FORAMINIFERI (dal lat. foramen "foro" e fero "porto"; lat. scient. Foraminifera d'Orbigny 1826, o Thalamophora R. Hertwig 1876, o Testacea M. Schultze 1854)
Paolo ENRIQUES
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Gruppo [...] di Foraminiferi; ma al Dujardin (1835) spetta il merito di aver interpretato il corpo dei Foraminiferi come simile a quello delle amebe d'acqua dolce. R. Hertwig dimostrò in essi l'esistenza di nuclei e quindi la natura cellulare; più ampie notizie ...
Leggi Tutto
Vahlkampfia Genere di piccole Amebe, libere o coprofile, della famiglia Valcampfidi. Hanno vacuolo pulsante anteriore e cisti dalla parete multistratificata liscia o pieghettata. ...
Leggi Tutto
Cellule a. Cellule di nevroglia degenerate che ricordano le amebe.
Movimenti a. Movimenti osservabili nelle amebe e in altri elementi cellulari isolati, per es. nei leucociti, caratterizzati da cambiamenti [...] di forma per emissioni e retrazioni di prolungamenti (pseudopodi).
Tappeto a. In botanica, quello che si forma per accrescimento delle cellule delle antere che si insinuano tra i granelli pollinici e confluiscono ...
Leggi Tutto
Riproduzione sessuale che si verifica in alcune specie di amebe con la fusione di due individui.
In botanica, tipo di gamia caratterizzato dalla trasformazione di un’intera cellula vegetativa, o dell’intero [...] organismo unicellulare, in un gamete unico ...
Leggi Tutto
Il caratteristico processo per il quale le amebe e un gran numero di Protozoi inglobano particelle solide - avvolgendole nella presa dei loro pseudopodî, per poi digerirle nell'interno di vacuoli, dove [...] e tali capacità aggressive acquistano un'importanza preminente per l'economia di tutta la serie animale, dall'ameba all'uomo, nella funzione difensiva. L'ameba potrà restare indenne dai batterî che pullulano nel suo ambiente e che col giuoco degli ...
Leggi Tutto
Cellula di molti Invertebrati, detta anche coanoleucocito. Può spostarsi come le amebe tra i tessuti del corpo e fagocitare corpi estranei o sostanze alimentari. È simile alle cellule di tipo istiocitario [...] dei Vertebrati ...
Leggi Tutto
Così si chiama il movimento lento delle cellule, con mutamento di forma. Il nome deriva dalle Amebe (v.) nelle quali si è dapprima osservato. Si trova inoltre in quei leucociti (v.) del sangue, che perciò [...] hanno anche ricevuto il nome di amebociti (v. movimento) ...
Leggi Tutto
Proteina associata all’actina, coinvolta nelle transizioni gel-sol che si verificano durante il movimento cellulare. Numerosi tipi di cellule, quali le amebe, le cellule del sangue, le cellule embrionali, [...] le cellule che crescono in coltura si muovono su un substrato per scorrimento del citoplasma, o strisciamento. Nell’ameba il citoplasma fluido della parte interna della cellula, l’endoplasma, fluisce dalla parte posteriore a quella anteriore formando ...
Leggi Tutto
Genere di Protozoi della classe dei Rizopodi, sottoclasse delle Amebe, ordine Testacea o Tecamebe, famiglia Arcellidae. Il corpo protoplasmatico, da cui sono emessi due o tre pseudopodî lobosi, contiene [...] numerosi nuclei e vacuoli pulsanti. Il protoplasma è racchiuso in un guscio discoidale convesso in forma di vetro d'orologio, di consistenza membranacea e di natura pseudochitinosa, di color bruno trasparente, ...
Leggi Tutto
ameba
amèba s. f. [lat. scient. Amoeba, dal gr. ἀμοιβή «cambiamento», per il suo continuo mutamento di forma]. – 1. a. Genere di protozoi rizopodi, che comprende specie d’acqua dolce e marine, e alcune parassite dell’uomo e degli animali;...