Momento della messa, all’offertorio, in cui il sacerdote, nell’atto di lavarsi le mani recita l’invocazione «Lava me, Domine, ab iniquitate mea et a peccato meo munda me» («Lavami, Signore, da ogni colpa, purificami da ogni peccato»). La vecchia liturgia prevedeva alcuni versetti del salmo 25: «Lavabo inter innocentes manus meas» («Laverò tra gli innocenti le mie mani») ...
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Recipiente fisso o mobile, contenente acqua per lavarsi le mani e piccolo acquaio nelle sacrestie, dove i sacerdoti si lavano le mani prima di vestirsi delle vesti liturgiche per la messa.
Un precedente [...] monastici, destinate alle abluzioni dei monaci, e perciò talvolta chiuse in apposito recinto. Il l. ebbe forma di acquaio, con serbatoio d’acqua, usato per le abluzioni sacre nelle sagrestie (in forma di piccola vasca, specie dal Rinascimento ...
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Il termine cucina deriva da una forma lat. coquina da coquo (come culina da *cocslina) e sta a indicare il luogo proprio del focolare; così anche secondo un'etimologia varroniana culinam veteres coquinam [...] 'edificio, situata in una zona elevata.
Le speciali alcove o almeno le zone della cucina ove sono installati il camino e l'acquaio, o meglio ancora tutto l'ambiente per un'altezza di almeno m. 1,60 del pavimento, debbono avere le pareti rivestite di ...
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MOSCA, Simone
Sandro Bellesi
– Figlio dello scalpellino Francesco di Simone, detto delle Pecore, nacque nel 1492 a San Martino a Terenzano, nei pressi di Settignano (Firenze).
Allo stato attuale delle [...] da casa Fossombroni all’inizio del Novecento e poi passato nella collezione Dick Brisbane Harris a New York, l’acquaio, o meglio lavabo, costituisce, come il camino, uno dei vertici artistici di Simone. Conciliando con estrema raffinatezza la parte ...
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Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica La sua forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con il vertice in alto e con il lato destro prolungato verso il basso; [...] rumpere); davanti a i semiconsonante, però, si trova quasi soltanto in latinismi o grecismi (es. acquario, voce dotta accanto ad acquaio, lat. aquarium), perché il gruppo -ri̯- del latino volgare si è ridotto in Toscana e in parte dell’Italia mediana ...
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NETTEZZA URBANA (XXIV, p. 685)
Ruggero Squatriti
Natura del servizio. - L'oggetto dell'attività dei servizi di n. u. è per l'Italia quello specificato dall'art. 1 della l. 20 marzo 1941, n. 366. Tale [...] manuale. Ove le fogne e gl'impianti di depurazione delle acque possono sopportarlo, i rifiuti vengono immessi nell'acquaio e sminuzzati da un apposito trituratore. Avveniristico, e usato solo in complessi singoli di caratteristiche particolari (per ...
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LATRINA (lat. contratto da un ipotetico lavatrina, in origine bagno, da lavare; fr. lieu d'aisance; sp. letrina; ted. Abort; ingl. water closet)
Guido CALZA
Bruno Maria APOLLONJ
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Storia. - Sulle latrine [...] al Malmantile di Paolo Minucci è detto, probabilmente con eccessivo ottimismo, che "ogni casa ha solaio, cesso, fogna e acquaio". Nel Trattato dell'Agricoltura di Piero de' Crescenzi (Firenze 1605) e nella Coltivazione toscana di D. Vitale Magazzini ...
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Il saggio programmaticamente intitolato Dialettologia toscana (Giacomelli 1975) inaugura una serie di ricerche che applicano i metodi della dialettologia allo studio delle parlate in un territorio generalmente [...] di voci (quasi) pan-toscane in opposizione alle corrispondenti ‘italiane’ (per es., sciocco ~ scarso di sale; acquaio ~ lavello); il progressivo declino di termini dialettali come compagno, sortire, giubba (rispetto a uguale, uscire, giacca); l ...
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URBANO da Cortona
Gabriele Fattorini
URBANO da Cortona. – Urbano probabilmente nacque a Cortona verso la metà degli anni Venti del Quattrocento; suo padre si chiamava Pietro, e un fratello di nome Bartolomeo [...]
Urbano si stava ormai dedicando, per necessità, a una produzione più artigianale e seriale, come attestano i ricordi di un acquaio e di un «colonello di marmo» destinati nel 1463 al refettorio e alla scala della foresteria dell’ospedale di S. Maria ...
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L’etimologia (gr. etymología, lat. etymologĭa) è lo studio dell’origine delle parole. La sua tradizione risale a più di 2500 anni fa: riflessioni etimologiche si conoscono già dai tempi degli antichi Indiani [...] parte delle parole del lessico di base, come acqua, pane, fuoco, cielo, cane, gatto, bosco, mentre acquaio, panificio, focolare, canile, pescecane sono motivate, cioè sincronicamente ‘spiegabili’ tramite analisi basate sulla ➔ formazione delle parole ...
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acquaio1
acquàio1 agg. [lat. aquarius]. – Propr., che porta acqua o pioggia, ma usato soltanto in partic. espressioni: solco a. (o anche semplicem. acquaio s. m.), in Toscana, quello che serve a ricevere l’acqua degli altri solchi e a condurla...
acquaio2
acquàio2 s. m. [lat. aquarium]. – Impianto destinato alla lavatura delle stoviglie e ad altri usi di cucina, costituito da una vaschetta fornita di acqua corrente e scarico a chiusura idraulica, che in passato si usava costruire...