Terzo figlio di Ernesto il Pio del ramo Sassonia-Gotha; dal 1680, con la spartizione dello stato paterno, duca di Meiningen; s'interessò di studî alchimistici. Nel 1682 costruì il castello di Elisabethenburg [...] per la moglie Elisa, dopo di lui sede dei duchi fino al 1918 ...
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GLAUBER, Johann Rudolf
Alfredo Quartaroli
Iatrochimico tedesco nato a Karlstadt nel 1604, morto ad Amsterdam nel 1668. Fu sperimentatore geniale pure non essendo immune da pregiudizî alchimistici. S'occupò [...] di affinità chimica e studiò varie reazioni di doppio scambio fra sali, sali e basi, sali e acidi. Studiò anche varie questioni di chimica tecnica. Scoperse varî composti dell'antimonio fra i quali il ...
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Scienza indiana: periodo classico. Alchimia e tecniche chimiche
David G. White
Bidare V. Subbarayappa
Alchimia e tecniche chimiche
L'alchimia indiana
di David G. White
Nell'Asia meridionale l'alchimia [...] mercurio si fonde realmente con i 'corpi' metallici o di carne e sangue, sostituendoli in ultima analisi con un corpo mercuriale o alchimistico. Come già notato, la trasmutazione dei metalli di base in oro fu per l'alchimista (ma forse non per i suoi ...
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Principe arabo (sec. 7º) della dinastia degli Omayyadi, vissuto in Siria. Una tradizione probabilmente leggendaria, che alterava il fondo di realtà dei suoi possibili interessi scientifici e culturali, [...] lo considera l'iniziatore degli studî alchimistici presso gli Arabi. ...
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Nato nel 1575 ad Alt-Seidenberg, da famiglia artigiana, si stabilì, come calzolaio, a Görlitz nel 1594 e vi rimase sino al 1624, anno della sua morte. Spirito profondamente religioso, ricco di sentimento [...] sui libri santi, sugli scritti teologici della Riforma, sulle opere di Paracelso e di Valentino Weigel, sui testi alchimistici. Essi gli offersero la materia concettuale in cui esprimere l'intuizione della vita sorta dalla sua interna esperienza ...
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. La storia dell'alchimia, secondo il Kopp, è la storia di un errore umano. Più che d'un errore s'avrebbe a dir d'una colpa se pensiamo a Dante che confina "nell'ultima bolgia delle diece" il condiscepolo [...] dell'oro o dell'elisir di lunga vita e sceglie la parte più pratica e per così dire industriale degli insegnamenti alchimistici: la separazione dei varî metalli e la preparazione delle leghe; l'indoratura con foglioline d'oro di diversi oggetti, come ...
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Poeta svedese (Gärdslösa 1793 - Stoccolma 1823). Fuori d'ogni scuola e d'ogni polemica, sembra racchiudere nella vita breve e infelicissima, come nella poesia, l'essenza stessa del romanticismo. Da esordî [...] "Le Baccanti", 1822, e altri) si evolve verso un estremo patetismo. Ricca di motivi speculativi neoplatonico-schellinghiani, astrologico-alchimistici e gnostico-manichei, la sua lirica è affine per ispirazione e sviluppi agli Hymnen an die Nach di ...
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BACCA, Giacomo
Carlo Francovich
Nato a Trento nel 1756, studiò medicina, prima a Graz e poi a Strasburgo, dove si laureò nel 1783. Nel frattempo si era affiliato alla massoneria, entrando a far parte [...] di discendere dall'Ordine dei templari e di lavorare per la sua ricostruzione), nonché seguace convinto dei segreti alchimistici millantati dai rosacroce, si dette a viaggiare per tutta l'Europa per approfondirsi nelle scienze esoteriche, visitando i ...
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BONO, Pietro (Bono Lombardo)
Cesare Vasoli
Solo scarse notizie si possiedono sulla vita del B., autore di un trattato di alchimia, la Pretiosa margarita novella, a quanto attesta l'explicit dello stesso [...] codice del British Museum, Harleian. 672 studiato dal Thorndike; ed è questo il testo ristampato più tardi nelle classiche collezioni alchimistiche di L. Zetzner e di J. J. Manget nelle loro diverse edizioni. L'opera fu tradotta in tedesco a Lipsia ...
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LEMERY, Nicolas
Alfredo Quartaroli
Chimico francese, nato a Rouen il 17 novembre 1645, morto a Parigi il 18 giugno 1715. Stabilì una farmacia a Parigi, ma, essendo calvinista, dovette nel 1683 rifugiarsi [...] fu provetto specialmente come sperimentatore. Nel campo delle teorie generali ebbe idee nebulose e apparve affetto da pregiudizî alchimistici e iatrochimici, seguendo spesso alcune delle idee più stravaganti di Paracelso. Tutti i suoi scritti furono ...
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alchimistico
alchimìstico agg. (pl. m. -ci). – Che riguarda l’alchimia o gli alchimisti: arte a.; laboratorî a.; fig., ricorrere a mezzi, a sistemi alchimistici. ◆ Avv., poco com., alchimisticaménte, con l’arte dell’alchimia o, fig., con sistemi...
filosofale
filoṡofale agg. [der. di filosofo]. – 1. a. ant. Filosofico. b. scherz. o iron. Da filosofo: gravità f.; ostentare una barba filosofale. 2. Pietra f. (o pietra dei filosofi), pietra che avrebbe avuto la virtù di mutare qualsiasi...