Storico vissuto nella seconda metà del sec. XI, al tempo in cui ferveva la lotta delle investiture. Partecipe delle controversie che s'agitavano nel clero milanese, sostenne l'opportunità di permettere [...] tanto che s'avvantaggia sulla Storia di Landolfo, spesso errata nei fatti e parziale nei giudizî. Arnolfo, sebbene vissuto in mezzo a -1723; L. A. Muratori, Rerum Italic. Scriptores, IV, Milano 1723, pp. 1-46; Argellati, Bibliotheca Script. Mediol., I ...
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Fu eletto arcivescovo della sua città nel 1093, ma poi, sorta un'aspra disputa, per ragione di disciplina, con la curia di Roma, perché eletto dall'imperatore, fu deposto dal legato apostolico. Ricorse [...] potè riprendere il suo ufficio. Prelato di grande autorità, accompagnò Urbano II a tardi fu inviato, come legato, alla corte di Enrico V, ma si trovò a disagio e compiere la sua missione. Ci restano di lui, sebbene qualche dubbio non sia dissipato ...
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Ecclesiastico (m. 1018); di illustre famiglia di Arsago (Varese), fu eletto arcivescovo diMilano nel 998. Godé della fiducia dell'imperatore Ottone III (che gli affidò, nel 1000, una delicata missione [...] ) e probabilmente consacrò re, a Pavia, Enrico II (1004). Si mantenne sempre fedele a questo nella lotta contro i sostenitori di Arduino d'Ivrea, nonostante un grave conflitto sostenuto con lui (1007) in difesa delle prerogative arcivescovili. ...
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Cronista (sec. 11º), autore dei Gesta archiepiscoporum Mediolanensium o Liber gestorum recentium (dal 925 al 1077), in cinque libri iniziati, sembra, nel 1072. L'appassionata difesa della nobiltà e dell'alto clero milanese che caratterizza i primi libri (senza però togliere all'opera precisione d'informazione e obiettività) si attenua negli ultimi due libri scritti dopo una missione dell'autore a Roma ...
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ARNOLFO
Cinzio Violante
Pronipote del fratello dell'arcivescovo diMilanoArnolfo (I) di Arzago (970-974) secondo la sua stessa affermazione, A. deve considerarsi nato negli ultimi anni del sec. X o [...] ed è stata anche proposta la sua identificazione con quell'Arnolfo suddiacono, che, nel 1059, sottoscriveva la promissio fatta da Velate a Pier Damiani, che era in Milano legato pontificio insieme con il vescovo di Lucca, Anselmo (I) da Baggio. Ma ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] si concluse con la vittoria di Enrico (incoronato a Pavia re d’Italia) e l’affermazione diArnolfo. Nel 1018, con il popolare della pataria nel 1056), portarono all’istituzione del Comune diMilano, un processo che si può credere concluso nel 1097.
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Arduino re d'Italia. - Figlio (n. 955 - m. abbazia di Fruttuaria 1015) di Dadone, conte di Pombia, e di una figlia di Arduino Glabrione. Dopo aver sconfitto e ucciso Pietro vescovo di Vercelli, ed essere [...] Questi parve ritrovare fautori in tutta l'Italia settentr., ma l'opposizione del marchese Bonifacio di Toscana e del vescovo ArnolfodiMilano e una grave infermità che lo colse lo persuasero a deporre le insegne regali e a farsi monaco nell'abbazia ...
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Nacque intorno all'anno 955 da Dadone, conte di Pombia, e da una figlia di Arduino III Glabrione (v. arduinici). Ebbe in moglie Berta, figlia del marchese Oberto lI della Liguria orientale, e fu padre [...] improvvisamente a mutare. Gli avversarî si ricongiunsero, sembra, intorno a Bonifacio marchese della Toscana e all'arcivescovo ArnolfodiMilano, e A. si ritrasse sfiduciato nella sua marca, dove, per maggior sciagura, lo colse grave morbo. Allora ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] Arnolfodi Reims. In contrasto con il suo ostentato rispetto per i canoni, G. V concesse al monaco Ugo, in cambio di una forte somma di denaro, la carica di abate di arcivescovi diMilano e di Ravenna e del vescovo di Pavia. Con la scelta di questa ...
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Benedetto IX
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo, terzo di una serie di tre pontefici appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII e Giovanni XIX -, è toccato [...] 1980. Per la questione della "vendita del papato" a Gregorio VI, v. da ultimo le recenti edizioni diArnolfodiMilano, Liber gestorum recentium, a cura di C. Zey, in M.G.H., Scriptores rerum Germanicarum in usum scholarum, LXVII, 1994, p. 169 nn ...
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