Nella filosofia indiana, la dottrina monistica che, trattata nelle Upaniṣad e ulteriormente sviluppata nel sistema Vedānta, afferma l’identità del Brahman o Paramātman (anima universale) con lo Ātman o Jīvātman (anima individuale). Secondo questa dottrina la pluralità delle cose, quali appaiono ai nostri sensi, è un’illusione fallace, mentre l’Unico Esistente è l’Uno-Tutto ...
Leggi Tutto
advaita
Termine sanscr. che significa letteralmente «non-dualità» ed è utilizzato da diverse scuole filosofiche – soprattutto da quelle del buddismo Mādhyamika e dell’Advaita Vedānta – per indicare la [...] assoluta al di là delle distinzioni. La natura di tale realtà non duale muta a seconda della scuola. Per l’Advaita Vedānta si tratta dell’identità assoluta fra ātman (anima individuale) e brahman (anima universale), a sostegno della quale Śaṅkara ...
Leggi Tutto
Mādhava Filosofo e uomo politico indiano (1302 ca
1386). Aderente all’Advaita Vedānta, fu attivo nell’India del Sud-ovest e collaborò alla costituzione dell’impero di Vijayanagara come bastione della [...] impero ebbe un ruolo determinante nella definizione dell’identità culturale indiana, fra l’altro elaborando la centralità dell’Advaita Vedānta come nucleo di tale identità. M. è tradizionalmente riconosciuto come l’autore della più nota dossografia ...
Leggi Tutto
Vedānta Sistema filosofico indiano delle Upaniṣad, detto anche Uttara Mīṃāṃsā, di cui il più famoso rappresentante è stato Śaṅkarācārya (ca. 788-820). Il V. elabora con trattazione organica e fonda con [...] metodo filosofico la dottrina monistica dell’‘Uno-Tutto’ e della ‘non dualità’ (advaita) per cui ogni concetto di pluralità insito nel mondo fenomenico è fallace e fondato sull’illusione. ...
Leggi Tutto
Filosofo indiano (n. 788 - m. 820), nativo del Malabar, noto anche con l'appellativo Śaṅkarācārya ("Il maestro Śaṅkara"). Capo-scuola del sistema Vedānta, Ś. fu discepolo di Gauḍapāda e fu considerato [...] il più importante filosofo e riformatore dell'induismo. Assertore di un rigoroso monismo (advaita "non dualità"), fondato sull'assoluta identità tra il principio fondamentale dell'universo (brahman) e il sé individuale (ātman), Ś. fu autore di ...
Leggi Tutto
Filosofo dell'India meridionale (n. 1050 circa - m. 1137 circa). Fondò la scuola del cosiddetto monismo differenziato (viśiṣṭa-advaita), secondo cui, contrariamente a quanto insegna l'antico Vedānta, realtà [...] oggettiva e individualità non separano illusoriamente le creature dall'Assoluto, ma sono modi e attributi di Dio, ad esso esterno e al contempo da esso dipendenti e comunque destinati al ricongiungimento. ...
Leggi Tutto
Vacaspati Misra
Vācaspati Miśra
Filosofo indiano (la sua acme si colloca nel 850, o secondo altri tra il 900 e il 980). Aderente alla scuola dell’Advaita Vedānta, inaugura la tendenza di questa scuola [...] consistente nel riflettersi delle proprie attività nel puruṣa perché è di per sé incosciente di tali attività). Influenzato dall’Advaita Vedānta è anche l’insistere sulla base upaniṣadica del Sāṅkhya. All’interno del Nyāya, V. compose un subcommento ...
Leggi Tutto
MĀYĀ
Ferdinando BELLONI-FILIPPI
. Nel Ṛgveda māyā è la "potenza magica" che consente agli dei di sopraffare i dasyu o assumere diverse forme (III, 34, 6; VII, 47, 18). Nel senso d'"illusione cosmica" [...] la parola appartiene al monismo assoluto di Gauḍapāda (inizio del secolo VIII) e di Śaṅkara (Advaita, v.) e designa il mondo fenomenico, parvenza illusoria che emana dal Brahman-Ātman, unica trascendente realtà. L'avidyā, l'ignoranza metafisica, ...
Leggi Tutto
Brahmasutra
Brahmasūtra
Testo in aforismi (sūtra) riconosciuto come fondante dalle scuole del Vedānta, tradizionalmente attribuito a Bādarāyaṇa. Assieme a Bhagavadgītā e Bhāgavatapurāṇa costituisce [...] il cosiddetto triplice fondamento per le scuole teiste del Vedānta e sia queste sia l’Advaita Vedānta si sono dotati di un commento originale al B. che giustificasse le proprie posizioni alla luce della sua autorità. L’oscurità del testo ha ...
Leggi Tutto
Vedanta
Vedānta
Denonimazione comune a varie correnti filosofiche (➔ anche Śaṅkara; Madhva; Rāmānuja; Vedānta Deśika) che si richiamano esplicitamente alle Upaniṣad, di cui sistematizzano in vari modi [...] vedāntiche, i cui esponenti commentano tutti e tre questi testi, pur divergendo in parte circa le Upaniṣad da accettare come autorevoli.
Advaita Vedānta
È la corrente del V. più nota in Occidente e spesso identificata con il V. tout court. Il primo ...
Leggi Tutto