Giurista musulmano di scuola ḥanafita (Kūfa 731 - Baghdād 798). Discepolo di Abū Ḥanifa e giudice supremo in Baghdād, contribuì potentemente, anche con l'insegnamento e i responsi, all'elaborazione e diffusione [...] di quel sistema giuridico. Delle sue opere ci è giunto solo il Kitāb al-kharāǵ ("Libro dell'imposta fondiaria"), preziosa fonte per le condizioni economiche e sociali della prima epoca abbaside ...
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Giurista arabo musulmano (sec. 8º-9º) di scuola hanafita, vissuto in Mesopotamia e nell'Iraq e morto in Persia presso ar-Rayy nell'805 d. C. Discepolo di Abū Ḥanīfa e dello scolaro di questo, Abū Yūsuf, [...] è considerato il principale redattore degli insegnamenti del caposcuola. La triade Abū Ḥanīfa, Abū Yūsuf e Muḥammad ash-Shaibānī costituisce il fondamento del sistema giuridico hanafita. ...
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Uno dei più insigni giuristi musulmani della scuola ḥanafita, alla cui formazione e diffusione egli contribuì potentemente. Di vera stirpe araba, nacque nel 113 dell'ègira (731-732 d. C.) ad al-Kūfah (nella [...] se non compatibili con un elevato sentimento etico; a lui probabilmente si deve il posto che i ḥiyal suddetti presero nel sistema ḥanafita, a differenza dagli altri sistemi o scuole. Sotto i tre califfi ‛abbāsidi al-Mahdī (158-169 èg., = 775-785 d. C ...
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Codificazione del diritto musulmano (in turco Megelle-i ahkām-i ‛adliyye, «Libro delle norme giudiziarie»), di scuola hanafita, per il diritto delle obbligazioni e il diritto processuale. Fatta redigere [...] in turco dal governo ottomano, restò in vigore in Turchia fino al 1926 ...
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Giurista musulmano (Kūfa 696 - Baghdād 767), caposcuola del sistema o scuola (madhhab) che da lui prende il nome di hanafita. Il suo insegnamento fu quasi esclusivamente orale e l'elaborazione delle sue [...] dottrine giuridiche fu opera dei suoi discepoli Abū Yūsuf e Muḥammad ash-Shaibānī ...
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Presso i musulmani, sistemi o riti o scuole di figh (somma delle pratiche religiose e del diritto). I musulmani sunniti ne hanno 4: hanafita, malikita, shafiita e hanbalita; gli sciiti imamiti e ismailiti [...] hanno il giafari; gli zaiditi lo zaidita; gli ibaditi l’ibadita ...
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MUḤAMMAD ash-SHAIBĀNĪ
Carlo Alfonso Nallino
. Forma abbreviata del nome completo Abū ‛Abd Allāh Muhammad ibn al-Hasan ibn Farqad ash-Shaibānī, giurista arabo musulmano di scuola ḥanafita, nato a Wāsiṭ [...] egli talvolta discorda. La triade Abū Ḥanīfah, Abū Yūsuf e Muḥammad ash-Shaibānī costituisce il fondamento del sistema giuridico ḥanafita.
A differenza di Abū Ḥanīfah, si occupò molto anche di raccolta di ḥadīth (v.) o tradizioni canoniche, tanto che ...
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ḤANAFITI
Carlo Alfonso Nallino
ANAFITI Sono i seguaci di quella tra le quattro scuole (o riti o sistemi) di rituale e diritto vigenti fra i musulmani sunniti (ortodossi), che si fonda sugl'insegnamenti [...] ossia discendenti di milizie turche e albanesi, si continua ad avere nelle rispettive capitali il gran muftīe il gran qāḍī ḥanafita accanto a quelli mālikiti, spettando anzi al primo la preminenza sul gran muftī mālikita; soltanto il 28 maggio 1932 a ...
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MEGELLA (fr. Medjellé)
Carlo Alfonso Nallino
In turco Megellé-i aḥkiām-i ‛adliyé, in arabo Magiallat al-aḥkām al-‛adliyyah (libro delle norme giudiziarie), molto impropriamente chiamato di solito dagli [...] Europei Code civil ottoman, codificazione del diritto musulmano di scuola hanafita per le parti che riguardano il diritto delle obbligazioni (con incidentali riferimenti anche ai diritti reali soprattutto nel libro X) e il diritto processuale. Fu ...
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Chiamato al-Imām al-a‛ẓam "il sommo maestro" dai seguaci della sua scuola, è il fondatore del madhhab (sistema o scuola o rito) di diritto musulmano, che appunto dal suo nome è denominato ḥanafī "ḥanafita". [...] Suo nonno era un afghano di Kābul, portato dai musulmani quale preda di guerra ad al-Kūfah nella Babilonide (poco ad O. dell'Eufrate); e in questa città nacque Abū Ḥanīfah probabilmente nell'80 dell'ègira ...
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