. Famiglia di artisti, soprattutto scultori e stuccatori, oriundi da Settignano (Firenze), di cui i più importanti sono:
Luca. - Scultore e architetto, nato nel 1430 a Settignano da Iacopo di Bartolomeo, [...] Sforza per la cupola del duomo, che pareva minacciare; nel 1490 andò a Napoli, invitato dal duca AlfonsodiCalabria, per i disegni di Castel Capuano; Lorenzo il Magnifico lo volle spesso a Firenze ove collaborò col Brunelleschi a S. Maria del ...
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MAZZONI, Guido, detto il Paganino e anche il Modanino
Adolfo Venturi
Scultore, nato a Modena verso il 1450, morto ivi il 13 settembre 1518. Iniziò la vita d'artista facendo maschere, e dirigendo feste [...] , da Ferdinando I, fece il busto in bronzo del re, oggi in quel museo nazionale; e, per il duca AlfonsodiCalabria, successore di Ferdinando, nel 1494, la Deposizione oggi a Monte Oliveto. Impressionato dalle realistiche figure del M., Carlo VIII, a ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] letterarie. Vuole che il principe si modelli sulla Ciropedia di Senofonte. Nel voluminoso trattato di Francesco Patrizi De regno ei reas institutione al suo allievo AlfonsodiCalabria (circa il 1482) incontriamo un consiglio che risente dei ...
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GANDOLFO Cittadina della provincia di Roma, situata a 426 m. s. m. sul ripido margine che limita a ovest la cavità occupata dal bacino lacustre detto appunto di Castelgandolfo o di Albano (v. albano, lago [...] dai Savelli nel 1447. Lo acquistò da essi Sisto IV (1482) per darlo al comune di Velletri, a risarcimento dei danni subiti nella guerra con AlfonsodiCalabria; ma quattr'anni dopo Innocenzo VIII lo ridava ai Savelli. Con incessante vicenda, era ...
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Figlio naturale (1431-1494) diAlfonso V re d'Aragona, divenne re nel 1458. Procedette a un efficace ordinamento amministrativo, cercando di togliere forza al baronaggio e sostenendo i diritti degli ordini [...] sé nell'impresa per la conquista del mezzogiorno d'Italia, lo nominò (1443) duca diCalabria designandolo nello stesso tempo suo erede per il trono di Napoli. Morto Alfonso nel 1458, la successione fu difficile nonostante egli avesse sposato Isabella ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] nemico che aveva aperto le ostilità con inaspettata prontezza.
Con una marcia a tappe forzate alla testa di un piccolo esercito, AlfonsodiCalabria era entrato nello Stato pontificio e, dopo essersi congiunto con Virginio Orsini, si era attestato a ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] genn. 1483. Nella seconda egloga infatti Galatea sorge dal Po a piangere sulle rive devastate dalla guerra ed esalta AlfonsodiCalabria atteso come liberatore in Padania. La terza egloga invece è amorosa: Aristeo e Dafnide cantano Clorida e Cyteride ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] la rivolta, ma poi fu richiamato nella Campagna romana, ove i Colonna e gli Orsini avevano ripreso la lotta, mentre AlfonsodiCalabria si dirigeva a Roma e Roberto Sanseverino era posto a capo dell'esercito pontificio. Il C. partecipò quindi alla ...
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PETRUCCI, Pandolfo
Michele Camaioni
PETRUCCI, Pandolfo. – Nacque a Siena il 14 febbraio 1452 da Bartolomeo Petrucci. Famiglia di antica e consolidata presenza nella vita economico-politica della città, [...] signoria de facto (Shaw, 2000).
Quando nel 1480 la presenza in Toscana dell’esercito guidato dal duca AlfonsodiCalabria, figlio del re di Napoli Ferdinando (Ferrante) d’Aragona e vicino alle istanze dei senesi esiliati, permise il rientro in città ...
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PULCI, Luigi
Alessio Decaria
PULCI, Luigi. ‒ Discendente di una nobile famiglia fiorentina ormai in decadenza, nacque a Firenze il 15 agosto 1432 da Iacopo di Francesco e Brigida de’ Bardi.
Il padre [...] «mercatante in grosso»). Dalle Marche si spostò all’inizio del 1471 a Napoli, dove si trattenne per più mesi, presso Ferdinando I d’Aragona e AlfonsodiCalabria; l’anno dopo fu ancora a Camerino e a Foligno e raggiunse poi Roma, unendosi al seguito ...
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