Località della Francia (Dordogna). Nel 1863 H. Lartet e H. Christy vi scoprirono una stazione preistorica da cui prende il nome una cultura del Paleolitico (➔ Musteriano). Oltre a resti (negli strati basali) [...] , con piano di percussione preparato, definita industria musteriana, e a resti (negli strati superiori) di industria litica aurignaziana, nella stazione furono ritrovati i resti di 2 scheletri di neandertaliani, di cui uno appariva volontariamente ...
Leggi Tutto
SAINT-GERMAIN EN LAYE
G. Ch. Picard
Museo. - Fondato nel 1862 da Napoleone III, il Museo delle Antichità Nazionali di Francia è sistemato in un castello del Rinascimento costruito da Francesco I ed [...] di questa età rappresentate in Francia, e soprattutto un complesso di opere d'arte uniche al mondo, appartenenti all'epoca aurignaziana e a quella magdaleniana. La prima è rappresentata da sculture a tutto tondo: le dames di Brassempouy, Grimaldi ...
Leggi Tutto
In botteghe artigiane, laboratori, officine, ogni attrezzo semplice, atto alla lavorazione dei metalli, del legno o della pietra; per es., il martello, lo scalpello, le tenaglie, le pinze, le forbici, [...] accetta, presenti già nei livelli paleolitici; lo scalpello, diffuso soprattutto in età neolitica; il coltello, di epoca aurignaziana; la sega, già presente nel Paleolitico, con gli affini grattatoio e raschiatoio; il piccone, grossolano strumento di ...
Leggi Tutto
Il Paleolitico superiore
Alberto Broglio
Janusz K. Kozłowski
Modificazioni territoriali, evoluzione dell'ambiente e popolamento umano
Nella parte recente dell'Interpleniglaciale würmiano, tra 40.000 [...] di Jomon (Giappone) intorno a 9000 anni fa. Questa nozione è forse destinata a mutare in seguito alle scoperte fatte negli strati aurignaziani (datati tra 32.000 e 26.000 anni fa) della Grotta 1 di Klisura (Grecia), nei quali sono state segnalate ...
Leggi Tutto
Vedi PREISTORICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PREISTORICA, Arte (v. vol. VI, p. 434)
S. Tusa
Un rinnovato interesse per la preistoria e un generale successo dell'ottica interattiva fra specificità diverse [...] Paleolitico Inferiore e, soprattutto, Medio. Ma è tuttora opinione comune che è nel periodo corrispondente alla diffusione della cultura aurignaziana (fasi iniziali del Paleolitico Superiore: 35.000 anni fa) che si può parlare di presenza di chiare e ...
Leggi Tutto
MOCHI, Aldobrandino
Gaetana Silvia Rigo
– Nacque l'8 genn. 1874 a Castel Pulci, presso Firenze, da Giorgio.
Conseguì la laurea in scienze naturali il 18 luglio 1894 nell’Istituto di studi superiori [...] .
Il suo sguardo scientifico si orientò verso il Paleolitico, legando il proprio nome alla grotta Romanelli (Industria paleolitica (aurignaziana) della grotta Romanelli in Terra d’Otranto, in Arch. per l’antropologia e la etnologia, XLI [1911], pp ...
Leggi Tutto
Periodo della storia delle civiltà umane contraddistinto dall’assenza di documenti scritti e studiato attraverso dati archeologici, paleontologici e antropologici.
Cenni storici
J. Boucher de Perthes [...] si è affermato in Europa: per la lavorazione della pietra esso introduce il Modo IV o l’industria Aurignaziana (dal sito di Aurignac, Francia) costituita da bulini, grattatoi carenati, lamelle ottenute mediante ritocco marginale, cui si accompagnano ...
Leggi Tutto
Origini dell'uomo
Emiliano Bruner
Rispetto alle altre discipline scientifiche, l'antropologia presenta una rara anomalia, ovvero la completa circolarità tra osservato e osservatore. L'uomo è al tempo [...] le forme moderne arrivano in Europa, circa 40.000 anni fa, esse presentano una nuova cultura, la cultura aurignaziana, molto più complessa di quella musteriana e soprattutto associata a componenti astratte e rituali, come pitture rupestri o altre ...
Leggi Tutto
Dal Paleolitico medio al Paleolitico superiore
Alberto Broglio
Janusz K. Kozlowski
Il territorio e l'ambiente
Il limite tra gli stadi isotopici 4 e 3 non corrisponde ad una modificazione climatica [...] D; Qafzeh strati 7-9; Kebara strato E; Ein Aquev; ecc.). La tradizione ahmariana si differenzia dalla tradizione aurignaziana (presente anch'essa nel Vicino Oriente) per le sue origini locali e per la sua caratterizzazione, data soprattutto dallo ...
Leggi Tutto
Famiglia zoologica dell’ordine dei Primati che comprende la specie umana attuale, le specie umane estinte, note attraverso resti fossili, e le grandi scimmie. Il complesso di processi evolutivi che per [...] (Lagar Velho) resti scheletrici di età infantile sono datati 24.000 anni.
A Homo sapiens è associata l’industria aurignaziana (➔ Aurignaziano) costituita da un repertorio di manufatti ritoccati soprattutto in pietra (ma in anche legno, osso, avorio e ...
Leggi Tutto
cromagnoniano
agg. [dal nome della località di Cro-Magnon, nella Francia sud-occidentale, ove furono scoperti i resti di alcuni individui appartenenti a questo tipo]. – In paletnologia, termine poco usato per indicare il tipo antropologico...
aurignaziano
(o aurignaciano) agg. e s. m. [dal fr. aurignacien]. – Di Aurignac, centro della Francia merid., nel dipartimento dell’Alta Garonna. In paletnologia, cultura a., cultura preistorica del paleolitico superiore, presente nel suo...