Mancata o diminuita possibilità di utilizzazione dell’ossigeno da parte dei tessuti. A seconda della causa determinante a., si distinguono oggi varie forme: a. anossica, dipendente da anossiemia; a. [...] anemica, in rapporto a una diminuzione del numero dei globuli rossi o del loro contenuto in emoglobina; a. citotossica, in rapporto all’inattivazione più o meno completa dei sistemi ossido-riduttivi cellulari ...
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Asfissia
Giancarlo Urbinati
Per asfissia (dal greco ἀσϕυξία, composto di ἀ- privativo, e σϕύξις, "polso") si intende l'insieme delle alterazioni che sono dovute all'arresto della respirazione e che [...] quale vi è la mancata assunzione di O₂ indipendentemente da ogni processo patologico, e una forma secondaria, in cui l'anossia è la conseguenza di una condizione morbosa che ostacola l'assunzione dell'O₂ atmosferico e la sua utilizzazione da parte ...
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sincope linguistica Caduta di un suono o di un gruppo di suoni all’interno di una parola (per es., spirto per spirito). medicina Improvvisa e transitoria perdita di coscienza e del tono posturale, espressione [...] di anossia cerebrale acuta. Le cause sono varie, di origine cardiaca (per es. disturbi del ritmo cardiaco, ostruzione all’efflusso del ventricolo sinistro) o vascolare (per es. stimolazione vagale, ipotensione da riduzione del volume ematico ...
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baropatia
Malattia causata da notevole variazione della pressione esterna, tanto nel senso della diminuzione (ipobaropatia, per es. nelle ascensioni), quanto dell’aumento (iperbaropatia, in caso di immersioni). [...] Nel primo caso i disturbi sono riportabili alla carenza di ossigeno nell’aria inspirata (anossia) e di conseguenza nel sangue (anossiemia) (➔ altitudine, malattia dell’); nel secondo caso esiste il pericolo di embolie gassose (aeroembolismo) che ...
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morte dell’encefalo
Mario Manfredi
La morte dell’encefalo è una condizione caratterizzata dalla scomparsa di ogni attività encefalica. La morte dell’encefalo ha sostituito il criterio medico-legale [...] che i due organi hanno un diverso tempo di sopravvivenza e questo accade in tre circostanze: gli arresti cardiaci, l’anossia e l’ischemia acute, e le patologie distruttive dell’encefalo. Il concetto di morte dell’encefalo si è rapidamente sviluppato ...
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Aeronauta e divulgatore scientifico (Parigi 1843 - ivi 1899); si occupò di chimica, meteorologia e costruzione di aerostati; nel 1875, con Silver e Croce-Spinelli raggiunse in un'ascensione con l'aerostato [...] Zénith una quota superiore a 8580 m; in questa ascensione i suoi due compagni perirono per anossia. Fra le sue molte opere si ricordano: Histoire de mes ascensions (1878); Récréations scientifiques (1880); Navigation aérienne (1885); Histoire des ...
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microencefalia
Malformazione cerebrale consistente nelle dimensioni globali del cervello inferiori alla norma, solitamente accompagnata da anomalie delle circonvoluzioni, separazione incompleta dei due [...] . virali), uso materno di cocaina, isotreonina (un farmaco per l’acne), fenitoina e carbamazepina (antiepilettici) in gravidanza, anossia e ischemia materno- fetale per patologie placentari. Clinicamente la m. si manifesta con ritardo mentale e altre ...
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Encefalo
Nicolò Rizzuto
L'encefalo, termine che deriva dal greco ἐνκέϕαλος (composto di ἐν e κεϕαλή, letteralmente "che è dentro la testa"), è la porzione del sistema nervoso centrale contenuta all'interno [...] stagnante o ischemica), diminuita pressione di ossigeno (anossiaanossica), insufficiente apporto di emoglobina (anossia anemica) o mancata utilizzazione dell'ossigeno (anossia istotossica). L'anossia ischemica o stagnante è la più frequente. I ...
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stato di minima coscienza
Situazione di pazienti che, in seguito a gravi cerebrolesioni, presentano segni inconsistenti ma riproducibili di coscienza di sé stessi o dell’ambiente circostante. Lo s. di [...] o meno. Cerebrolesioni di natura non traumatica possono includere episodi di emorragia subaracnoidea, emorragia intercerebrale spontanea, anossia o stroke ischemico, spesso risultanti in lesioni focali del tronco encefalico, in partic. nei nuclei ...
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ossigenoterapia
Terapia basata sulla somministrazione di ossigeno, o di miscele gassose contenenti ossigeno, a una pressione parziale superiore a quella dell’ossigeno atmosferico a livello del mare; [...] acuta, mediante deviazione del flusso ematico su un ossigenatore extracorporeo), in tutte le forme di anossia: insufficienza polmonare, diminuzione della massa sanguigna circolante, collasso circolatorio e cardiaco, ecc. La somministrazione di ...
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anossia
anossìa s. f. [comp. di an- priv. e ossi(geno)]. – In medicina, mancata o diminuita possibilità di utilizzazione dell’ossigeno da parte dei tessuti, provocata da cause varie (asfissia, diminuzione dei globuli rossi, ecc.).
ossigenoterapia
ossigenoterapìa s. f. [comp. di ossigeno e terapia]. – In medicina, terapia basata sulla somministrazione di ossigeno, o di miscele gassose contenenti ossigeno, a una pressione parziale superiore a quella dell’ossigeno atmosferico...