Presenza di una sola serie di n cromosomi. Sono aploidi il gametofito delle piante e i gameti sia animali, sia vegetali. Dopo la fecondazione nello sporofito delle piante e nelle cellule somatiche degli [...] normalmente in alcuni organismi (maschi dell’ape) a causa dello sviluppo partenogenetico dell’uovo.
L’ aplofase è una fase aploide nell’alternanza di generazione delle piante. È rappresentata da un individuo, l’ aplofito, il cui corredo cromosomico è ...
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Fusione di due nuclei aploidi, sessualmente diversi, che formano lo zigote (➔ fecondazione); più caratteristica è quando i gameti sono rappresentati in tutto il loro sviluppo dal solo nucleo, come in molti [...] Asco- e Basidiomiceti.
Cariolinfa Il succo nucleare, detto anche cariochilema ...
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somatogamia In botanica, fusione di cellule vegetative aploidi in organismi privi di organi sessuali (per es., in certi Basidiomiceti); è detta anche pseudogamia. ...
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Gruppo (classe) di alghe verdi, a cellule uninucleate, aploidi, formanti individui unicellulari o filamenti semplici pluricellulari. Mancano zoospore. Riproduzione sessuale per copulazione di isogameti [...] immobili. Dallo zigote si originano per meiosi 4 nuclei aploidi, dei quali 2 o 3 di norma vanno perduti e non vi è formazione di spore (aposporia). Presentano affinità con le Flagellate e con alcune Cloroficee. Vivono nelle acque dolci, poche specie ...
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zigote La cellula diploide da cui si sviluppano gli organismi che si riproducono sessualmente. Lo z. deriva dalla fusione (zigosi) dei pronuclei aploidi dei gameti femminile e maschile durante la fecondazione. ...
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Tipo di poliploidia (detta anche anfidiploidia), frequente nelle piante, derivante dall’unione di serie aploidi di cromosomi che derivano da specie diverse. È uno dei più importanti meccanismi evolutivi [...] nelle Angiosperme e ha dato origine a numerose varietà coltivate (per es. il grano) ...
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tetradogenesi In botanica, il processo meiotico per cui, da una cellula madre (diploide), prende origine una tetrade di spore (aploidi). ...
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botanica Forma perfetta (o stato p. o stadio p.) In certi funghi, la fase del ciclo di sviluppo che si riproduce per mezzo di spore aploidi, sessuali, originatesi, per es., nell’asco dei Funghi Ascomiceti; [...] è contrapposta alla forma imperfetta, che si riproduce per conidi o in altro modo asessuale.
Linguistica
Categoria verbale (lat. perfectum «compiuto») caratteristica delle lingue indoeuropee nella loro ...
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Presenza di nuclei geneticamente diversi in una stessa cellula. Il fenomeno si verifica nelle ife dei funghi, in cui si hanno normalmente cellule provviste di numerosi nuclei aploidi. Quando avvengono [...] fusioni tra ife di diversa origine, ne risulta, in una stessa cellula, una miscela di nuclei diversi. Tale cellula si chiama eterocarionte ...
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sporòfito Pianta che si sviluppa dallo zigote e corrisponde alla generazione o fase sporofitica diploide (detta anche diplofito), che dà origine alle spore. Di solito lo s. genera spore meiotiche aploidi [...] dalle quali si sviluppano i gametofiti aploidi. Lo s. può essere morfologicamente uguale o diverso dal gametofito, per cui l'alternanza di generazioni sarà rispettivamente isomorfa o eteromorfa; in certi casi lo s. è ridotto e vive sul gametofito, ...
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aploide
aplòide agg. [dal gr. ἁπλοειδής «semplice», comp. di ἁπλο- «aplo-» e -ειδής «-oide»]. – In genetica, di organismo animale o vegetale che ha una sola serie di cromosomi; più genericam., relativo ad aploidia, che presenta aploidia: fase...
aploidia
aploidìa s. f. [der. di aploide]. – In genetica, presenza di una sola serie di n cromosomi, quale si trova nei gameti; si osserva anche normalmente in alcuni organismi (maschi dell’ape) ed è conseguenza dello sviluppo partenogenetico...