(gr. ᾿Ασσυρία) Regione storica nella Mesopotamia, comprendente l’alta valle del Tigri, fino alle montagne dell’Armenia, e le valli del Grande e del Piccolo Zāb. Le città più importanti, oltre la capitale [...] ), trasportò la capitale da Assur a Kalkhu. Dopo di lui Tukulti-Ninurta I (1243-07) annetté la Babilonia al suo impero.
L’impero assiro fu fondato da Tiglatpileser I (1112-1074), che spinse la sua conquista fino al Mediterraneo a O e al Mar Nero a N ...
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ASSIRA, Arte
G. Furlani*
L'Assiria, cioè la regione che si estende dal fiume Khābūr alla zona ad E del corso superiore del Tigri (v. cartina sotto Mesopotamia), non ebbe fino alla seconda metà del II [...] che lo raffigura colla mano alzata nel gesto di comando o di precazione. Questo gesto diventerà un motivo molto comune nell'arte assira. Un torso scolpito di donna, dei tempi di Ashshur-bēl-kāla (XI sec. a. C.), trovato a Ninive, è. di fattura rozza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La cultura assira
Luisa Barbato
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
La spiccata vocazione militaristica, inevitabilmente presente nelle diverse espressioni [...] ben più indietro nel tempo. La raccolta si situa, infatti, alla fine di un percorso iniziato probabilmente già in epoca medio-assira durante i regni di Tukulti-ninurta I (sovrano dal 1243 al 1207 a.C.) e del suo successore Tiglat-pileser I (sovrano ...
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Māmētu Divinità femminile babilonese-assira. Il nome significa «giuramento» e «maledizione» e la divinità è appunto quella del giuramento e della maledizione che colpisce chi lo infrange, e anche della [...] maledizione in genere, del peccato e della contaminazione ...
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Subartu Parola babilonese e assira che designava, nella divisione della Terra in quattro regioni, quella a N della Babilonia, comprendente l’Assiria e la Mesopotamia settentrionale. Deriva dal nome dei [...] Subaru (o Subarei), stirpe non semitica, da taluni identificata coi Mitanni o cogli Urriti, stanziata in tempi antichi nella parte settentrionale della valle dei due fiumi ...
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BAWIAN
G. Furlani
Località assira, non lontana da Ninive, di dove aveva origine l'acquedotto costruito per Ninive dal re Sennacherib (704-681 a. C.), secondo l'iscrizione ivi trovata; questa dichiara [...] Khoser (Khusur), fornendo poi di acqua, con simili canali, altre 18 località prossime. Famosi sono i rilievi, dell'epoca neo-assira, scolpiti nella roccia in una gola della montagna percorsa da un ruscello, all'inizio dell'acquedotto.
Vi si vede un ...
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Nairi
Generica designazione assira, nel 13°-10° sec. a.C., della regione montana poi detta Urartu; i re di Urartu si definirono talvolta «re di N.». Dal 9° sec. a.C. il toponimo designò più specificamente [...] l’alta valle del Tigri (riconquistata da Assurnasirpal II) e, infine, la provincia assira ivi stabilita, con capitale Amedu (Diyarbakır). ...
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Zamua
Provincia assira nell’alta valle della Diyala (Zagros centrale, od. provincia di Sulaymaniyah, Iraq), con capitale Dur-Ashur. Annessa da Assurnasirpal II nell’881-880 a.C., rimase assira fino al [...] collasso del 612. Di importanza strategica e commerciale, intercettava la «via del Khorasan» che collegava la Babilonia all’Iran e all’Asia centrale ...
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assiro
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Assiria, regione storica dell’Asia anteriore, nella Mesopotamia; relativo o appartenente agli Assiri (gr. ᾿Ασσύριοι lat. Assyrii e Assyri), antica popolazione dell’Assiria, caratterizzata da un elevato...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.