anaerobiòsi Processo di ricambio energetico degli organismi che vivono in assenza o in deficienza di ossigeno molecolare. Il meccanismo dell'a. è stato studiato spec. nei batteri ed è rappresentato da [...] un complesso di reazioni metaboliche attraverso le quali i microrganismi demoliscono sostanze organiche complesse, ricavando l'energia loro necessaria, senza l'intervento dell'ossigeno atmosferico (➔ anaerobio). ...
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Termine che indica i microrganismi per i quali l’assenza di ossigeno molecolare è condizione tollerabile o indispensabile per l’esistenza.
L’anaerobiosi è la forma di vita propria degli a.; studiata particolarmente [...] per il lavoro muscolare, da una ambientale in cui organismi normalmente aerobi si trovano, per periodi di tempo limitati, in condizioni di anaerobiosi (per es. Cirripedi e i mitili della zona intertidale o i pesci di pozze coperte dal ghiaccio). ...
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È stato denominato da Pasteur (1861) anaerobio l'organismo il quale vive in ambiente privo di ossigeno molecolare. Degli organismi anaerobî, alcuni sono in grado di vivere unicamente in condizioni di assoluta [...] , e sono generalmente schizomiceti; gli altri invece pomono appartenere a gruppi più elevati di funghi, alle alghe, e anaerobie possono anche essere alcune piante superiori, o alcuni loro organi, sia in natura (ambienti palustri), sia in condizioni ...
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anaerobioanaeròbio (o anaerobiónte) [s.m. e agg. Comp. di an- privat., aero- e -bio (o -bionte)] [BFS] Nella biologia sono così chiamati i microrganismi che possono vivere anche in assenza di ossigeno [...] libero (a. facoltativi), oppure soltanto in assenza di questo, essendo per essi l'ossigeno attivamente tossico (a. obbligati) ...
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enterobatterio
Batterio gram-negativo, anaerobio facoltativo, appartenente al genere Enterobacter, che vive abitualmente nell’intestino. Alcune specie (per es., E. aerogenes, causa di infezioni della [...] pelle e del tratto urinario) hanno importanza in quanto agenti di infezioni opportunistiche nosocomiali e in individui immunocompromessi, talvolta molto resistenti alla terapia antibiotica. E. sakazakii ...
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vibrione
Batterio gram-negativo della specie Vibrio cholerae, aerobio o anaerobio facoltativo, agente infettivo del colera. I v. hanno forma allungata e ricurva (a ‘virgola’, da cui il nome) con un flagello [...] che ne assicura la mobilità e vivono in ambiente acquatico. Se ne distinguono, su base sierologica, tre tipi. Sono batteri con elevata affinità per il tratto gastrointestinale, la cui trasmissione avviene ...
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Batterio ospite abituale dell’intestino degli animali omotermi (Bacterium coli commune, scoperto da Th. Escherich nel 1886 e perciò denominato anche Escherichia coli), frequente nell’intestino degli eterotermi. [...] , dotato di mobilità perché provvisto di 4-12 ciglia laterali, isolato o riunito in coppie o in corte fila, aerobio o anaerobio facoltativo; si colora con i metodi batteriologici semplici, non con il metodo di Gram; ha scarse esigenze colturali; non ...
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Nicolaier, Arthur
Medico tedesco (Cosel, Alta Slesia, 1862 - Berlino 1942). Prof. di medicina interna a Gottinga e a Berlino. Nel 1884 individuò nel terreno il batterio anaerobio Clostridium tetani, [...] responsabile del tetano, e la tossina da esso prodotta. Si tolse la vita per evitare la deportazione in un campo di concentramento nazista ...
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tetano Malattia tossinfettiva dell’uomo e di alcuni animali causata dalla contaminazione di ferite da parte del Clostridium tetani e caratterizzata da ipertono locale o generale della muscolatura striata [...] e da spasmi e convulsioni dolorose.
Il Clostridium tetani è un bacillo anaerobio e sporigeno, le cui spore, dotate di elevatissima resistenza agli agenti fisici e chimici, sono diffusissime in natura e in particolare nei terreni concimati con letame ...
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gluconeogenesi
Sintesi biologica del glucosio a partire da sostanze diverse dai carboidrati; si svolge prevalentemente nel fegato. I principali precursori non carboidrati, utilizzati in questa importante [...] via metabolica, sono l’acido lattico, gli amminoacidi e il glicerolo, derivati rispettivamente dal catabolismo anaerobio del glucosio, delle proteine e dei fosfolipidi. Nonostante la sequenza di reazioni della g. sia l’inverso di quelle della ...
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anaerobio
anaeròbio (o anaerobïónte) s. m. e agg. [comp. di an- priv., aero- e -bio (o -bionte)]. – In biologia, sono così chiamati i microrganismi che possono vivere anche in assenza di ossigeno libero (a. facoltativi), oppure soltanto in...
anaerobico
anaeròbico agg. [tratto da anaerobiosi] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’anaerobiosi: processi chimici a.; glicolisi anaerobica. In partic., con riferimento agli organismi pluricellulari, detto di processo biochimico o di attività...