(medio persiano Ahriman) Nella religione di Zarathustra (➔ zoroastrismo), lo spirito maligno antagonista di Ahura Mazdā, la divinità suprema. Nelle Gāthā, i libri più antichi dell’Avesta, l’opposizione [...] non si esercita direttamente nei confronti di Ahura Mazdā, ma nei confronti dello Spenta Mainyu, lo spirito benedetto che, pur appartenendo alla suprema divinità, ne rimane sempre distinto, mentre Ahura ...
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Parī´ Esseri favolosi dell’immaginario popolare persiano, confluiti pure nel folclore turco e noti in Occidente con il nome di peri. Nell’Avesta, con il nome di pairikās, figurano come demoni al servizio [...] di Ahriman; ma nel folclore moderno sono spiriti gentili, maschili e femminili. Si nutrono solo di profumi. ...
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GAYŌMART
Giuseppe Messina
. Nome iranico ("vita mortale" o "vitalità umana"), dato nella tradizione mazdea al primo uomo. A questa figura, che appare nell'Avestā (Yasna 26, 33; Yašt 13, 15; 145; v. [...] avestā, V, p. 629), si aggiunsero nella tradizione religiosa mediopersiana tratti mitici cosmogonici. Ucciso da Ahriman, dal suo corpo si sparse seme sulla terra; ne nacque una pianta di rabarbaro e da questa la prima coppia umana: Mashī e Mashiānī. ...
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ŌRMAZD (avestico e antico persiano Ahura Mazda, pehlevico Auharmazd "il savio signore")
È la somma divinità celeste della religione zoroastrica. Onnisciente e benigno spirito, creatore della luce, della [...] antiche sembrano essere soprattutto emanazioni della divinità suprema (specie Spenta Mainyu, contrapposto spesso, insieme con Ahura Mazda, ad Ahriman). Per l'alta spiritualità del suo concetto, la più alta a cui sembra sia giunta l'antica religiosità ...
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ZOROASTRISMO
Raffaele Pettazzoni
È la religione fondata da Zarathustra (Zoroastro), altrimenti detta mazdeismo dal nome della divinità suprema, Ahura Mazda, o anche parsismo, dal nome dei Parsi, i rappresentanti [...] , fra lo "Spirito buono" e lo "Spirito cattivo", di fatto fra Ahura Mazdā e Angra mainyu, Ōrmuzd (Ōrmazd) e Ahriman (v. ahriman; ōrmazd).
Vicini ad Ahura Mazdā nell'ordine buono sono i sei "Santi immortali" (Ameša Spenta), cioè: il "Pensiero buono ...
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ZERVANISMO (dal pers. zervān akarana "tempo illimitato")
Antonino Pagliaro
Più che rappresentare in seno allo zoroastrismo (v.) una setta con propria dottrina e cerchia chiusa di adepti, lo zervanismo [...] 'affermazione che il tempo abbia creato i due principî del bene e del male. Nel Bundahišn si dice solo che Ōhrmazd e Ahriman sono nel tempo senza limite. Ad Ōhrmazd, quando egli procede alla creazione del mondo, è attribuita la creazione del "tempo a ...
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Teosofo austriaco (Kraljevica 1861 - Dornach, Basilea, 1925), fondatore dell'antroposofia. Segretario generale della sezione tedesca della Società teosofica, ne uscì (1913) per un contrasto con Annie Besant, [...] , fino all'intuizione. La storia era concepita da S. come svolgimento della lotta dualistica tra un Cristo solare e Ahriman. Importante l'influenza sulle sue concezioni del pensiero indiano e della filosofia di Nietzsche e, nel suo primo periodo ...
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Filosofia
In contrapposizione a monismo, in generale ogni concezione del mondo fondata su un’essenziale dualità di principi. Il termine ha cominciato a entrare nell’uso solo agli inizi del 18° sec., ma [...] questo proposito, quello della religione di Zoroastro, che contrappone la divinità buona, Ahura Mazdā, alla divinità malvagia, Ahriman; ma il motivo sopravvive anche nel cristianesimo, attraverso l’antitesi fra Dio e il diavolo.
Trasferito sul piano ...
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(o zervanismo) Denominazione moderna, formata sul medio-persiano o pahlavico zurvān («tempo, momento»), di una dottrina iranica relativa al tempo, la cui collocazione all’interno dell’antico mondo religioso [...] per avere una progenie; decide in seguito di consegnare la regalità del mondo al primogenito, e la consegna ad Ahriman, che nasce primo di due gemelli, stabilendo nel contempo che la dominazione arimanica si estenderà per una durata delimitata ...
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Con questo nome s'intende quel complesso di miti, di teorie che ogni popolo ha elaborato nelle fasi successive della sua cultura, per rendersi ragione dell'origine dell'universo.
I miti cosmogonici.
Le [...] il solo Ōrmazd, per la sua onniscienza, che la vittoria sarebbe rimasta finalmente a lui. Nel secondo periodo di 3000 anni Ahriman crea i suoi demoni per opporli alla forza di Ōrmazd, mentre questi crea gli Amesha Spenta (v.) e quindi il mondo ...
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peri
pèri s. f. [dal pers. Parī, attraverso il fr. péri]. – Nome di esseri favolosi dell’immaginazione popolare persiana, che nell’Avesta figurano come dèmoni al servizio dello spirito maligno Ahriman, mentre nel folclore moderno sono rappresentati...