intomo al dolo, illustrati e commentati dal Bargagli.
Sebbene la trattazione dottrinale sia in più luoghi intralciata da considerazioni filosofiche o moraleggianti, come era abituale in ...
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Scrittore e giureconsulto (Siena 1537 - ivi 1586). Lasciò rime, una commedia, La pellegrina (1564), recitata nel 1589 per le nozze del granduca Ferdinando I, e uno spigliato Dialogo de' giuochi che nelle vegghie sanesi si usano di fare (1572), interessante per il folclore ...
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Cultore di studî storico-artistici italiano (Siena 1875 - Roma 1939). Podestà di Siena dal 1926 al 1936, si acquistò benemerenze per la tutela dei tesori artistici della città, con la fondazione (1929) dell'Istituto comunale di arte e storia (ora Accademia senese per le arti e per le lettere), e per la donazione della sua collezione archeologica di Sarteano al Museo senese ...
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BORGHESI, Tiberio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Siena da Giovanni Battista e da Aurelia Bargagli il 29 luglio 1720. Avviato allo stato sacerdotale, studiò nel locale seminario, divenendo prete il 21 [...] sett. 1743; l'anno dopo, il 22 agosto, si laureò inutroque iure presso l'università senese. E B. fu, quindi, confessore di monache, esaminatore sinodale e poi canonico della metropolitana, finché fu destinato ...
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cruscante
s. m. e f. [der. di Crusca (v. crusca)]. – 1. non com. Accademico della Crusca. 2. Per estens., chi sostiene l’arcaismo e il purismo in fatto di lingua: deridevano [il Puoti] come purista e c. (Settembrini). Come agg., ant., proprio...
pergolo
pèrgolo (ant. pèrgulo) s. m. [incrocio di pergola1 con pergamo1, già presente nel lat. mediev. pergulum, all’inizio del sec. 13°]. – 1. ant. a. Pulpito di chiesa: il cardinale di Lorena protestò a’ legati che, quando volessero farlo,...