Umanista (Iesi 1474 - Roma 1549). Gesuita, segretario di Leone X e Clemente VII, dopo Pomponio Leto fu l'anima dell'umanesimo romano; dal 1537 vescovo di Nocera Umbra. Tra i primi si occupò della poesia italiana delle origini e della provenzale e per primo dell'antica poesia portoghese, facendo trascrivere una delle principali raccolte di cantigas (canzoniere C.-Brancuti, rinvenuto nel 1875 nella biblioteca ...
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ORSINI, Fulvio
Tammaro De Marinis
Letterato, bibliofilo e collezionista, figlio naturale di un Orsini del ramo di Mugnano, forse Maerbale figlio del condottiere Giancorrado. Nacque a Roma l'11 dicembre [...] il 18 maggio 1600 e fu sepolto in S. Giovanni in Laterano Protetto dal canonico Gentile Delfini e dal vescovo AngeloColocci, assimilò presto il gusto di quegli appassionati raccoglitori. La più antica testimonianza della sua attività letteraria è un ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista AngeloColocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] (che è di sua mano), la 104v, dell'indice di questo stesso codice e anche in quello del Vat. lat. 4821 copia dello stesso Colocci del primo, e in una sua notazione del Vat. lat. 4817 (f. 171): "Io non trovo se non cielo dal camo, che tanto avanti ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] sue ricchezze. La generosità con cui usava retribuire i componimenti a lui graditi era sbalorditiva: per un carme laudatorio AngeloColocci ricevette 400 ducati, e il Tebaldeo 500. Dal punto di vista del mecenatismo artistico, le sue realizzazioni si ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] Roma degli anni Trenta del Cinquecento era un ambiente culturale molto stimolante: il Cervini prese contatti con AngeloColocci, Bernardino Maffei, Carlo Gualteruzzi, Giovanni Della Casa, Annibale Caro, Francesco Molza, Sebastiano Delio, ed entrò in ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] ) tanto più sollecitanti e vitali di quelli letterari - cui il mantovano dedicò qualche tributo poetico - raccolti intorno ad AngeloColocci e ad Hans Goritz. L'entusiasmo era quello, riscaldato un po' artificialmente dal fervore archeologico (da una ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] è il discorso su Roma: qui E. partecipò alle riunioni dell'Accademia Coriciana e del circolo che si riuniva intorno ad AngeloColocci; testimonianze di questa frequenza ci vengono dallo stesso E. (Historia viginti saeculorum, ms. 502 della Biblioteca ...
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Bologna
Augusto Vasina
Pier Vincenzo Mengaldo
Fiorenzo Forti
Il declino dell'Impero medievale attorno alla metà del Duecento, se per un verso affrettò alcuni processi di ordine economico-sociale e [...] frutto di invidia presuntuosa (Carducci) né come risentimento settario verso il poeta che " s'era acconcio coi frati " (AngeloColocci, Codice Vaticano 4831, c. 56 r), ma come reazione di chi disconosceva nella Commedia quella ‛ summa ' del sapere ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] avuto (a Roma, specialmente) l'occasione di un pubblico insegnamento.
Tra i letterati che si riunivano intorno ad AngeloColocci acquistò ben presto una posizione di rilievo. Ebbe tra essi discepoli e amici e importante, perché destinata a durare ...
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Adriano VI
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, fu dalla [...] Marulić, Epistola ad Adrianum VI, Zagreb 1994.
Per il versante strettamente italiano, si consultino infine V. Fanelli, Adriano VI e AngeloColocci, "Studi Romani", 8, 1960, pp. 13-24, e G.L. Bruzzone, Il passaggio di Adriano VI in Liguria, in Storia ...
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