Organizzazione dei Paesi arabi il cui nome ufficiale è Lega degli Stati arabi (Jāmi‘at al-Duwal al-‘Arabiyya). Fu costituita al Cairo nel marzo 1945 da Egitto, Arabia Saudita, Transgiordania (poi Giordania), [...] con Israele prima dall’Egitto, nel 1979, poi dalla Giordania, nel 1994, determinò una significativa incrinatura nell’unità del mondo arabo, fino ad allora compatto nel suo antagonismo verso Israele. Così per dieci anni, dal 1979 al 1989, l’Egitto fu ...
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La società araba contemporanea, sia essa musulmana o non, è attraversata da tensioni politiche che influiscono inevitabilmente sulla sua produzione letteraria e poetica. Gli attentati terroristici dell'11 [...] teorizzazione di S. Huntington che vede ormai attuato lo scontro tra civiltà.
Sono molti, infatti, gli scrittori e i poeti arabi che assumono una duplice posizione di denuncia: da un lato contestano il potere interno - diviso tra le pressioni di uno ...
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primavera araba
primavèra àraba. – Espressione con la quale si fa riferimento alle rivoluzioni e all’ondata di proteste che hanno attraversato i regimi arabi nel corso del 2011 e le cui conseguenze [...] fine di gennaio e il mese di febbraio la rivolta nel mondo arabo viveva, sull’onda della spinta popolare, il suo massimo momento di di settembre dopo tre mesi di cure e convalescenza in Arabia Saudita. Pur abbandonato dalla Casa bianca, che non lo ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] ; cap. XII (P. Lory-H. Bellosta, Philosophes et savants), pp. 371-398; cap. XIII (F. Micheau, Les traductions médiévales de l'arabe au latin), pp. 399-419.
Encyclopédie de l'Islam, Leiden 19682, s.v.Falsafa (R. Arnaldez); Ibn Rushd (Id.); Madrasa (R ...
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araba, filosofia
Si può parlare di filosofia araba a proposito di fenomeni storici avvenuti in ambiti culturali e religiosi diversi, che presentarono differenze anche a seconda del periodo storico e [...] Sergio di Rēsh ‛ainā (m. 536), i commentatori della logica di Aristotele attivi intorno al 700 (Atanasio di Balad, Giorgio vescovo degli Arabi), e i teologi Giacomo di Edessa (m. 708), Mosè bar Kēfā (m. 903) e Giovanni di Dara (9° sec.); nel 13° sec ...
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araba, Federazione
Unione dei regni hashemiti di Iraq e Giordania, proclamata ad ‛Amman nel febbr. 1958. La Federazione si sciolse il 14 luglio dello stesso anno in seguito al colpo di Stato del generale [...] Qasim in Iraq, che rovesciò re Faysal instaurando la repubblica ...
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Espressione generica con la quale si fa riferimento alle rivoluzioni e all’ondata di proteste che hanno attraversato i regimi arabi nel corso del 2011.
TUNISIA
L’inizio della rivolta viene simbolicamente [...] gennaio e il mese di febbraio la rivolta nel mondo arabo viveva, sull’onda della spinta popolare, il suo massimo di loro venivano fermate dalla polizia. Ai confini meridionali dell’Arabia Saudita, nel sultanato dell’Oman, il movimento di protesta ...
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Unione dei regni di Giordania e dell’Iraq proclamata ad Amman nel febbraio 1958. Si sciolse il 14 luglio dello stesso anno in seguito al colpo di Stato di un gruppo di ufficiali dell’esercito iracheno che abbatterono re Feiṣal e instaurarono la repubblica ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...