Musicista russo naturalizzato statunitense (Oranienbaum 1882 - New York 1971). Compositore tra i più importanti del Novecento, ha rivoluzionato l'orchestrazione tradizionale e reinventato il balletto moderno [...] ad honorem sancti Marci nominis (1955), il balletto Agon (1957), i Threni per soli, coro e orchestra (1958), la ballatasacra per baritono, recitante e orchestra da camera Abraham and Isaac (1962-63), Elegy for John Fitzgerald Kennedy, per baritono e ...
Leggi Tutto
Poeta (n. intorno al 1235 - m. Firenze 1294), figlio di Viva di Michele. Intorno al 1265 entrò nei "Milites Beatae Virginis Mariae" (i cosiddetti frati gaudenti), opponendosi alla mondanità di essi. È [...] forte personalità morale e civile; ma tali lettere sono importanti soprattutto perché il volgare prosastico vi è adoperato per la prima volta con ambiziosi intenti d'arte. Ipotesi recenti fanno di G. l'inventore della ballatasacra, cioè della lauda. ...
Leggi Tutto
SACRA RAPPRESENTAZIONE
Salvatore BATTAGLIA
Fernando LIUZZI
. È il termine italiano con cui si designa il teatro religioso del Medioevo, che si sviluppò più intensamente durante i secoli XIII-XVI, a [...] soprattutto nei passaggi solenni, e lo schema delle ballate, di rondeaux, dei lais, dei chants royaux 1929, nella collezione Pallante, fasc. 2; id., Per la storia del dramma sacro in Piemonte, in Annali dell'Ist. sup. di Magistero del Piemonte, II ( ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] la corte di Lorenzo il Magnifico, cuore politico e letterario d’I., A. Poliziano rielabori ballate e rispetti, riprenda i modi della sacra rappresentazione e, cambiandone l’argomento da religioso in profano, la trasformi nel suo Orfeo in spettacolo ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] favore dei re missionari, fiorirono la letteratura sacra e didascalica, specie dopo la creazione dell’ cominciò a essere studiato nel 20° sec.: il genere più indagato è la ballata, la cui origine risale al 13° secolo. Nell’ambito della musica d’arte ...
Leggi Tutto
Musicista (Mons o Binche, Fiandre, 1400 circa - Soignies 1460); è uno degli iniziatori della prima scuola fiamminga, e uno tra i primi compositori aulici che coltivarono, oltre la musica sacra, la canzone [...] profana (rondò, ballata) in lingua italiana e francese. ...
Leggi Tutto
Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] Carlo Roberto di Angiò, dopo lotte dinastiche, poté cingere la Sacra Corona nel 1308.
Riaffermato il potere regio, la politica della parzialmente riveduta» 1992; Drámák «Drammi», 1999, con una ballata su J. Kádár), o quella pubblicata all’estero dagli ...
Leggi Tutto
Titolo di due trattati scritti intorno al 1320 da J. de Muris e P. de Vitry, con cui si designa comunemente la musica profana del 14° sec. in Francia e in Italia, in contrapposizione alla polifonia sacra [...] , che si manifestò anche in un diverso sistema di notazione e con forme indipendenti come il mottetto, il madrigale, la ballata, la caccia, il canone. Tra i teorici: Marchetto da Padova (con i trattati Lucidarium in arte musicae planae, 1317, e ...
Leggi Tutto
(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] ormai innato di rispetto verso i morti, per cui è resa sacra anche la tomba di famiglie spente da gran tempo, e persino guidata da D. Schubart e da J. R. Zumsteeg, autore di ballate del tipo coltivato poi anche da Schubert e da Schumann. Né vanno ...
Leggi Tutto
SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
*
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] . Anche nel campo dell'architettura profana e sacra si constata un forte regresso. Nella regione (1828-1887), ecc. F. Hegar (1841-1927) ha percorso nuove vie nel genere della ballata per coro. H. Huber (1852-1921), H. Suter (1870-1926), F. Brun (nato ...
Leggi Tutto
carola
caròla s. f. [dal fr. carole, danza sacra, poi profana], ant. – 1. a. Ballo di più persone che danzavano tenendosi per mano e girando in cerchio, di solito con accompagnamento di canto: fare la c., menare la c.; più spesso al plur.,...
madrigale
s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Componimento poetico di origine popolare, che compare in Italia almeno dal sec. 14°, consistente all’inizio in un breve quadretto di natura campagnola e pastorale, talvolta tendente all’epigramma, con...